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Star Wars: The Bad Batch 1×02, la recensione senza spoiler

La seconda puntata segue fedelmente il solco dell’esordio, cullandoci in un mare tranquillo dopo le prime montagne russe di Star Wars: The Bad Batch

Dopo la ghiottissima introduzione della prima puntata, questo secondo episodio sembra riportarci a canoni già conosciuti, con una puntata lunga una mezz’oretta circa e con un’avventura auto conclusiva, con il pregio di approfondire alcuni dei personaggi.

Vero, ma fino ad un certo punto.

Vecchie avventure….vecchi volti

L’avventura autoconclusiva effettivamente la troviamo e ci permetterà di incontrare alcuni personaggi che abbiamo conosciuto in passato, durante la Guerra dei Cloni.
L’intreccio tra questi “rappresentanti” e la Clone Force 99, sembra trasmettere una volta in più, questa percezione di passaggio tra vecchio e nuovo, come già visto (in maniera decisamente più approfondita) nella prima puntata.

L’avventura ci permetterà, tra le altre cose, di approfondire il rapporto tra il gruppo di cloni ed Omega, personaggio introdotto per la prima volta nella scorsa puntata e che, a tutti gli effetti, potrebbe rappresentare la parte “emotiva” di Sta Wars: The Bad Batch.

Un’immagine direttamente dalla prima puntata

Un nuovo Ordine

L’aspetto più interessante, però, è dato a mio avviso allo stratagemma narrativo impiegato.
Senza fare spoiler, vi basti sapere che usando la sotto trama della puntata, ci viene data la possibilità di assaporare alcuni passaggi della trasformazione da Vecchia Repubblica all’Impero Galattico.

Quando guarderete la puntata, vi invito ad apprezzare alcuni passaggi che ci permettono di veder crescere il nuovo ordine direttamente dalle ceneri del passato, pezzo dopo pezzo, mostrandoci come sia stato possibile che la dittatura abbia prevalso sulla democrazia, al di là del colpo di Stato perpetrato dai Sith.

Per i veri cultori della saga, sarà impossibile non cogliere il messaggio originale che accompagnò le prime due Trilogie, mostrando come la Democrazia non sia mai da dare per scontata.

Una puntata a metà tra il consolidamento e lo slancio

Ci troviamo di fronte ad una puntata matura ma che non rinuncia ad alcuni espedienti narrativi già conosciuti, utilizzati per permetterci di approfondire la psicologia dei personaggi. In sottofondo, però, potrete gustarvi un Impero agli albori che pezzo dopo pezzo darà la sua impronta alla società, permettendoci di vedere quella trasformazione che non abbiamo mai potuto vedere ma solo immaginare.

TO BE CONTINUED….

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