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La Storia Dell’Universo Marvel – Recensione

80 anni sono ormai passati da quando nel 1939 l’editore Martin Goodman fondò la casa editrice Timely Comics. Nei suoi primi anni, la Timely produceva fumetti di ogni genere, ma iniziò a riscontrare un enorme successo solamente con la nascita di eroi come Namor e la Torcia Umana originale. La creazione di Superman da parte della DC aveva infatti introdotto la figura del supereroe nell’immaginario americano, figura che fu appunto sfruttata da molte case editrici dell’epoca. Goodman investì molto nella genesi di nuovi eroi, ed affidò questo compito allo scrittore Joe Simon e al giovane disegnatore Jack Kirby. I due, tra il 1940 e il 1941, portarono nelle edicole degli americani lo storico Captain America Comics #1, con la leggendaria prima apparizione della Sentinella della Libertà. Oggi, quella stessa casa editrice è conosciuta al mondo come Marvel Comics. Il resto è storia, letteralmente!

ARTICOLO ORIGINALE DI GIUGNO 2020

L’anno scorso, per celebrare questo storico traguardo, la Marvel ha lanciato svariate iniziative volte a celebrare la propria storia editoriale. Basti pensare ad albi come Marvel Comics #1000, 80 storie brevi realizzate da altrettanti autori; oppure a numeri singoli come New Mutants: War Children e Thor: The Worthy, che vedevano il ritorno di autori che hanno fatto la fortuna di questa casa editrice. Tra tutti questi progetti a spiccare è però History Of The Marvel Universe, o per meglio dire, La Storia Dell’Universo Marvel. Questa miniserie in sei numeri, realizzata dal veterano Mark Waid e da Javier Rodriguez, ci narra la storia dell’Universo Marvel, dalle sue origini alla sua fine, ripercorrendo i maggiori eventi che hanno segnato molti degli eroi più amati al mondo. Grazie a Panini Comics, noi di NerdPool abbiamo oggi l’onore ed il piacere di parlarvene più approfonditamente.

Le Origini dell’Universo

La Storia Dell’Universo Marvel si apre mostrandoci due personaggi ben noti ai lettori più navigati: Galactus, il Divoratore di Mondi, e Franklin Richards, il mutante figlio di Reed Richards e Sue Storm. I due, giunti alla fine della vita del loro Universo, si ritrovano ormai soli, pronti ad abbandonare questa realtà insieme. Galactus e Franklin sono infatti reciprocamente necessari alla propria esistenza: l’uno è portatore di distruzione, mentre l’altro è capace di creare infinite realtà. Il figlio dei Fantastici Quattro si chiede allora come sia stato possibile arrivare a questo terribile destino, ed è qui che Galactus inizia a narrare in prima persona la storia dell’Universo Marvel.

Galactus qui ci mostra come l’Universo attuale non sia altro che il risultato di un precedente Universo ormai scomparso. Galan, nome con cui era precedentemente conosciuto il Divoratore di Mondi, è l’unico sopravvissuto di questa precedente realtà. Waid non a caso sceglie Galactus come narratore della sua opera, poiché il Divoratore è stato testimone di ogni evento avvenuto nell’Universo. Assistiamo alla nascita di figure divine come il Tribunale Vivente o Eternità, scopriamo l’origine delle Gemme dell’Infinito, fino ad arrivare alla genesi della Terra, dove un giorno risiederanno i più coraggiosi eroi della Galassia.

Waid sfrutta appieno ogni risorsa a sua disposizione, ed inserisce all’interno della sua opera anche creazioni relativamente recenti. Ne sono un esempio gli Avengers dell’Era Preistorica, capitanati da Odino e creati negli ultimi anni da Jason Aaron. Numerosi sono gli eventi che segnano questo periodo: la caduta di Atlantide, l’arrivo dei Celestiali, l’arrivo del Vibranio in Wakanda e tanti altri. Elencarli tutti sarebbe davvero difficile, eppure Mark Waid ci è riuscito alla grande, portando anche ai lettori più esperti una serie fresca ed interessante.

