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American Ronin 1: Incubus – Recensione

Dopo The Resistance, Panini Comics ci presenta una nuova serie della neonata casa editrice americana AWA STUDIOS. Il volume uno di American Ronin contiene i primi cinque capitoli di una storia adrenalinica e ricca d’azione scritta da Peter Milligan e disegnata da ACO.

TRAMA

La vicenda è ambientata in un mondo dominato da grandi multinazionali che utilizzano serial killer potenziati per difendersi dai propri rivali. Tuttavia c’è qualcuno che ha cercato di ribellarsi al condizionamento dei padroni. American Ronin è il nome che si sente spesso pronunciare dalle labbra dei capi della Lincoln’s Eye. Il nome di un uomo che agisce in autonomia ed è pronto a vendicarsi di chi l’ha sfruttato per tanti anni. Considerando i suoi grandi poteri, potrebbe sembrare una missione estremamente facile, ma così non sarà. La multinazionale ha dato l’incarico al misterioso e terrificante Incubus di rintracciare e uccidere l’American Ronin. Pronti ad assistere allo scontro all’ultimo sangue tra i due spietati killer?

UN COMBATTIMENTO TRA CORPO E MENTE

Milligan ci catapulta subito nel bel mezzo dell’azione, senza darci troppe indicazioni sul contesto generale. Sono cose che capiremo poi nel corso della lettura. Quello che basta sapere all’inizio è che il Ronin ha preso di mira la Lincoln’s Eye e sta elaborando un piano per uccidere Barrett Cornell. È subito chiaro che il protagonista non è un killer come tanti, ma ha dalla sua alcune abilità speciali. Come le abbia ottenute è un mistero, ma come funzionino è invece evidente. Basta una goccia di DNA per permettere al sicario di entrare nella mente della vittima e scoprire così ogni sua idea o pensiero nascosto.

In un mondo di Pancorp, colossi mondiali dell’industria, il Ronin non è l’unico con i poteri, ma ci sono tanti assassini con abilità anche diverse dalle sue. Questo è il caso di Incubus, chiamato dalla Lincoln’s Eye proprio a fermare la vendetta del protagonista. Se però il Ronin mantiene una parvenza di umanità, lo stesso non può dirsi per il suo avversario. Tenendo fede al proprio nome, può entrare nella mente dei nemici attraverso il DNA e vedere nei loro incubi, facendoli poi materializzare a comando nella loro mente.

Quella tra i due personaggi è una lotta che si combatte su due fronti. Non mancano gli scontri fisici, all’ultimo sangue, ma la vera sfida si combatte tra due grandi intelletti che cercano di scavare nella psiche dell’altro per colpirlo dov’è più vulnerabile. Anche il killer più spietato rimane un essere umano e ha vissuto traumi che fanno ancora più male di un pugno ben assestato.

CONSIGLIATO?

L’idea dei killer potenziati che sta alla base di American Ronin non è forse tra le più originali, ma i personaggi sono interessanti e i combattimenti davvero belli da vedere. Merito anche dei disegni di ACO, un artista che sa sperimentare e trovare ogni volta soluzioni diverse. Riesce così a essere molto preciso e lineare nelle scene più lente, mentre invece, nelle scene di lotta, abbandona la gabbia classica della tavola per inventare e farci quasi percepire tutta la violenza e il caos di quei momenti. Anche le onomatopee vengono di volta in volta ingrandite e rimpicciolite così da simulare l’effetto che un suono ha sui personaggi. La storia scorre così velocemente tra momenti più riflessivi e grandi scontri, portando a termine alcune sottotrame ma lasciando aperte tante domande sul passato del protagonista. Nei prossimi mesi dovrebbe arrivare il secondo volume, ma non abbiamo ancora una data certa. Se volete leggere una serie d’azione avvincente e non banale vi consiglio di dare una chance ad American Ronin. in tal caso, fateci sapere che ne pensate sul nostro sito e nei social di NerdPool.it!

American Ronin 1 Sci-Fi magazines

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L'idea dei killer potenziati che sta alla base di American Ronin non è forse tra le più originali, ma i personaggi sono interessanti e i combattimenti davvero belli da vedere. Merito anche dei disegni di ACO, un artista che sa sperimentare e trovare ogni volta soluzioni diverse. La storia scorre velocemente tra momenti più riflessivi e grandi scontri, portando a termine alcune sottotrame ma lasciando aperte tante domande sul passato del protagonista che verranno approfondite nel secondo volume. American Ronin 1: Incubus - Recensione