Jupiter’s Legacy stagione 1 – Recensione

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Chi non conosce Mark Millar? Nato come autore di fumetti, con il tempo si è fatto strada anche nel mondo del cinema e delle serie tv. Nel corso della sua carriera ha scritto storie super celebrate per Marvel e DC, come Ultimates, Superman: Red Son, Old Man Logan, prima di dare vita nel 2004 a una propria etichetta, il Millarworld. Da quel momento ha iniziato a collaborare con i più grandi disegnatori del momento, realizzando tantissime serie e miniserie a fumetti, che sono spesso passate per il grande schermo. In particolare, possiamo citare Wanted, Kingsman e Kick-Ass.

Tuttavia, nel 2017 arriva la svolta! Lo scrittore stringe un accordo con Netflix per collaborare su diversi film e serie tv ispirati ai suoi fumetti. Negli ultimi anni sono state numerose le notizie sui prodotti in lavorazione, ma è solo oggi che possiamo finalmente vedere i primi frutti di questa collaborazione.

Jupiter’s Legacy, in uscita oggi su Netflix, è ispirata all’omonima miniserie del 2015. Millar, accompagnato dagli straordinari disegni di Frank Quitely, prendeva alcuni elementi cardine dei fumetti Marvel e DC per farli propri e immaginare un mondo nel quale esistono supereroi e supercriminali. La prima miniserie è stata poi seguita da un’altra omonima di cinque numeri e da Jupiter’s Circle, che fa da prologo alla vicenda. Lasciando da parte il fumetto (di cui vi parleremo in una prossima recensione), soffermiamoci sulla serie tv. Di cosa parla Jupiter’s Legacy?

JUPITER’S LEGACY Episode 101 of JUPITER’S LEGACY Cr. COURTESY OF NETFLIX © 2021

La storia si sviluppa su due linee temporali. Negli anni ’30, un gruppo di uomini e donne viene spinto da una visione a compiere un viaggio avventuroso che li porta ad acquisire alcuni poteri straordinari. Decidono quindi di utilizzare queste abilità nel rispetto di un codice preciso, non per dominare ma per portare la pace nel mondo. Tuttavia gli anni passano, ma il mondo non sembra cambiare rispetto al passato. Ogni minaccia è seguita da una ancora più potente e la prima generazione di eroi e eroine sta pian piano invecchiando, lasciando il posto ai loro discendenti. Nel presente, un evento rischia di creare una frattura insanabile tra i più potenti della Terra. Riusciranno i nuovi arrivati a proseguire la missione dei loro genitori o decideranno di rifiutare i ruoli che sono chiamati a ricoprire?

UNO SCONTRO GENERAZIONALE

Un tema portante di tutta la serie è proprio il grande confronto ideologico tra due generazioni che sembrano ai poli opposti. Uno scontro esemplificato perfettamente dalla famiglia Sampson: Sheldon (Utopian), la moglie Grace (Lady Liberty), il fratello Walter (Brainwave) e i due figli Chloe e Brandon. In una classica storia di supereroi sarebbe la perfetta super-famiglia e Utopian stesso è chiaramente ispirato all’eroe per eccellenza, Superman. Apparentemente invincibile in combattimento, ha affrontato migliaia di nemici nel corso della sua vita per salvare la popolazione della Terra. Tuttavia, sembra che non riesca ad affrontare un ben più arduo ostacolo: i due figli! Questi si sentono sempre giudicati da un padre che li vorrebbe come lui e che respingono in diverso modo.

Brandon ha poteri molto simili a quelli di Utopian e pare voler proseguire nella strada intrapresa dai genitori, ma non accetta alcune regole ferree imposte dal loro codice. Chloe è invece più ribelle e ha chiuso quasi tutti i rapporti con il padre, scegliendo una vita meno nobile, tra copertine di riviste di moda, serate in discoteca e tanta droga. Sarà proprio uno di loro a compiere un gesto che metterà in difficoltà la comunità dei supereroi come non mai, dando quasi vita a una scissione interna.

Ogni membro della famiglia viene approfondito con grande cura nel corso degli otto episodi, fornendocene un ritratto a 360° che ci permette di vederne somiglianze e differenze. In particolare, i membri più anziani sono presenti in una doppia veste. Ogni episodio si sviluppa secondo la doppia linea temporale di cui vi accennavo sopra. Una scelta narrativa che può stancare con l’avanzare delle puntate, ma che serve a chiarire l’origine dei personaggi e dei loro poteri. La parte ambientata nel passato fa anche sorgere numerose domande sul destino di alcuni di questi, presenti nei flashback ma apparentemente scomparsi nel presente.

Mark Millar si è sicuramente divertito a giocare con i personaggi, prendendo ispirazione da nomi più celebri per dare vita a un cast dalle mille sfaccettature. Se pensate a un superpotere comune, potete star certi che qualcuno in Jupiter’s Legacy avrà quella particolare abilità. Questa non vuole essere in nessun modo una critica. Anzi, spesso le migliori storie del passato sono state proprio quelle che hanno attuato un lavoro di decostruzione sulla figura del supereroe. Utopian vorrebbe/dovrebbe essere l’emblema della perfezione: ha una gamma di poteri infiniti ed è quasi immortale. In realtà, come abbiamo visto, la sua vita sta cadendo a pezzi pian piano e l’ideale dell’eroe mitico sta per scomparire insieme a lui.

La serie, sotto le tutine e i combattimenti all’ultimo sangue, nasconde tematiche forti, a partire proprio da un conflitto generazionale che è presente in ogni società di qualsiasi periodo storico. Inoltre, l’estensione maggiore rispetto al fumetto permette agli sceneggiatori di aggiungere tanti dettagli su alcuni punti della storia che restano appena accennati nella controparte cartacea. Ogni episodio presenta una buona alternanza tra scene d’azione e parti più riflessive, benché forse la parte legata al passato sembri fin troppo allungata e a tratti ripetitiva.

In generale, è una serie che vale la pena vedere e che può apprezzare uno spettatore novizio quanto uno che già conosce la storia. Aspettatevi presto una seconda stagione, considerando il finale molto aperto e i tanti punti in sospeso ancora da risolvere. Una buona partenza per il Millarworld!

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Jupiter's Legacy è una serie che, sotto la tematica supereroistica, nasconde riflessioni profonde, mettendo in primo piano un conflitto generazionale che è presente in ogni società di qualsiasi periodo storico. La storia si sviluppa su due linee temporali con una buona alternanza di scene d'azione e parti più riflessive. Aspettatevi presto una seconda stagione, considerando il finale molto aperto e i tanti punti in sospeso ancora da risolvere.Jupiter's Legacy stagione 1 - Recensione
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