Dune: perché i computer non sono presenti?

Dune: Parte 1 crea un universo completamente nuovo che gratta solo la superficie dei romanzi di Frank Herbert. Il kolossal di Denis Villeneuve, uscito nei cinema italiani il 16 settembre, pone diverse domande sul mondo di Paul Atreides.

Una delle domande che diversi fan del film si fanno è: perché nessuno usa i computer? Perché la tecnologia in Dune è quasi assente? La risposta richiede un’immersione profonda nella tradizione dell’universo creato da Herbert che abbraccia migliaia di anni.

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Non costruirai una macchina a somiglianza della mente di un uomo

Circa 10.000 anni prima degli eventi narrati nel film, l’umanità ha creato qualcosa di simile ai computer. Le “Macchine pensanti” sono state create con l’intento di migliorare la qualità della vita di chi le utilizzava. Il desiderio di creare un’utopia tecnologica fallì e portò alla Jihad Butleriana, la rivolta contro le macchine dotate di intelligenza artificiale. Le macchine hanno iniziato a evolversi e l’umanità ne era diventata dipendente.

Nel mondo di Dune l’uso di tale tecnologia ha inevitabilmente ha cambiato in peggio il funzionamento della società. I computer hanno la capacità di cambiare il modo in cui pensiamo e interagiamo con gli altri. La paura di questa tecnologia non era universale; molti pensavano che le macchine potessero essere usate per sempre. Tuttavia, il gruppo dei preoccupati ha vinto e ciò ha portato alla rimozione dei computer per sempre.

Diversi aspetti della storia del Dune di Villeneuve sono stati eliminati o non approfonditi. Ad esempio il Thufir Hawat di Stephen McKinley Henderson, un noto “mentat” (computer umano) che, sostanzialmente, sostituisce le macchine pensanti. Questo vale anche per l’ordine delle Bene Gesserit, che hanno la capacità di accedere ai ricordi della storia.

Dune (2021)

La mancanza di molta tecnologia nella storia è ciò che rende unico Dune, lo distingue dalle altre storie del genere fantascientifico. Rende la storia migliore, più coinvolgente e più intrigante quando i personaggi non si affidano alla tecnologia. I personaggi devono usare il loro ingegno, tirarsi fuori dalle difficoltà e utilizzare la loro conoscenza per far fronte al duro mondo di Arrakis.

Il sequel del kolossal di Denis Villeneuve arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nell’ottobre del 2023.

Dune

Dune, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides (Timothee Chalamet), un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione. Paul dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

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