I Mondi Possibili di Jonathan Hickman – Recensione

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Negli ultimi anni Jonathan Hickman è diventato lo sceneggiatore più importante di casa Marvel e (forse) di tutto il panorama fumettistico americano. Nel 2019, ha rilanciato tutte le testate legate agli X-Men con le mini House of X/Powers of X (appena ristampate da Panini in un volume cartonato), per dare poi vita a un progetto ad ampissimo raggio che ci terrà compagnia ancora a lungo. 

Ne parleremo meglio in un altro articolo, ma è indubbio il fatto che stia svolgendo un lavoro gigante riportando ad altissimi livelli i mutanti Marvel e che ogni fase del progetto sia pianificata in ogni minimo dettaglio.

Proprio questa idea di “storie a lungo raggio” mi permette di ricollegarmi agli altri due grandi cicli narrativi scritti da Hickman per la Marvel. Prima Fantastic Four e la testata parallela FF, poi Avengers e New Avengers, che lo hanno reso ormai famosissimo e acclamato anche dal grande pubblico. 

Ovviamente non sono gli unici lavori realizzati per Marvel (Secret Warriors, SHIELD), ma in quest’articolo vogliamo fare un ulteriore passo indietro e tornare agli inizi della sua carriera. Il volume appena uscito per Panini Comics contiene infatti ben quattro miniserie realizzate tra il 2006 e il 2011 per Image Comics. Le prime due come autore completo e le restanti affiancato dalle matite di Ryan Bodenheim e Nick Pitarra. Sono storie densissime di contenuti e non sempre facili da analizzare e interpretare, ma vediamole meglio nel dettaglio.

THE NIGHTLY NEWS

Quanto sono influenti i media al giorno d’oggi? E che potere possono avere nel condizionare i nostri comportamenti e il nostro modo di pensare? Queste sono alcune delle domande che si è sicuramente posto Hickman prima di iniziare a scrivere e disegnare The Nightly News, serie di 6 numeri davvero densissima di informazioni, dove è il testo a dominare sulle immagini. 

La storia, in breve, racconta di un gruppo terroristico guidato da un uomo misterioso chiamato La Voce che vorrebbe cambiare la società e combattere il potere dei media. Per farlo, i suoi membri sono disposti a ricorrere a qualsiasi mezzo, più o meno violento. 

Le tavole sono piene zeppe di dialoghi e ogni capitolo presenta anche alcuni grafici o tavole esplicative sugli argomenti trattati, ad esempio sulle più grandi compagnie mondiali del settore dell’informazione o sui peggiori errori giornalistici della storia. 

The Nightly News è una critica feroce, violenta ma talvolta anche ironica al mondo dell’informazione e alla società moderna. Una narrazione avvincente e mai banale, che parte da una base di “teoria del complotto”, per poi analizzare la situazione sempre tramite i dati precisi e fondati di grandi studiosi o economisti, come Noam Chomsky

PAX ROMANA

La seconda serie è realizzata sempre da Hickman come autore completo e stavolta aggiunge un tocco di fantascienza a una narrazione altrettanto profonda ed enigmatica.

Immaginate cosa succederebbe se la Chiesa investisse nella ricerca scientifica e avesse scoperto un modo per viaggiare nel tempo. Nel 2053 questo è possibile e in Vaticano iniziano discussioni importanti su come utilizzare al meglio questa tecnologia. Dopo un acceso dibattito il concilio vaticano decide di approntare una squadra per tornare indietro, ai tempi di Costantino, prima dello Scisma tra Impero Romano d’Oriente e d’Occidente, e cambiare la storia! 

Pax Romana è proprio il racconto di questa missione, una vicenda ricca di colpi di scena e tradimenti che pone anche interessanti questioni. Tanti scrittori e scrittrici hanno immaginato cosa succederebbe se potessimo tornare indietro e cambiare il nostro passato. Hickman riprende il tema mettendo in primo piano la questione religiosa e con un egregio lavoro di approfondimento psicologico sui personaggi. Una piccola nota: in ogni capitolo ci sono gruppi di personaggi che si trovano ad avere lunghe discussioni e ogni volta l’autore decide di riportarle per intero in due pagine di testo senza disegni, quasi come se fosse una sceneggiatura. 

