Giochi in uscita nel 2022: i più attesi da Fillo

Buon anno cari lettori di Nerdpool.it, per inaugurare questo 2022 ho deciso raccontarvi i titoli che attendo maggiormente nel 2022. Vi ricordo inoltre che non è una classifica, quindi tutto è in ordine sparso.

Qualche giorno fa vi ho parlato dei titoli che ho giocato nel 2021 e che ho apprezzato di più. Ora – come promesso – è arrivato il momento di parlare dei giochi in uscita nel 2022 che attendo con più interesse. Salvo qualche inevitabile rinvio, i titoli in arrivo nei prossimi mesi sono tantissimi e molti di essi promettono grandi cose. Ammetto di non aver mai avuto così tanto hype come in questo momento e non nascondo un certo timore, perché si sa, il rischio delusione è sempre dietro l’angolo. In ogni caso, per ogni titolo che troverete qui sotto farò una panoramica di ciò che mi aspetto. Mettetevi comodi perché ho diverse cose da dire.

Elden Ring

Proprio come altri milioni di giocatori su questo pianeta, sto aspettando Elden Ring con ansia spasmodica. Avendo apprezzato gli altri lavori di From Software è naturale che mi aspetti un buon livello di sfida e boss fight emozionanti, ma c’è dell’altro. L’elemento che ha suscitato in me più curiosità fin dal suo annuncio è la gestione dell’open-world. Di giochi giapponesi che trattano tale aspetto in maniera eccellente ce ne sono davvero pochi e tra questi ovviamente figura Breath of the Wild di Nintendo. Pertanto mi chiedo se da questo punto di vista Miyazaki e i suoi riusciranno a proporre un’esperienza ugualmente indimenticabile. Qualcosa che mi faccia provare quel senso di avventura tipico dei Souls, dove la scoperta è accompagnata da un misto tra stupore e paura.

In definitiva, da Elden Ring non solo mi aspetto un mondo dotato di un buon level design, ma anche un certo quantitativo di segreti. La mia fugace esperienza con la closed-beta avvenuta qualche mese fa ha confermato in parte queste aspettative, ma solo il gioco completo potrà darmene la certezza. Mi auguro poi che il tutto sia accompagnato da un world-building degno di tale nome, visto anche il contributo di George. R.R. Martin.

Horizon Forbidden West

Horizon Zero Dawn mi ha deluso sotto diversi aspetti. Nonostante un concept favoloso e combattimenti con le macchine stra-divertenti, sono rimasto scottato da attività ripetitive, battaglie contro gli umani poco appaganti e una narrativa banale. Gli studi di Sony sono soliti puntare su storie semplici – anche prevedibili – ma dotate di forti personaggi. Tuttavia, nel caso del titolo Guerrilla la scintilla non è scattata. Aloy è un’eroina che mi ha lasciato abbastanza indifferente e così è stato anche per gli altri personaggi. Allora vi starete chiedendo, perché mettere Horizon Forbidden West tra i giochi più attesti del 2022? Perché questo sequel sembra eliminare in toto le debolezze di gameplay del predecessore, e tanto mi basta.

Il sistema di combattimento dovrebbe offrire molte più opzioni, sia contro le macchine che con gli umani. L’esplorazione invece potrebbe risultare più coinvolgente per merito di un sistema di arrampicata più efficiente e dei nuovi strumenti a disposizione. Continuo ad avere seri dubbi sulla qualità delle attività offerte, mentre spero che Aloy abbia la crescita che si merita. Ma al netto di queste incertezze, penso che Forbidden West sia un titolo da giocare al lancio.

Kirby e la terra perduta

Non ho molta dimestichezza con l’iconica creatura rosa ideata da Masahiro Sakurai, eppure Kirby e la terra perduta sembra uno di quei giochi da non perdere. Da bravo fan dei 3D platformer il trailer rilasciato in occasione del suo annuncio mi ha incuriosito non poco, e l’idea di scorrazzare per una terra abbandonata mi fa impazzire. In questo caso non ho molte pretese e spero solo che sappia intrattenermi adeguatamente.

