Ghostbusters: Legacy, ci sono scene post-credit alla fine del film?

Ghostbusters: Legacy (Ghostbusters: Afterlife il titolo originale) è finalmente arrivato nei cinema italiani. Il film, infatti, è disponibile da oggi e siamo sicuri che molti fan non vedevano l’ora di vederlo. Quindi, se non vi siete già spoilerati la cosa in queste ore, siamo sicuri che la domanda che vi state facendo in questo momento è una sola: è presente l’ormai celeberrima scena post-credit alla fine di Ghostbusters: Legacy?

La risposta è: si, la scena post-credit c’è. Ma attenzione, dopo Ghostbusters: Legacy sono presenti ben due scene dopo titoli di coda, una subito dopo la fine del film (mid-credit) e l’altra proprio al termine della lista dei credits (post-credit). Quindi vi toccherà attendere fino all’ultimo istante, non fatevi scoraggiare dall’accensione delle luci.

E fidatevi, rimanete fino alla fine, ne vale la pena. Se volete sapere cosa succede nelle due scene proseguite la lettura a vostro rischio e pericolo.

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Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Scene post-credit di Ghostbusters: Legacy, ecco cosa succede

Se siete arrivati a leggere fino a qui, supponiamo che abbiate letto e riletto l’avviso spoiler e che non siate interessati a rovinarvi la sorpresa o che abbiate già visto la scena. Se così non fosse, rinnoviamo l’avviso: ATTENTI AGLI SPOILER!

Prima scena post-credit di Ghostbusters: Legacy

La prima scena, la mid-credit, è a tutti gli effetti un ritorno al primo film quando abbiamo incontrato per la prima volta il dottor Peter Venkman (Bill Murray), quando valutava/testava la percezione extrasensoriale di due dei suoi studenti. Entrambi devono indovinare il contenuto di una carta che tiene in mano con il retro della carta rivolto verso di loro, e lo studente con la risposta sbagliata viene colpito da una piccola scossa elettrica.

Nella ormai famosa scena del film del 1984, Venkman “elimina” lo studente maschio – che in realtà indovina il contenuto della carta – a vantaggio della carina studentessa che aveva in realtà sbagliato risposta.

Questa volta, Venkman dal lato opposto della scrivania. È lui ad essere collegato al dispositivo che da la scossa e dall’altra parte troviamo Dana Barrett (Sigourney Weaver). Peter, anche se identifica correttamente il contenuto della carta, viene comunque colpito dalle scosse elettriche, il motivo è presto spiegato: Dana sospetta del dottor Venkman e alla fine ha ragione, l’uomo ha segnato le carte.

Seconda scena post-credit di Ghostbusters: Legacy

La seconda scena è un toccante tributo al grande Egon Spengler (l’amatissimo Harold Ramis, scomparso nel 2014) che fa riferimento a una scena tagliata del film del 1984. Nella scena, che si svolge poco prima che la squadra vada ad affrontare Gozer a New York City, Janine Melnitz (Annie Potts) sta parlando con Egon Spengler e gli dona una moneta. Egon le chiede cosa sia e lei gli risponde che è un souvenir dell’Esposizione Universale del 1964 a Flushing Meadows.

La moneta è la sua moneta portafortuna e vuole che Egon la abbia, ma lui non vuole prenderla perché non è sicuro di tornare. Lei insiste, perché ne ha un’altra a casa.

La scena ci mostra poi Janine nel presente, con la moneta in mano, e sta parlando con Winston Zeddemore (Ernie Hudson) del suo passato con la squadra. Zeddemore racconta cosa ha fatto per tutto questo tempo lontano dagli Acchiappafantasmi e dei suoi piani. La scena cambia ancora e ci mostra il primo quartier generale dei Ghostbusters a New York City – la caserma dei pompieri.

Le porte della stazione si aprono ed entra la Ecto-1, Zeddemore è pervaso dalla nostalgia e accarezza l’iconico veicolo, che ha visto giorni migliori. Zeddemore vuole riportare in vita gli Acchiappafantasmi o vuole solo sistemare l’auto? Non lo sapremo mai, ma la scena finale dopo i titoli di coda in Ghostbusters: Legacy apre davvero a tante possibilità.

Spiegazione delle scene post-credit di Ghostbusters: Legacy

Dopo aver visto le due scene possiamo sicuramente catalogarle in due categorie diverse, o meglio due obiettivi diversi.

Mentre la scena a metà dei titoli di coda (la prima) funge da divertente piccolo ritorno al film originale, la seconda scena post-credit di Ghostbusters: Afterlife (la seconda) suggerisce uno sguardo più ampio sul franchise degli Acchiappafantasmi. Anche se non ci sono stati annunci di nessun tipo, questa scena suggerisce possibili sviluppi futuri (magari un sequel?) che sicuramente entusiasmerà i fan di lunga data e quelli più recenti.

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