Nel nuovo libro The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe, è presente una storia in cui scopriamo come i migliori dirigenti dei Marvel Studios, tra cui Kevin Feige, hanno ottenuto Spider-Man nel MCU. Difatti, era attivo il progetto The Amazing Spider-Man e Sony aveva intenzione di proseguire con un terzo film sul Peter Parker di Andrew Garfield. Kevin Feige e gli altri dirigenti dei Marvel Studios però, desideravano avere il personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe. Per questo necessitavano un reboot e trovare un modo per introdurlo all’interno dell’universo già in corso. Ecco cos’hanno fatto prima di convincere Sony a cedere l’eroe:
“Non avendo tempo da perdere, Feige ha annunciato una situazione ‘tutte le carte sul tavolo’: ogni produttore esecutivo degli studi Marvel doveva far parte di un ritiro segreto, di due giorni, fuori sede, tenuto in uno spazio d’albergo in affitto, a Santa Monica. […] Nessun altro ai Marvel Studios è stato informato di quello che stavano facendo, solo che era un ritrovo.”
Il libro riporta maggiori dettagli sul ritiro:
“In quella stanza chiusa, sono state poste due domande: se ci fosse l’opportunità di mediare un qualche tipo di accordo con Sony, come funzionerebbe? E se sfruttassero qualcosa come un accordo di cinque film, quali storie vorrebbero dire?”
Come ben sappiamo, quell’accordo con cinque film si è trasformato in un contratto per sei film. I Marvel Studios sono stati in grado di convincere la Sony a consentire loro di utilizzare il personaggio in una trilogia, oltre ai film corali ovvero Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.
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