Horizon Forbidden West: tra certezze e aspettative

Facciamo un riepilogo di quanto mostrato nello State of Play dedicato a Horizon Forbidden West, l'ultima fatica di Guerrilla Games.

Con uno State of Play dedicato, ieri sera Sony e Guerrilla hanno mostrato il primo gameplay in versione PlayStation 5 dell’attesissimo Horizon Forbidden West. Ci è stato dato un assaggio di 14 minuti arricchiti da alcune spiegazioni da parte degli sviluppatori, così da avere una migliore comprensione del tutto. In questo articolo faremo dunque una disamina su ciò che è stato condiviso e su che cosa possiamo aspettarci dal gioco completo. Iniziamo subito col dire che il materiale mostrato ci ha fatto un’impressione eccellente poiché sembra siano stati eliminati molti dei difetti che affliggevano HZD.

Il filmato si apre con una cut-scene in cui Aloy soccorre uno scavenger, e si notano subito le ottime espressioni facciali dei personaggi, più soddisfacenti che in passato. Il passaggio alla fase di gameplay ci è sembrato estremamente fluido e si nota una migliore gestione della regia. La qualità grafica è eccezionale, con elementi a schermo e texture ottimamente realizzate e ciò ci rimanda al mondo di gioco, che sembra incredibilmente vivo. Nel primo capitolo era tutto più statico e qui si notano subito gli sforzi di Guerrilla nel rendere il suo titolo più credibile e immersivo. Possiamo vedere la vegetazione mossa dal vento o al passaggio di Aloy, così come una certa presenza di fauna. A tal proposito, i cinguettii degli uccelli sugli alberi e gli stormi che attraversano lo scenario in lontananza danno al titolo quel tocco in più che mancava al suo predecessore.

Più dinamico che mai

Un primo combattimento contro le macchine mostra una maggiore dinamicità dell’azione e una migliore implementazione del Focus dello scanner. Difatti, attraverso questo strumento sarà possibile evidenziare gli appigli presenti nello scenario e ciò potrebbe comportare una diminuzione di quelle sporgenze colorate che servono a guidare il giocatore ma che rovinano un po’ la magia dell’esperienza. Insomma, si tratta di una soluzione diegetica ben più elegante della precedente. Interessante anche l’introduzione del rampino, che permetterà alla nostra protagonista di sfuggire agilmente al pericolo.

A questo punto vediamo Aloy costretta a tuffarsi, dandoci finalmente un primo sguardo agli ambienti subacquei, una delle novità più intriganti di Horizon Forbidden West. L’esplorazione dei fondali potrebbe elevare notevolmente la componente avventurosa del titolo, portandoci alla scoperta di luoghi ormai perduti del vecchio mondo. Sfortunatamente, in questa demo non è stato mostrato nulla di tutto ciò e l’area in questione è stata attraversata piuttosto velocemente. Tuttavia, questo fugace sguardo ci ha fatto notare che i fondali sono un posto tutt’altro che sicuro per via di numerose macchine ostili. Purtroppo, non c’è dato sapere se potremo destreggiarci in combattimenti subacquei o se dovremo limitarci a tattiche più evasive.

Combattimenti Rinnovati

Uno degli elementi più critici (e criticati) di HZD erano i combattimenti contro gli esseri umani, ma sembra che con Horizon Forbidden West Guerrilla sia corsa ai ripari. Nello specifico, chiusa la parentesi subacquea abbiamo visto Aloy alle prese con un gruppo di predoni malintenzionati. Dopo un’azione stealth abbastanza classica, la ragazza si è esibita in una serie di spettacolari colpi a suon di lancia. Stando al Director saranno presenti numerose combo con effetti differenti, ad ogni modo la transizione tra attacchi melee e ranged ci è sembrata estremamente fluida. Le cose si sono fatte interessanti con l’arrivo di un bruto armato di martello e dotato di un’armatura rinforzata.

In questo caso, attraverso l’impiego di un impeto valoroso, la ragazza si è sbarazzata in fretta e furia del suo avversario. Nel gioco saranno presenti diversi impeti che ci garantiranno abilità speciali, come la possibilità di potenziare la lancia per sopraffare gli avversari più temibili.

Nell’ultima parte del gameplay abbiamo potuto vedere in azione lo Shieldwing (Alascudo), un oggetto che ricorda tantissimo la paravela di Breath of the Wild e che ci tornerà utile non solo ai fini dell’esplorazione ma potrà essere sfruttato per eseguire attacchi dall’alto. Grazie all’Override potremo utilizzare ancora una volta le macchine come cavalcatura, e questa volta utilizzarle anche in combattimento. Le armi tecnologiche ricopriranno nuovamente un ruolo fondamentale nei combattimenti, e ci permetteranno di creare tattiche utili alla sconfitta delle macchine. La creatività sarà premiata come nel capitolo precedente, e nel corso del gameplay ci è stato dato un assaggio delle armi presenti nel titolo. A dirla tutta la scena è stata rubata dalla nuova granata adesiva che permette di rallentare i nemici, ma sicuramente saranno presenti numerose sorprese.

Le nostre aspettative

Inutile nasconderlo, questi 14 minuti di gioco ci hanno messo un certo hype nei confronti di Horizon Forbidden West. In termini di gameplay e rappresentazione, è chiaro che Guerrilla abbia preso tutti i feedback e li abbia trasformati in migliorie degne di questo sequel. Ci auguriamo dunque che i combattimenti contro gli esseri umani siano effettivamente più soddisfacenti e che quest’ultimi abbiano un’intelligenza artificiale degna di tale nome. Ma soprattutto, speriamo che la narrativa sia coinvolgente e meno scontata di quella proposta in Horizon Zero Dawn. Detto ciò, come per ogni open world speriamo che le attività secondarie proposte siano più curate. Il mondo di gioco sarà sicuramente bellissimo da esplorare, fotografare e quant’altro, ma ci auguriamo una maggiore varietà, oltre che qualità. Horizon, più di altri giochi potrebbe prendere l’eredità lasciata da Breath of the Wild e proporre un’avventura realmente appagante e soddisfacente.

Desideriamo una maggiore cura nei confronti delle missioni secondarie, ma anche di tutte quelle attività collaterali con cui di solito si riempie la mappa. Ben vengano le sfide basate sul gameplay come i terreni di caccia, ma speriamo di non dover passare ore a ripulire campi nemici. Vorremmo che le attività fossero meglio integrate nel mondo di gioco e che magari diano maggiore spessore all’esplorazione.

Conclusioni

Come da consuetudine, quanto mostrato combinava sequenze cinematiche e di gameplay, che di conseguenza erano bloccate a 30fps. Probabilmente, per mantenere tale livello di dettaglio PS4 e PS4 Pro non andranno oltre questi valori, ma PlayStation 5 potrebbe tranquillamente raggiungere i 60fps/4K. E chissà, magari c’è anche spazio per una modalità con frame-rate ridotto e ray-tracing, ma queste sono solo speculazioni. Per quanto riguarda la data d’uscita, lo studio ha fatto sapere attraverso un tweet che non sono ancora pronti a darcene una, ma lo sviluppo sta procedendo molto bene. Il titolo di Guerrilla è comunque atteso per il 2021 ed è probabile che già tra un paio di mesi avremo delle novità. Continuate a seguire Nerdpool.it per tutte le novità relative a Horizon Forbidden West.

CORRELATI