Panini Comics nel corso degli anni ha saputo ampliare il proprio catalogo con proposte editoriali sempre interessanti e adatte a ogni tipologia di pubblico. In questo discorso si inserisce perfettamente la serie di volumi Io sono…, di volta in volta dedicati a un personaggio specifico o a un gruppo di eroi. Spesso la pubblicazione di queste raccolte è coincisa con l’uscita al cinema di un film del MCU, così da dare modo agli spettatori (non lettori) di avvicinarsi per la prima volta a quei personaggi che avevano conosciuto sul grande schermo.
Il volume che vi presentiamo in questo caso è, però, un’uscita particolare. Bisogna infatti specificare che Io sono Capitan America è stato pubblicato per la prima volta nel 2019! Quella che vi proponiamo è però una riedizione, con una piccola aggiunta, per celebrare gli 80 anni di vita del personaggio.
Nato nel 1941 sulle pagine di Captain America Comics #1, Steve Rogers ha avuto una vita travagliata e ricca di cambiamenti, morti e rinascite. Proprio per questo Io sono Capitan America cerca di ripercorrere la sua vita editoriale nei momenti topici che lo hanno reso così amato dai lettori di tutto il mondo. Si parte con la sua prima apparizione, per passare al primo incontro con gli Avengers, il ritorno di Kirby negli anni ’70, arrivando a fine millennio con un episodio tratto dalla lunga run di Mark Waid. Ma è forse negli ultimi vent’anni che Cap ha vissuto i più grandi cambiamenti grazie prima a Ed Brubaker e, in seguito, a Nick Spencer.
Fino a questo punto il contenuto sarebbe però identico al volume uscito nel 2019. Quello che lo distingue dal precedente Io sono Cap, sono le pagine che compaiono dopo il numero #0 di Secret Empire. Oltre alle 3 vignette di Marvel Primer: Captain America, è presente nella sua interezza la storia inedita Captain America Anniversary Tribute, uscita a maggio negli USA in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni del Capitano. Si tratta di un albo di circa 40 pagine, che ripropone tre storie classiche del personaggio ridisegnate da altrettanti disegnatori moderni, uno per pagina. È molto interessante vedere come ognuno abbia reinterpretato le tavole classiche.
Di solito tendo a consigliare queste raccolte ai lettori alle prime armi, che vogliono conoscere a grandi linee la storia editoriale di un personaggio. Forse questa piccola aggiunta lo rende un acquisto papabile anche per chi già conosce le altre storie contenute nel volume. Comunque le celebrazioni per gli 80 anni di Cap non finiranno qui ma è già prevista per settembre la riedizione del ciclo di Ed Brubaker, a mio parere il più bello sul personaggio! Vi lascio qui sotto le foto di qualche tavola per scoprire meglio il contenuto del volume.
Avete mai comprato i volumi “Io sono X”? Che ne pensate di questa collana? Fatecelo sapere nei commenti o sui nostri social!
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