Dylan Dog Color Fest 37 – Recensione

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I fan dell’Indagatore dell’Incubo non restano mai a corto di storie. Sergio Bonelli Editore ci ha abituato benissimo, con varie pubblicazioni a cadenza regolare dedicate a Dylan Dog. Tra queste spicca sicuramente il Color Fest, cambiato più volte nel corso degli anni e che, al momento, si presenta in una veste rinnovata con doppia storia e 96 pagine.

Dopo il Dylan Dog 416, che vi abbiamo recensito qualche giorno fa, abbiamo ancora la fortuna di trovare al tavolo da disegno Arturo Lauria, uno dei disegnatori più eclettici e sperimentali del panorama attuale. Le sue tavole accompagnano la prima storia, Quell’Inutile Complicazione, scritta da Diego Cajelli. La seconda, La Fossa degli Angeli, ha i testi di Dario Sicchio e i disegni di Riccardo Torti. Sono due storie accomunabili per certi aspetti, ma allo stesso tempo diverse per stile e atmosfere. Vediamole nel dettaglio…

disegni di Arturo Lauria

La prima storia si apre con una situazione familiare ai lettori e le lettrici di Dylan. Il protagonista è a letto con una donna, ma subito sopraggiunge quella inutile complicazione che compare anche nel titolo. La ragazza non è sola, ha una figlia a casa e per Dylan iniziare una relazione significherebbe avere a che fare anche con lei. A quel punto, l’attenzione si sposta su una povera bambina, sempre maltrattata dai coetanei, che per caso, tornando a casa, trova in un campo una creatura simile a una scimmia. L’animale sembra avere qualcosa di strano ma prende subito in simpatia la ragazzina, salvandola anche dall’attacco di un malintenzionato. Tuttavia, lo fa in una maniera piuttosto particolare e raccapricciante che non vi voglio svelare.

La storia di Cajelli scorre con ritmo molto sostenuto, anche accompagnata in alcune tavole dai versi di Mad World di Gary Jules. La creatura ritrovata dalla ragazza e la svolta presa in seguito dalla storia strizzano sicuramente l’occhio ad altri prodotti simili, ma i disegni e i colori dello stesso Lauria aggiungono una componente distorta e particolare alla vicenda piuttosto semplice, ma non banale.

disegni di Riccardo Torti

Il secondo racconto porta Dylan e Groucho nella Contea di Essex. I due stanno indagando su uno strano caso, insieme alla polizia locale, e hanno bisogno di perquisire la casa di un burbero signore del luogo. L’accoglienza non è delle migliori e l’uomo sembra nascondere qualcosa. Una volta entrati, la situazione si complicherà rapidamente per Dylan e Groucho, che si troveranno così in pericolo di fronte alla fossa degli angeli. Ma stiamo davvero parlando di angeli del paradiso o piuttosto di creature dalla natura mostruosa e dalla dubbia origine? Una storia che porta Dylan fuori da Londra, ricca di dialoghi e colpi di scena, con una fugace apparizione di una vecchia conoscenza dei lettori, Madame Trelkovski.

C’è qualcosa di mostruoso in entrambe le storie che compongono il Dylan Dog Color Fest di questo mese. Le vicende narrate sono molto interessanti e spaventose e sono acoompagnate dagli ottimi disegni di Lauria e Torti. Due tratti quasi agli opposti, ma entrambi perfettamente funzionali alle storie. Non fatevi scappare questo Color Fest! Nella prossima uscita torneranno invece le storie su Groucho realizzate da grandi fumettisti italiani.

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C'è qualcosa di mostruoso in entrambe le storie che compongono il Dylan Dog Color Fest di questo mese. Le vicende narrate sono molto interessanti e spaventose e vengono arricchite dagli ottimi disegni di Lauria e Torti. Due tratti quasi agli opposti, ma entrambi perfettamente funzionali al racconto. Dylan Dog Color Fest 37 - Recensione
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