Scarlet Nexus: provata la versione demo

Abbiamo provato la demo di Scarlet Nexus su Xbox One X. Ecco le nostre impressioni!

Manca poco più di un mese al lancio di Scarlet Nexus e Bandai Namco ha deciso di movimentare le cose con il lancio di una versione demo sullo store di Xbox. Noi di Nerdpool non potevamo perderci un’occasione così ghiotta e siamo subito corsi a scaricarla, così da farci un’idea di che cosa ci aspetta. Se non sapete di che cosa stiamo parlando tranquilli, perché vi daremo tutte le informazioni necessarie per farvi inquadrare meglio il suddetto. Cominciamo col dire che si tratta di un action RPG anime ambientato in un futuro distopico dall’estetica cyberpunk. In breve – grazie ad un particolare ormone nel cervello – gli esseri umani hanno sviluppato delle straordinarie abilità extra-sensoriali che hanno cambiato il mondo.

Sfortunatamente ciò ha attirato l’attenzione degli Estranei, misteriosi mutanti bramosi di cervelli che hanno messo a repentaglio l’esistenza dell’intera razza. Ciò ha spinto gli umani a creare le Forze di Soppressione degli Estranei (FSE), un ordine di guerrieri con il compito di proteggere il resto dell’umanità.

Due protagonisti

I protagonisti di Scarlet Nexus avranno sicuramente un ruolo chiave nella lotta contro gli Estranei, e la demo rilasciata ci ha permesso di provarli entrambi. Ciascuno di essi è dotato di un particolare background narrativo e di uno stile di combattimento differente. Il primo di questi è Yuito Sumeragi, un giovane armato di katana perfetto per chi ama il corpo a corpo. La seconda è invece Kasane Randall, un’eccezionale soldatessa che utilizza multi-lame a distanza. Ciò che accomuna questi personaggi è la loro capacità nell’utilizzo della Psicocinesi, capacità che permette di scaraventare gli oggetti dello scenario con il solo pensiero. La scelta di un personaggio o dell’altro tuttavia non avrà il solo valore estetico, dato che la storia proporrà due prospettive differenti destinate ad intrecciarsi. È dunque plausibile che il titolo di Bandai Namco offra una certa rigiocabilità per una maggiore comprensione della trama proposta.

Detto ciò, la demo in questione ha una durata di circa 20/30 minuti ed è collocata durante la prima missione del gioco. Selezionando Yuito siamo stati trasportati in una città cyberpunk abbandonata, mentre con Kasane ci siamo fatti strada in un vasto cantiere edile. Al netto di alcuni elementi di trama uguali per entrambi e dello stesso boss finale, ci siamo trovati per le mani due esperienze molto diverse. Ciò è dovuto ai quattro compagni che compongono il party e che ricopriranno una certa importanza ai fini del gameplay. Ma facciamo un passo indietro.

Combattimenti dinamici

Grazie a questa demo ci siamo fatti finalmente un’idea più concreta del sistema di combattimento di Scarlet Nexus, il quale ci ha colpiti in positivo. Purtroppo non è stato possibile sbirciare tra le tecniche avanzate che potremo sbloccare nel corso del gioco, ma la base su cui si erge l’intero sistema è molto solida. Entrambi i protagonisti dispongono di un attacco base e di uno speciale eseguibili rispettivamente con X e Y. Gli attacchi con X possono essere concatenati fino a formare combo da tre colpi, mentre Y è eseguibile nel mezzo di una sequenza. Non sappiamo se nel prodotto completo sarà possibile eseguire combinazioni più complesse, ad ogni modo, colpendo i nemici con l’arma – e in particolare con l’attacco speciale – andremo a ricaricare l’indicatore PSI. Questo mostra il quantitativo di energia in nostro possesso, ed è indispensabile per poter utilizzare i rispettivi attacchi, attivabili premendo RT.

A tal proposito, abbiamo apprezzato la fisicità delle abilità cinetiche, che richiedono qualche secondo di caricamento e fanno percepire “il peso” dell’oggetto lanciato. Discorso analogo per gli attacchi di spada/lama, seguiti da una vibrazione come feedback nel momento in cui un colpo va a segno.

Chiusa questa piccola parentesi possiamo tornare alle tecniche di combattimento. Infatti, con la pressione simultanea di X+A è possibile eseguire degli uppercut, utili per cimentarsi in combo aeree. Se invece si preme X dopo un attacco Psicocinetico si esegue un follow up, nello specifico un attacco scattante verso l’avversario. Ma non è tutto, perché negli scenari sono presenti particolari oggetti la cui interazione richiede la pressione di LT e che a sua volta dà il via ad una serie di QTE. In questo modo è possibile infliggere ingenti danni ai nemici particolarmente coriacei. Lo stesso tasto è infine utilizzabile per eseguire spettacolari finisher.

Poteri a non finire

Torniamo ora ai compagni di squadra che ci accompagneranno nel corso dell’avventura. Sia Yuito che Kasane dispongono di 4 alleati differenti, tutti muniti di un’abilità unica. In termini pratici vuol dire che potremo prendere in prestito le loro capacità e utilizzarle in combattimento per un breve periodo di tempo. Premendo RB si apre un menu in corrispondenza dei quattro tasti frontali del pad, che rimanda alle rispettive abilità. Ad esempio, con Yuito avevamo accesso a: Teletrasporto, Pirocinesi, Sclerocinesi e Chiaroveggenza. Siamo rimasti sorpresi dalla loro utilità, che non è limitata al solo combattimento e che in alcuni casi si estende all’esplorazione. Ad esempio, Teletrasporto permette di avvicinarsi istantaneamente a nemici lontani o di raggiungere zone altrimenti inaccessibili. I tutorial hanno lasciato intendere anche che potremo incrementare il legame con i nostri compagni, sbloccando così nuove abilità attive o passive che dir si voglia.

Insomma, la carne al fuoco è già tantissima e la versione completa di Scarlet Nexus potrebbe vantare un quantitativo di opzioni non indifferenti. Pertanto siamo curiosi di scoprire su quali nuovi poteri e abilità potremo mettere le mani una volta che il gioco completo sarà rilasciato. E nello specifico siamo curiosi di sapere se il titolo offrirà meccaniche difensive alternative alla schivata, o in che modo potrà essere sviluppata quest’ultima.

Conclusioni

Il sistema di combattimento di Scarlet Nexus ci ha subito fatto una buona impressione, ma restano comunque svariati interrogativi riguardo alla struttura del mondo di gioco e delle attività proposte. Non sappiamo se l’intera esperienza sarà focalizzata sulla main quest o se ci saranno missioni con obiettivi secondari. Per quanto concerne gli scenari, quelli presenti nella demo offrivano un orizzonte visivo piuttosto vasto, ma la struttura degli stessi si è rivelata lineare. In pratica si alternavano corridoi ad arene più vaste, con qualche passaggio secondario qua e là che conduceva ad oggetti da raccogliere. Nulla di rivoluzionario, ma specie in città l’esplorazione si è rivelata piacevole. Aggiungiamo che su Xbox One X il colpo d’occhio si è rivelato più che buono, seppur con qualche texture qua e là meno rifinita. Nessun calo per quanto riguarda il frame rate, il che lascia ben sperare per il prodotto finale.

Vi ricordiamo che Scarlet Nexus sarà disponibile a partire dal 25 giugno e che per i possessori di PlayStation la demo sarà disponibile a partire dal 28 maggio. Continuate a seguire Nerdpool.it per restare aggiornati su questo titolo promettente!

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