Dottor Andromeda e il Regno dei Domani Perduti – Recensione

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Bao Publishing ci riporta nell’universo di Black Hammer, con una nuova miniserie scritta dal solito Jeff Lemire e disegnata da Max Fiumara. La pubblicazione di Dottor Andromeda e il Regno dei Domani Perduti è stata piuttosto travagliata, ma è valsa la pena attendere qualche mese in più per avere il volume tra le mani.

La storia scava nel passato di un personaggio che avevamo già incontrato nel terzo volume di Black Hammer, il Dottor Star (ora Dottor Andromeda!). Il cambio di nome per la pubblicazione in volume della miniserie non è affatto un errore, ma è conseguenza di una causa intentata agli autori da un’altra casa editrice per l’utilizzo del nome. Lemire ha comunque affermato che verrà dato un senso a questo cambiamento anche nei prossimi numeri della serie principale.

La miniserie è l’occasione per scavare nel passato del protagonista, ponendo la narrazione su due binari. Il “presente”, prima dello scontro con l’Anti-Dio e la scomparsa degli eroi di Spiral City, e il passato, durante la Seconda Guerra Mondiale. Jim Robinson è un inventore che sta cercando di studiare le misteriose pararadiazioni. Il suo lavoro attira l’attenzione del Dipartimento della Difesa, interessato a finanziare la ricerca per ottenerne nuove armi. Questa situazione lo spinge a concentrarsi ancora di più sull’obiettivo, allontanandosi però dalla famiglia. Riesce così a creare una nuova tecnologia che gli permette di viaggiare nello spazio e decide di usarla per diventare un eroe. Il desiderio di esplorare lo spazio lo porterà su un pianeta lontano a contatto con una razza aliena, ma non tutto andrà come previsto e il ritorno a casa avrà conseguenze drammatiche per il Dottor Andromeda.

Questa miniserie è prima di tutto la storia emozionante di un uomo anziano che guarda al passato e si rende conto di tutti gli sbagli che ha commesso. Capita a tante persone di sviluppare un’ossessione per qualcosa che le porta a dedicare ogni attimo a quell’obiettivo. Questo comportamento, se spinto all’eccesso, fa considerare come superfluo o accessorio ogni elemento che non appare essenziale allo scopo. Ed è proprio quello che succede a Jim Robinson, ossessionato dal raggiungere le stelle. Più si butta nella ricerca e più si allontana dalla famiglia, rendendosene conto troppo tardi.

Dottor Andromeda è una storia intima ma ricca di sorprese, che mette al centro temi importanti come i legami familiari o la malattia, senza rinunciare a una buona dose di azione. Lemire continua a divertirsi nel citare (e stravolgere) personaggi e temi che derivano dalla Marvel e dalla DC. E lo fa sempre in maniera sorprendente, facendo sorridere i lettori più esperti. Vi dico solo “nel giorno più splendente, nella notte più profonda”…chissà cosa hanno a che fare queste parole con il protagonista. Un altro easter egg è sicuramente il nome Jim Robinson. Il personaggio, infatti, ricorda per diversi aspetti Starman, eroe DC la cui serie di maggior successo è scritta proprio da James Robinson.

Un tassello aggiuntivo al mondo di Black Hammer che forse non avrà ripercussioni sulla saga principale, ma che mi sento di consigliare a tutti quelli che amano Lemire e anche a chi non ha mai letto le altre opere di questo universo narrativo. In Dottor Andromeda ci sono tutti gli elementi stilistici che hanno reso grande lo scrittore, in primis l’attenzione nel caratterizzare i personaggi e l’abilità nel farci sentire vicini ad essi. Anche Max Fiumara non fa certo rimpiangere Dean Ormston con una grande prova d’artista e uno stile azzeccatissimo per questa storia fantascientifica. La prossima uscita sarà Black Hammer: Le Strade di Spiral con alcuni numeri speciali one-shot da non perdere. Se potete, non fatevi sfuggire questi volumi “dal mondo di Black Hammer”!

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Dottor Andromeda amplia il mondo di Black Hammer facendoci conoscere il passato di un personaggio che avevamo già incontrato nel terzo volume della serie principale, il Dottor Star (ora Dottor Andromeda!). Jeff Lemire e Max Fiumara ci raccontano la storia di un uomo anziano che guarda al passato e si rende conto di tutti gli sbagli che ha commesso e cerca di porre rimedio, forse troppo tardi. Una narrazione intima ma anche ricca di azione che fa divertire ed emozionare. Dottor Andromeda e il Regno dei Domani Perduti - Recensione
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