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Call of Duty Warzone: tornano i cheater dopo l’aggiornamento

Dopo il recente aggiornamento rilasciato il 3 giugno, sembra che su Call of Duty Warzone siano apparsi in modo massivo nuovamente i cheater.

Come per diversi altri giochi, anche in Call of Duty Warzone, il problema di cheater e hacker è sempre presente. Di recente, infatti, non è raro scontrarsi su Verdansk con persone che fanno uso di aimbot o wallhack. Diversi giocatori e streamer stanno notando inoltre che, con un rapporto K/D elevato, il numero di cheater è più alto.

Call of Duty Warzone cheat

Lo sforzo recente di Raven Software di bannare 350.000 account di Call of Duty non ha avuto molto successo dato che, in questi giorni, la situazione sta peggiorando. Il recente ban infatti è stato incentrato soprattutto per i nomi ed i tag di gioco non idonei all’etica lasciando quasi in disparte il problema persistente dei cheater.
Anche su Twitter, gli streamer si stanno lamentando del problema, come ad esempio DrakotaTV che, in 4 partite, ha trovato 4 cheater.

Purtroppo, per un titolo del calibro di Call of Duty, il problema cheater sembra non essere stato preso seriamente. Dato appunto che Warzone è un titolo gratuito, al momento attuale, in caso di ban, basterebbe creare un nuovo account per continuare ad usare i cheat. Il sistema anti-cheat utilizzato ora da Raven ed Activision impiega fin troppo tempo ad indentificare e a bannare gli account.

Avete mai incontrato dei cheater durante le vostre sessioni su Warzone? Fatecelo sapere come sempre nei commenti e continua a seguirci su NerdPool.it.
Se volete discuterne assieme potete trovarci sul nostro canale Twitch, troverete qualche live a tema Call of Duty!

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