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Call of Duty Warzone: Twitch banna streamer

Nonostante i milioni di giocatori ed il supporto che Activision sta dando a Call of Duty Warzone, sono ancora presenti giocatori che fanno utilizzo di trucchi.
Raven Software ha confermato di aver bannato oltre 500.000 cheater; per un gioco gratuito come Warzone, la presenza costante di questi giocatori si sta facendo sentire.

Call of Duty Warzone

È proprio la mancanza di un anti-cheat complesso che permette di far giocare molte persone poco leali. Per questo motivo, la community continua a lamentarsi con Activision di prendere provvedimenti più rigidi. Mentre alcuni cheat sono individuabili, altri, come il Cronus Zen (dispositivo esterno che “riprogramma” il controller, quindi utilizzabile su console) ed il soft-aimbot passano quasi inosservati.
Tuttavia, uno streamer, durante alcune partite su Call of Duty Warzone, è stato scoperto e bannato dalla piattaforma Twitch.

Lo streamer “chrissoaresgtr” non è stato coinvolto nel ban di Activision di qualche mese fa. Il dubbio che usasse alcuni cheat è sorto dai suoi spettatori quando si sono resi conto che qualcosa non andava con la sua mira. Mentre, infatti, lo streamer mirava apparentemente al nulla, i colpi andavano invece a segno – questo è appunto il funzionamento del soft-aimbot.
Segnalato quindi dalla community di Reddit di Call of Duty Warzone, Twitch ha subito notato l’irregolarità e bannato il canale del giocatore.

Mentre Twitch ha prontamente vietato le trasmissioni allo streamer, sembra che il giocatore stia continuamente giocando e con risultati da cheater, con partite da 28 uccisioni ed oltre il 70% di colpi alla testa.
Molti, infatti, i commenti negativi verso Call of Duty che, purtroppo, non ha preso provvedimenti seri come la piattaforma streaming di giochi.

Cosa ne pensate del fenomeno cheater su Call of Duty Warzone? Avete incontrato anche voi dei giocatori sleali? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti e continuate a seguirci su NerdPool.it.

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