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Locked Down: la recensione del film ambientato durante il Covid-19

Locked Down, il film con protagonisti Anne Hathaway (Les Misérables, Il Diavolo veste Prada, Le Streghe) e Chiwetel Ejiofor (12 anni Schiavo, Doctor Strange), arriva in Italia in esclusiva digitale da venerdì 16 aprile, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Locked Down poster

Siamo a Londra, è da poco scattato il primo lockdown dovuto all’epidemia di Sars-CoV-2, le strade sono completamente vuote e il silenzio è assordante. Paxton e Linda sono una coppia sposata, ma entrata in crisi poco prima dell’emergenza sanitaria;
i due si trovano dunque costretti a convivere nel proprio appartamento, condividendo gli spazi di una casa che sembra quasi rimpicciolirsi ogni giorno che passa, fino a quasi soffocarli.

Due spiriti liberi intrappolati dalle convenzioni

Linda è una donna di successo determinata e risoluta, che lavora per una prestigiosa società i cui principi si scontrano però con i suoi.
Tra una riunione e l’atra su Zoom, si ritrova costretta a licenziare alcuni suoi collaboratori, un ingrato compito che affronta con un’apparente freddezza e imperturbabilità.

Paxton, invece, è un appassionato di poesie, un ex teppistello di strada, un ribelle a bordo della sua Triumph, con la bandana al collo e con indosso una giacca di pelle, ora in balia degli eventi e senza la certezza di un futuro stabile.
Viene infatti messo in aspettativa dal lavoro, evento che distrugge in lui quel briciolo di attaccamento alla realtà rimasto.
Decide dunque di trovare un metodo alternativo, ma per nulla legale, per continuare a lavorare.

Locked Down - Anne Hathaway

Un virus crudele come le Valchirie

Tra discussioni accese, che ci riportano immediatamente alla mente a Malcolm & Marie di Sam Lavison ma con decisamente meno dramma, dialoghi che sfociano in deliri improvvisi, poesie recitate per strada e confessioni a cascata, Linda e Paxton alzano la mascherina fisica ma abbassano quella metaforica per vomitarsi addosso ogni pensiero nascosto per troppo tempo.

I due protagonisti sfruttano la situazione pandemica, definita come “una prigione psicologica di fiamme ardenti alimentate dall’isolamento che ti fotte finché non si riesce più a distinguere il proprio corpo dall’arredamento di casa” per riflettere su ciò che la vita deve loro.

La pandemia da Covid-19, come ognuno di noi ha tristemente sperimentato, accende la consapevolezza di come la vita sia imprevedibile e precaria e di come le istituzioni troppo spesso lascino i cittadini abbandonati a se stessi e al loro infausto destino.
Per questo motivo i due coniugi prendono la decisione di compiere un furto milionario, che potrebbe cambiare la loro vita per sempre.

Chiwetel Ejiofor

Cambio di stile

Ed è qui, dopo ben un’ ora di narrazione, che la pellicola prende una piega differente.
Si passa al genere thriller alla Mr. & Mrs. Smith, mostrando la necessità dei due protagonisti di fuggire e ribellarsi al sistema capitalistico.

Passa dunque in secondo piano il virus, diventato quasi un contorno favorevole e necessario alla storia, caratterizzata ora da scene colme di tensione e suspance.

Scritto da Steven Knight e diretto da Doug Liman, Locked Down è stato girato a Londra in piena pandemia, fattore che ha inevitabilmente causato una realizzazione a tratti carente, in particolare dovuta all’improvvisa sterzata di genere nella narrazione.

Nonostante ciò, questo film rappresenta sicuramente una piacevole visione, un intrattenimento godibile e riflessivo, che rappresenta situazioni e pensieri in cui ognuno di noi si è imbattuto durante questa spiacevole situazione di emergenza, che tutt’ora stiamo ancora affrontando, con la speranza di ritrovare la pace senza dover ricorrere a clamorose rapine.

10 min di Locked Down:

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Una coppia sposata entrata in crisi e si ritrova bloccata in casa in piena pandemia dovuta al Covid-19. Costretti a condividere l'appartamento, Linda e Paxton affrontano scontri, discussioni e rivelazioni sfociate a causa di una prigione psicologica dovuta dall'isolamento. I due decideranno di ribellarsi alle oppressioni sociali e compiere una rapina che potrebbe cambiare la loro vita. Locked Down rappresenta un intrattenimento godibile e riflessivo, affronta situazioni e pensieri in cui ognuno di noi si è imbattuto durante questa spiacevole situazione di emergenza, passando però bruscamente da un genere all'altro e una seconda metà del film meno coinvolgente.Locked Down: la recensione del film ambientato durante il Covid-19