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Spider-Man: No Way Home, la recensione senza spoiler

Spider-Man: No Way Home è sicuramente uno dei film più attesi del 2021, ma sarà all’altezza delle nostre aspettative? Lo scoprirete in questa nuova recensione!

Cosa mi è piaciuto:

Peter e il rapporto tra i protagonisti

Diciamo che esistono talmente tanti aspetti interessanti in questo film, che mi viene persino difficile sceglierne i principali, ma ci provo. Partiamo da Peter. Il nostro eroe ha sempre avuto a che fare con i problemi creati da altri e la stretta relazione con Tony Stark non gli permetteva di subire maggiormente le conseguenze delle sue azioni. Qui, invece, lo vediamo completamente da solo, non nel senso letterale, ma comunque la sua coscienza si sente così. Il senso di colpa divora il ragazzo, donandoci finalmente quell’emotività dettata dalle proprie scelte e dai proprio sbagli che ha sempre caratterizzato Spider-Man, nelle sue diverse rappresentazioni.

Spider-Man No Way Home

Poi entrano in campo i suoi amici, la sua famiglia. La dinamica tra di loro è scritta molto bene, coinvolge al punto di sentirti anche tu un amico o parente di Peter. Anche nelle scene più pacate, con pochi dialoghi, si riusciva ad avvertire i loro pensieri e le loro intenzioni.

I Villain

Il gruppo di cattivi funziona bene, al di là della nostalgia e del fanservice. Ogni attore è stato magistrale e i design dei costumi sono assolutamente approvati. Le loro motivazioni e azioni li rendono ancora più emblematici, soprattutto Green Goblin che come ci si aspettava ha portato molte frasi già iconiche. Inoltre, ci sono tanti easter-egg sia legati ai film da cui sono tratti, sia da i fumetti!

Spider-Man: No Way Home, Green Goblin
Spider-Man: No Way Home, Green Goblin

Mj e Peter

Già in Spider-Man: Far From Home abbiamo potuto conoscere il nuovo amore di Peter e vedere quanto sono speciali, ma in No Way Home Spider-Man porta l’amore ad un livello successivo degno degli altri film, ma soprattutto della sua natura fumettistica. E’ un amore semplice, adolescenziale, ma senza troppe pretese o forzature. Non è nemmeno poetico come quello delle pellicole precedenti al MCU. E’ qualcosa di nuovo e unico, ma che incarna il vero spirito delle relazioni di Peter: aver qualcuno su cui poter contare.

Cosa non mi è piaciuto:

La nascita del problema

Sebbene Spider-Man: No Way Home sia un bellissimo film sotto molto aspetti, il motivo per cui sorgono le problematiche che devono essere risolto al lungo del film, è assurdo e al limite del ridicolo. Difatti, le scene che mostrano la nascita del “problema” paiono comiche e non a livello dei personaggi.

Spider-Man No Way Home

Le battute

Sebbene, in questa nuova pellicola il numero di battute sia ridotto, persistono alcune che rovinano certe atmosfere in cui si preferiva una risposta che non facesse calare la tensione. Inoltre, altre battute hanno proprio delle tempistiche sbagliate.

In conclusione

L’opera cinematografica più attesa del 2021 è sicuramente all’altezza del hype di questi ultimi mesi. Un film che merita di essere visto assolutamente al cinema e anche più volte. Le colonne sonore, così come la CGI sono incredibili e Spider-Man si avvicina maggiormente alla sua essenza fumettistica e a un livello di emotività adatto per il personaggio!

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