RED MASS FOR MARS

Stavolta Hickman non è più solo, ma ai disegni troviamo Ryan Bodenheim. Red Mass For Mars si potrebbe definire una storia di supereroi ambientata tra passato e futuro. Nel 2115 l’umanità è progredita ad altissimi livelli, dopo aver passato decenni di sofferenze a causa del riscaldamento climatico e di virus che hanno decimato la popolazione. Tuttavia, una razza aliena è in arrivo sulla Terra con un esercito di proporzioni immani e anche i supereroi del pianeta non sanno come fermarlo. L’unica speranza potrebbe essere Mars! Nell’834 una luce cade dal cielo e alcuni soldati trovano in una buca sul terreno uno strano bambino dalla pelle chiara.

Un racconto forse più semplice rispetto ai precedenti, con grandi combattimenti all’ultimo sangue e un po’ frettoloso nello svolgimento finale, ma che non rinuncia a tematiche importanti. Mars stesso ricorda molto la figura di Superman, ma a differenza dell’Uomo d’Acciaio, in seguito a certi eventi traumatici, ha deciso di abbandonare la Terra e di non proteggerla più. Vi dico solo che i titoli dei quattro capitoli della serie sono Eternità, Libertà, Uguaglianza e Fratellanza. Ora sta a voi scoprirne il significato…

THE RED WING

In The Red Wing, tornano i viaggi temporali tanto cari a Hickman, ma da una prospettiva diversa rispetto a Pax Romana. Nel XXIII° secolo le guerre si combattono non più in una sola epoca, ma tra passato, presente e futuro. Il protagonista è un ragazzo che vuole seguire le orme del padre e diventare pilota di un VAT (velivolo d’attacco temporale), veicoli che permettono di compiere balzi nel tempo. Tuttavia, dovrà cercare di non ripetere l’errore del genitore, scomparso in azione anni prima. Si dice infatti che, compiendo il passaggio da un’epoca all’altra senza l’adeguata schermatura, si finisca fuori dal tempo e improvvisamente invecchiati.

Come per Red Mass, la storia si sviluppa su diverse linee temporali, tra passato e futuro, in una sorta di conto alla rovescia fino al finale, soddisfacente ma forse anche stavolta un po’ affrettato.

CONCLUSIONE

Negli anni successivi Hickman riprenderà tutti questi temi, per analizzarli sotto la lente dei supereroi. Ad esempio, i viaggi nel tempo e nello spazio o l’arrivo di razze aliene che vogliono conquistare la Terra sono certamente tra gli ingredienti principali della sua run su Avengers. Al contempo, alcune riflessioni che riguardano il controllo della società, la religione e il potere dei media si stanno rivelando fondamentali nel suo progetto in corso sul mondo mutante Marvel.

Come penso avrete notato, I mondi possibili di Jonathan Hickman è un volume pesante, non solo per le quasi 600 pagine e per il relativo prezzo di €55 (perfettamente in linea con il contenuto), ma anche per i temi e il modo in cui vengono trattati dall’autore. Tuttavia, non posso che consigliarvi di LEGGERLO! Sia che siate fan di Hickman o che non abbiate mai letto una sua opera, le quattro storie qui contenute sono davvero interessanti e stimolano tantissimi spunti di riflessione. Ringrazio di tutto cuore Panini Comics per averci portato questo volume con la produzione dei primi anni di quel genio assoluto che è Jonathan Hickman!

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Difficile riassumere in poche righe i tanti temi affrontati nelle quattro serie contenute all'interno di I mondi possibili di Jonathan Hickman: il potere dei media, i viaggi nel tempo, la religione e tanto altro. Quattro storie che scavano a fondo nelle questioni, dando maggior spazio alla riflessione anziché all'azione sfrenata. Una lettura pesante, che richiede il giusto tempo, ma che vi arricchirà e vi farà (ri)scoprire il genio senza freni di Jonathan Hickman all'inizio della sua carriera, prima dei grandi successi per la Marvel. I Mondi Possibili di Jonathan Hickman - Recensione
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