Batman/Catwoman 1 – Recensione

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Tom King è, a piena ragione, uno degli scrittori americani più importanti degli ultimi anni. Le sue miniserie per Marvel e DC hanno guadagnato il plauso della critica e del pubblico e lo hanno portato a ricevere un incarico davvero prestigioso: essere l’autore della testata regolare di Batman per la bellezza di 85 numeri!

Se però tutti sembrano concordi (me compreso) nel definire “capolavori” serie come Visione o Mister Miracle, lo stesso non si può dire per la sua run di Batman. Il suo approccio al personaggio è parso subito in netto contrasto con il ciclo precedente, quello di Snyder e Capullo. Dopo storie ricche di azione e scontri all’ultimo sangue tra Batman e Joker, King non ha rinunciato alla parte action, ma ha posto l’attenzione sul lato umano, su Bruce Wayne. Ovviamente vi farò qualche spoiler su quelle storie, ma d’altronde Batman/Catwoman ne è la diretta prosecuzione e sarebbe impossibile fare diversamente.

Un punto focale della serie è stato proprio l’evoluzione del rapporto altalenante tra il Cavaliere Oscuro e Catwoman. I due, di volta in volta amici o nemici, hanno iniziato a collaborare e hanno capito di amarsi, decidendo di portare la loro relazione al livello successivo…o almeno sembrava che fosse così. Nel momento clou la Gatta si è tirata indietro e, per un lungo periodo, Bruce ha perso la testa, iniziando ad accanirsi sui suoi nemici.

Tuttavia, alla fine della run i due si sono riavvicinati e la loro collaborazione ha permesso di sconfiggere Bane e liberare Gotham City dal suo giogo. King ha così concluso il suo percorso sulla testata principale di Batman, ma con un finale forse (troppo) anticipato.

Come già accennato poco sopra buona parte del pubblico americano non ha gradito molto il suo approccio al personaggio, con una storia dilatata e decompressa, meno azione e tanta tanta introspezione. Inoltre, la scelta di non portare avanti il matrimonio è sembrata un po’ un passo indietro e per questo i 100 numeri previsti inizialmente sono diventati 85. Ma…la DC ha dato la possibilità a King di concludere la sua storia della coppia Bat/Cat in una miniserie di dodici numeri, affiancato dalle matite di Clay Mann.

Arriviamo quindi a Batman/Catwoman! I meno esperti si chiederanno cos’è questa serie e come si inserisce nella continuity del Cavaliere Oscuro. Ecco, prendete la serie come un “What if…?”, quindi un racconto di cosa sarebbe successo se i due protagonisti si fossero sposati.

Ricordiamoci però che abbiamo a che fare con Tom King e lo scrittore decide allora di porre la narrazione su tre piani temporali. Il passato, quando l’eroe e la ladra vivevano una relazione ambivalente, di amore e odio, il presente, con i due innamorati persi e pronti a combattere il male, e un futuro lontano, con gli sposi invecchiati e una figlia ormai cresciuta.

I tre momenti si alternano perfettamente in questo primo numero, lasciando un po’ intravedere alcuni possibili sviluppi della trama, ma resta difficile capire la direzione che lo scrittore vuole dare alla storia. Ci vengono presentati un paio di comprimari che avranno sicuramente un ruolo importante nei numeri a seguire, in particolare un personaggio che renderà felici i fan della serie animata di Batman.

Oltre a collegarsi al finale della sua run, King riporta in scena Andrea Beaumont, primo amore di Bruce Wayne e conosciuta anche come la criminale Fantasma. Creata da Alan Burnett e Paul Dini nel film d’animazione Batman: la Maschera del Fantasma del 1993, Andrea sembra essere pronta a vestire nuovamente i panni del suo alter-ego. Vuole forse vendicarsi del rifiuto ricevuto da Bruce minando la felice relazione d’amore che sembra vivere con Selina?

Per Clay Mann non è la prima collaborazione con King e il duo sembra avere una grande sinergia. Inoltre, è davvero difficile non apprezzare i suoi personaggi femminili, sempre sensuali ma mai volgari.

Un primo numero d’esordio in puro stile King, con poca azione ma tanta carne a fuoco e diversi personaggi interessanti. La serie perfetta per chi ha amato il suo ciclo su Batman e vuole scoprire cosa sarebbe successo se il matrimonio tra il Cavaliere Oscuro e Catwoman fosse andato a buon fine, ma non solo. Sono sicuro che non mancheranno le sorprese nei prossimi numeri, non vedo l’ora di proseguire con la lettura.

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Un primo numero d’esordio in puro stile King, con poca azione ma tanta carne a fuoco e diversi personaggi interessanti. La serie perfetta per chi ha amato il suo ciclo su Batman, e vuole approfondire la storia d'amore tra il Cavaliere Oscuro e Catwoman, ma anche per chi guardava la serie animata degli anni '90 con un ritorno del tutto inaspettato. Batman/Catwoman 1 - Recensione
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