L’Epoca Moderna

Il dialogo tra Franklin e Galactus continua, sebbene quest’ultimo inizi a sentire gli effetti della fine dell’Universo. Il Divoratore arriva finalmente a narrarci le vicende di personaggi che tutti noi ben conosciamo. Assistiamo dunque alla nascita dei Fantastici Quattro, di Hulk, di Spider-Man ed ad eventi chiave come il ritrovamento nei ghiacciai di Captain America. Negli anni ’60 la Marvel fece il definitivo salto di qualità che la consacrò tra le più importanti case editrici americane, un traguardo che fu possibile grazie alle idee di tre figure chiave: Steve Ditko, Jack Kirby e, ovviamente, Stan Lee. Il racconto di Galactus inizia qui ad approfondirsi vertiginosamente, suscitando la curiosità del suo interlocutore. Franklin si chiede infatti come mai egli conosca così bene le vicende di un pianeta tanto insignificante agli occhi dell’intero Universo (la risposta la avrete leggendo il volume!).

Waid e Rodriguez, con delle tavole decisamente Vintage, ci mostrano gli eventi più importanti di questo Universo. Possiamo ripercorre eventi seminali come la morte di Gwen Stacy, la nascita di Fenice Nera oppure le prime Secret Wars, passate alla storia come il primo evento della Marvel Comics. Il viaggio di Galactus arriva infine ai giorni nostri, mostrandoci eventi recenti come il Captain America dell’Hydra o la nascita della nazione mutante di Krakoa. Il Divoratore interrompe dunque il suo racconto, poiché numerose sono le meraviglie che attendono l’Universo Marvel a noi ancora sconosciute. Così facendo, Waid ringrazia tutti quei lettori che in 80 anni hanno sostenuto, letto ed amato la Marvel Comics, invitando a fare altrettanto anche in futuro.

Il tratto di Rodriguez

Non si possono non riconoscere i meriti di Javier Rodriguez, senza il quale quest’opera non sarebbe stata la stessa. Il disegnatore ha saputo abilmente illustrare le tavole sceneggiate da Waid con un tratto che richiama fortemente i primi maestri di questa casa editrice. Tra citazioni e rivisatizioni, Rodriguez basa il suo stile ispirandosi ai grandi disegnatori del passato, un po’ sulla falsa riga del compianto Darwyn Cooke.

Waid non si limita però a mostrarci solamente gli eventi più importanti della Marvel Comics. L’autore va oltre ed approfondisce ogni capitolo con una serie di infografiche sulle vicende viste in quest’ultimo. Panini qui sceglie di raccogliere queste informazioni, giustamente, alla fine del volume, in modo tale da non spezzare la narrazione. Oltre ad approfondirli, Waid elenca anche tutti quei numeri in cui possiamo trovare le vicende da lui narrate, riportando quindi il lettore alle opere originali. Insomma, La Storia Dell’Universo Marvel è una lettera d’amore a questi meravigliosi 80 anni di storie. Un volume indispensabile per ogni True Believer che desidera conoscere, approfondire o semplicemente rivivere la storia di questo gigantesco Universo.

Il volume contenente l’intera miniserie è disponibile grazie a Panini Comics dall’11 Giugno al prezzo di €27,00. Correte anche voi a comprare questa splendida serie e ricordate: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità“.

AGGIORNAMENTO DEL 02/01/2022

A inizio dicembre scorso, Panini Comics ha ripubblicato la miniserie in una nuova edizione, inaugurando la collana Marvel Giant-Size Edition. Volumi cartonati in grande formato, con slipcase, che esaltano ancora di più il lavoro dei disegnatori. In questo caso, le tavole di Javier Rodriguez prendono ancora di più vita e fanno immergere i lettori nel turbinio di eventi che hanno fatto la storia dei primi 80 anni della Marvel. Inoltre, la nuova edizione contiene tantissime pagine di extra, che approfondiscono ogni singola tavola della miniserie e i personaggi che compaiono. Ecco a voi una foto della nuova edizione:

Ora non avete più scuse per recuperare questa miniserie e tuffarvi nella storia della Marvel!

Continuate a seguirci, qui su NerdPool.it, per non perdervi le prossime novità legate al mondo Marvel Comics.

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In soli sei capitoli, Mark Waid riesce nell'arduo compito di narrare l'intera storia dell'Universo Marvel, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Ad aiutarlo troviamo il talentuoso Javier Rodriguez e il suo tratto dai toni decisamente Vintage. La Storia dell'Universo Marvel è un Must Have per ogni appassionato del genere. La Storia Dell'Universo Marvel - Recensione