Spider-Man: No Way Home la smania dei fan è esagerata?

Spider-Man: No Way Home è sicuramente uno dei film più attesi del 2021. Come prima di ogni film Marvel, ormai, gli insider e le teste giornalistiche ricercano anticipazioni esclusive e immagini dal set da proporre ai fan affamati. Con No Way Home, però, la situazione sta sfuggendo di mano e ora vediamo perché.

L’ossessiva ricerca dei leak

E’ ormai consuetudine per il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento il rilascio dei leak, ovvero, immagini o informazioni su un prodotto ancora non pubblicato. Per quanto riguarda il cinema e le serie tv, talvolta i leak sono condivisi in maniera indiretta dagli stessi produttori, anche se molto spesso è frutto di giornalisti o persone che lavorano a stretto contatto con la produzione. Questo serve per mantenere l’attenzione del pubblico sul progetto e fomentare il discorso on-line.

Spider-Man No Way Home

Nel periodo antecedente ad Avengers: Endgame abbiamo potuto assistere a un incremento di questa pratica, difatti, erano state rilasciate intere scene del film, insieme alla descrizione della trama e delle scene post-credit. Molte volte ciò che viene pubblicato non è veramente affidabile, poiché le case di produzione oggigiorno lavorano con più script e nomi i codice per evitare la fuga di informazioni. Ma tanto a una parte del pubblico non importa, ciò che conta è avere del materiale su cui speculare.

Il trailer

Con Spider-Man: No Way Home si ha la percezione di aver superato il livello isterico di Endgame, tant’è che Sony vorrebbe rilasciare il terzo trailer del film ed Andrew Garfield ha chiesto che si smettesse di porgli domande sulla sua presenza nella pellicola. Invece, parte del fandom continua all’instancabile ricerca di nuovi dettagli, condividendo in massa ogni immagine leakata e possibile aggiornamento sulla trama. Dopo il primo trailer la situazione è peggiorata, portando una continua richiesta del secondo trailer, infatti, Sony ha persino organizzato un evento speciale per il suo rilascio, cavalcando l’onda.

Spider-Man No Way Home

Molti fan, però, non sono stati soddisfatti. Volevano riferimenti più espliciti ai due Spider-Man che potrebbero apparire nel film oltre a quello di Tom Holland. Anzi, molti volevano proprio vederli affianco a quelli del MCU già nel traile. E anche questo è un altro problema. I rumor, i leak, infatti, portano a volte a credere che un prodotto si andrà verso una direzione, ma molte volte finiscono per prendere altre strade e i fan rimangono delusi. L’hype attorno a un progetto, insieme alla fuga di informazioni, molte volte non veritiere, permette al fan di creare una sua propria versione della storia che non rispetta la realtà.

C’è un altro caso, però, ovvero quello del fan che non vuole avere alcuna informazione sul film, che non guarda nemmeno il trailer. In questa situazione è persino insopportabile girare tra i social, visto il numero di articoli sulla prossima pellicola di Spider-Man, e post con le immagine leakate in bella vista. Molti per questa ragione vanno ad incolpare le testate giornalistiche, quando invece si cerca semplicemente di dare alla maggioranza quello che vogliono leggere, al di là dei benefici che esso potrebbe portare alla testata.

Fan service e nostalgia

Tutta questa insopportabile attesa è dovuta alla possibile presenza dello Spider-Man di Tobey Maguire e di quello di Andrew Garfield, insieme ai loro villain. Di conseguenza possiamo dedurre che sia tutto dovuto alla nostalgia e alla voglia di vedere il Multiverso in atto in un prodotto live-action. Non c’è quindi un particolare desiderio di rivedere come proseguirà la storia del Peter Parker di Tom Holland, almeno per una parte del pubblico. Secondo la mia visione della situazione, lo Spider-Man del MCU non è riuscito a conquistare assolutamente il pubblico. Persino quello di The Amazing Spider-Man, che non è riuscito nemmeno ad avere una trilogia, attira più i fan rispetto a quello nuovo. In molti, infatti, ammettono che rimarrebbero delusi se non ci fossero gli altri due eroi.

Anche tra le nuove generazioni, a cui è dedicato il personaggio di Holland, c’è meno interesse per quest’ultimo. L’epicità dell’evento per come è narrato dai media e dal fandom, ha travolto anche coloro che erano troppo piccoli o ancora non erano nati ai tempi di Maguire o Garfield. Arrivare al terzo film solo, con altri 3 film corali in cui è comparso e non avere conquistato una bella fetta del pubblico, è un po’ particolare se si parla di Spider-Man.

Era troppo presto per il Peter di Tom Holland

C’è da dire però che Tom Holland potrebbe ritornare per altri film, probabilmente sotto Sony in primo luogo e magari in altre pellicole corali nel MCU. Il fatto è che avrei preferito vederlo nascere proprio in questi anni, durante la Fase 4. Un nuovo giovane eroe che nasce dopo che quelli tradizionali sono ormai caduti o in pensione. In questo modo avrebbe avuto più spazio per svilupparsi da solo e in seguito rivelarsi fondamentale per la nuova squadra di eroi che nascerà. Anche se visto le scene post-credit di Venom e il trailer di Morbius possiamo dedurre che questo Spider-Man si sta recando verso un nuovo inizio dopo No Way Home e potrebbe essere la volta buona che prenda il volo da solo e mostri la vera essenza del nostro ragnetto preferito!

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