Starfield

Con Starfield Todd Howards e il suo team mi hanno venduto un sogno, ovvero la possibilità di varcare l’ignoto. Adoro la fantascienza e sono terribilmente affascinato dall’esplorazione spaziale, ma non ho mai trovato videogiochi in grado di darmi pienamente quello che cerco. Capirete che l’idea di esplorare pianeti alieni con le dinamiche tipiche dei giochi Bethesda mi garba non poco. Al momento considero Starfield una grande incognita, ma spero proprio sia in grado di sorprendermi.

Stando agli sviluppatori, questa nuova epopea adotterà uno stile realistico, da hard sci-fi, scelta che comporta delle conseguenze. Personalmente spero che questo aspetto vada ad influenzare principalmente le meccaniche di navigazione, tanto nell’esplorazione spaziale quanto nella scoperta dei pianeti. Riguardo quest’ultimi, mi auguro che il team non abbia adottato soluzioni banali e che abbia creato mondi interessanti. Non i soliti abusatissimi corpi celesti desertici o ghiacciati per citarne alcuni, ma qualcosa capace di portare la natura al suo limite in modo plausibile. Probabilmente chiedo troppo, ma sperare non costa nulla.

Weird West

Tra i giochi in uscita nel 2022 che non vedo l’ora di spolpare c’è Weird West. Questo RPG con visuale dall’alto è sviluppato da Wolfeye Studios, un piccolo team guidato da Raphaël Colantonio e altri ex-membri di Arkane. È un titolo che, nonostante un approccio al gameplay totalmente differente, si porta dietro le radici da immersive-sim e spinge a giocare utilizzando la logica. L’interattività ambientale sarà elevatissima, così come le opzioni offerte al giocatore negli approcci.

In realtà non sono un grandissimo fan delle ambientazioni western, ma con questi presupposti non posso fare a meno di attendere Weird West con trepidazione. Dopotutto, i giochi di Colantonio non mi hanno mai deluso e dubito che questo farà diversamente.

Soulstice

Si chiama Soulstice, ma non ha nulla a che vedere con il sottogenere dei Souls-like. Questo character action game (gioco d’azione) è sviluppato dagli italiani Reply Games Studios e prende ispirazione da diverse opere giapponesi che personalmente adoro. E quando vengono citati Devil May Cry, Claymore e Berserk non possono che ottenere la mia attenzione. Tutto ciò che desidero da questo gioco è che abbia un buon gameplay, e che il sistema di combattimento risulti fluido e ricco di opzioni. Insomma, non mi resta che incrociare le dita nella speranza che i nostri connazionali riescano in quest’ardua impresa.

Test Drive Unlimited Solar Crown

Test Drive è una serie con una lunga storia alle spalle, ma soprattutto, è la precorritrice dei racing open- world così come li conosciamo. Purtroppo non ha ottenuto la stessa notorietà di altre ip e, complice il passaggio della licenza di sviluppatore in sviluppatore, ha sofferto una qualità altalenante. Ora la serie è nelle mani di KT Racing e chissà, potrebbe ottenere l’attenzione che si merita. Tutto quello che abbiamo al momento è un suggestivo teaser trailer che mostra la splendida Hong Kong, oltre a una manciata di informazioni. Ci saranno due clan rivali a contendersi la scena stradale, un hotel con camere riservate ai ranghi più alti e missioni di vario genere.

Considerando che non si è ancora visto nulla del gioco, gli interrogativi sono alle stelle. Avrà un buon modello di guida? La struttura da MMO permetterà di giocare offline come i vecchi Test Drive Unlimited oppure offrirà un’esperienza simile ai The Crew? Ma soprattutto, avrà una qualità grafica all’altezza delle aspettative? Ciò che più mi ha folgorato dall’annuncio di questo titolo è proprio Hong Kong, perché potrebbe offrire il giusto connubio tra giungla urbana e naturale. Inoltre, era ora che qualcuno si decidesse a riproporre un’ambientazione asiatica. Dato che Playground Games non ci ha ancora portati su mete simili e che Need for Speed predilige città americane, c’era proprio bisogno di un nuovo contendente capace di cambiare le carte in tavola. La posta in gioco è altissima ma spero che Kylotonn vinca la scommessa.

Breath of the Wild sequel

Per ovvie ragioni il sequel di Breath of the Wild non poteva assolutamente mancare in questa lista. Il motivo è abbastanza scontato: considero l’avventura Nintendo uno dei punti più alti raggiunti dal gaming nell’ultimo decennio e questo sequel può spingere la serie ancora più in alto. Per di più, dopo aver giocato Skyward Sword HD non posso fare a meno di chiedermi quali collegamenti saranno presenti tra i due titoli.

