Jupiter’s Legacy 1,2 – Recensione

In contemporanea con l’uscita della serie tv su Netflix (che vi abbiamo recensito qui), Panini Comics ripropone i due volumi che compongono la saga di Jupiter’s Legacy, insieme al prologo. In questa occasione vogliamo parlarvi della saga principale, con testi di Mark Millar e disegni di Frank Quitely.

Millar già in passato sulle pagine di Authority, insieme a Warren Ellis, aveva raccontato la storia di un gruppo di supereroi decisi a imporsi come forza autoritaria per controllare la società. In Jupiter’s Legacy lo scrittore scozzese ne riprende alcuni elementi, creando comunque un’opera inedita e che nasconde alcune interessanti riflessioni.

La storia si apre nel passato con un gruppo di avventurieri diretti verso un’isola misteriosa. Diversi anni dopo, vediamo che la società è cambiata e i supereroi convivono al fianco delle persone comuni. Capiamo che l’isola ha donato loro alcuni poteri, ma oggi, ormai invecchiati, devono prepararsi a farsi da parte per lasciare spazio alle giovani leve. Sta a loro portare avanti l’eredità dei genitori, ma siamo sicuri che vogliano davvero farlo?

Quello che diventa subito evidente man mano che conosciamo i singoli personaggi è l’abisso che separa la vecchia dalla nuova generazione. In particolare, questo conflitto generazionale è esemplificato al meglio dalla famiglia di Utopian, l’eroe più potente del pianeta. I figli Chloe e Brandon hanno ereditato alcune abilità speciali ma non sembrano interessati a usarle per il bene del pianeta. La prima passa il tempo in discoteca ed è solita farsi di droghe pesanti, mentre il secondo vorrebbe rendersi utile con i propri poteri, ma non fa che combinare danni.

Anche gli eroi anziani non sembrano essere tutti d’accordo con le regole dettate anni prima da Utopian e iniziano a tramare alle sue spalle. I primi eroi avevano infatti creato un Codice che imponeva loro di usare i poteri a fin di bene e di non uccidere nessuno. Il tema della responsabilità è fondamentale nella storia di Jupiter’s Legacy. La vecchia generazione ha provato a comportarsi sempre nella maniera migliore, senza imporsi sulla popolazione terrestre, ma sembra che il loro approccio non abbia portato buoni risultati. I decenni passano ma la Terra continua a vivere grandi difficoltà. Quindi una domanda sorge spontanea…e se i super si ergessero come dominatori del pianeta per imporre la pace con qualsiasi mezzo?

Questo tema è stato affrontato spesso nel mondo dei fumetti. [A tal proposito approfitto per segnalarvi il bellissimo ciclo di Mark Gruenwald sullo Squadrone Supremo (recentemente ristampato in un Omnibus da Panini!).] Quando si hanno a disposizione poteri sconfinati c’è il rischio di farsi prendere la mano e di imporre il proprio volere con metodi autoritari finendo per fare più del male che del bene ai comuni cittadini. Alla fine del primo volume ci troveremo di fronte a uno sconvolgimento totale dello status quo. I giovani eroi ottengono il centro della scena, ma lascio a voi capire se questa scelta si rivelerà un bene o un male.

Se da una parte Millar affronta un tema forse non innovativo, quello che colpisce maggiormente di Jupiter’s Legacy sono i personaggi. In particolare, gli eroi e le eroine più giovani sono caratterizzati in maniera molto accattivante, merito anche degli straordinari disegni di Frank Quitely. Probabilmente con un disegnatore diverso la serie non avrebbe riscosso il medesimo successo. I suoi disegni ipertrofici sono ormai un marchio di fabbrica e lo rendono subito riconoscibile nel mondo del fumetto americano.

In breve, vale la pena leggere Jupiter’s Legacy? Direi di sì. È sicuramente una storia divertente, con tanti colpi di scena e che non annoia mai. Il secondo volume punta sul lato più action ma rimane comunque una buona dose di approfondimento psicologico. Il cast di personaggi è davvero variegato e sarebbe interessante saperne di più su tanti di loro. Si è parlato anche di un possibile seguito, ma bisognerà attendere un po’.

All’inizio vi avevo parlato invece di un prologo. Panini Comics ha infatti ristampato anche le altre due miniserie in un volume unico, Jupiter’s Legacy – Prologo. Uscite in originale con il titolo Jupiter’s Circle, raccontano le prime avventure di un giovane Utopian e del suo gruppo di eroi. Restate sintonizzati sul nostro sito e sui nostri profili social perché nei prossimi giorni vi parleremo anche di quel volume.

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La vecchia generazione di eroi e eroine vorrebbe farsi da parte per lasciare ai loro discendenti il compito di proteggere la Terra. Ma siamo sicuri che siano in grado di portare avanti l'eredità dei genitori? Il tema della responsabilità è fondamentale nella storia di Jupiter's Legacy ed è ben evidente l'abisso che separa la vecchia generazione dalla nuova. Se da una parte Millar affronta un tema forse non innovativo, quello che colpisce maggiormente sono i personaggi, resi iconici dagli straordinari disegni di Frank Quitely.Jupiter's Legacy 1,2 - Recensione