Riguardo il suddetto ho solo due desideri. Il primo è che facciano ritorno i dungeon tradizionali, perché sono una componente di cui non riesco a fare a meno. Il secondo è che esca realmente nel 2022. Come avrete capito sono una persona semplice che si accontenta di poco.

Bayonetta 3

Bayonetta 3 è un altro di quei giochi in uscita nel 2022 di cui temo il rinvio. Ad ogni modo, il trailer rilasciato 3 mesi fa mi ben sperare e spero che Platinum Games mantenga la promessa. Il titolo sembra bellissimo e le novità introdotte al combat system hanno parecchio potenziale. Mi auguro inoltre che il feeling restituito da quest’ultimo sia più vicino al primo capitolo che al secondo, dato che non ho apprezzato particolarmente la direzione presa da Hashimoto.

God of War Ragnarok

God of War (2018) è riuscito nell’arduo compito di riportare in vita una serie senza più nulla da dire, mantenendone i suoi tratti caratteristici. Ora, Ragnarok ha il dovere di migliorare e rifinire tutto ciò che nel capitolo precedente mostrava il fianco. Dalla nuova avventura di Kratos mi aspetto la possibilità di esplorare tutti i nove i regni nordici, un bestiario più vasto e un gameplay ancora più profondo. La mitologia norrena è piena di armi leggendarie e spero che il team abbia deciso di ampliare l’arsenale dello spartano con uno di questi gioielli. Infine ci sono le boss fight, che nel capitolo precedente mi hanno lasciato un certo amaro in bocca. Il primo scontro con “lo sconosciuto” si è rivelato esaltante come poche altre cose, mentre ho trovato le successive battaglie abbastanza ridondanti.

Quindi, da Ragnarok mi aspetto una maggiore epicità nei boss proposti, tanto nella realizzazione coreografica tanto nel gameplay. Riuscirà Santa Monica Studios a realizzare un sequel sotto steroidi come fece con God of War 2 nell’ormai lontano 2007? Lo scopriremo tra qualche mese.

Menzioni d’onore

Ci sono tantissimi giochi in uscita nel 2022, ma per evitare di dilungarmi troppo mi sono fermato a dieci. Detto ciò, ci sono alcuni titoli che meritano una velocissima menzione, a cominciare da Tiny Tina’s Wonderland. Ho adorato il rinnovato sistema di shooting di Borderlands 3 e non vedo l’ora di tornare nel mondo di Bunkers & Badasses. Il DLC della Rocca del drago di Borderlands 2 è una delle cose più esilaranti che abbia mai giocato e mi aspetto qualcosa del genere anche dal nuovo capitolo in uscita. E poi, avete visto quanto sono belle le nuove classi?

Pur non amando i giochi a base di zombie, il primo Dying Light mi ha completamente rapito. Il suo sequel – sottotitolato Stay Human – promette una narrativa più incisiva basata sulle scelte fatte e un gameplay rinnovato. Anche in questo caso l’interesse è alle stelle.

Nonostante la mia quasi intolleranza al farming da end-game, Monster Hunter è una serie che continuo ad amare e l’espansione Sunbreak in arrivo quest’estate promette già di fare faville. Ma soprattutto, quant’è tenero il cagnolone? (Lunagaron)

Giochi in uscita nel 2022 Monster Hunter Rise Sunbreak
Il Lunagaron è stato svelato con l’ultimo trailer rilasciato.

Concludo con uno dei giochi più odiati, incompresi, sottovalutati e usciti peggio degli ultimi anni. Mi riferisco alla versione next-gen di Cyberpunk 2077. L’ho amato al lancio (nonostante i suoi problemi) e non vedo l’ora di tornare a Night City grazie ad una versione che finalmente dovrebbe renderle onore. Spero che CD Project abbia spinto il pedale sulle capacità tecniche del gioco e che proponga più modalità grafiche che comprendano anche il ray-tracing.

A questo punto il mio listone è finito per davvero, anche se sono certo che quest’anno usciranno tanti altri giochi interessanti. Fatemi sapere nei commenti quali sono i vostri titoli più attesi e continuate a seguire Nerdpool.it per restare aggiornati sul mondo videoludico!

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