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Quarantine Prophets Epifania – La recensione del fumetto

Entriamo ancora una volta a Clearwell, la prigione-ospedale che riunisce i Profeti. Insieme al romanzo edito da HarperCollins Italia, è uscito per Panini Comics Quarantine Prophets Epifania. Un fumetto nato da un’idea di Fabio Guaglione con la sceneggiatura di Luca Speranzoni, i disegni di Giovanni Timpano e i colori di Daniel Rudoni. Scoprite con noi quest’opera!

Quarantine Prophets, una nuova storia

Nel mondo imperversa un morbo i cui contagiati acquistano dei poteri mentali. In America è in atto una caccia per individuare questi infetti, denominati Profeti. Alcuni si trovano ad essere inconsapevolmente catturati. Come Rob, Arnon e Hailee. I tre si incontrano su un furgone che li sta portando a Clearwell, Il Pozzo, un luogo a metà tra prigione e ospedale dove sono rinchiusi i Profeti. Un luogo inaccessibile, dove non ci sono contatti con il mondo esterno. Forse perché l’esistenza di questo luogo viene tenuto segreto da parte del governo.

Un luogo dove è importante sopravvivere ancor prima di cercare di fuggire, capendo le dinamiche tra le diverse fazioni di detenuti e i loro leader. Ma quando Rob e Arnon scoprono che uno di questi, Marcus, possiede un cellulare l’obbiettivo diventa impossessarsene e fare quella importante chiamata a chi potrà salvarli.

Quarantine Prophets

La premessa di Quarantine Prophets ormai la conosciamo e il suo punto di forza è nel porre al lettore parecchie domande che solo leggendo possono trovare risposta. Intanto sui tre protagonisti che seguiamo fin dalle prime pagine, il loro passato, e come reagiranno nel Pozzo. Certo, dispiace un po’ che Hailee rimanga sullo sfondo. Forse avrà spazio in seguito, grazie anche al suo essere una streamer famosa e riconosciuta, rinchiusa in un ambiente dove non può avere contatti con i suoi adoranti followers. Diciamo che spero che abbia più spazio ed introspezione.

Ci si concentra maggiormente su Rob e Arnon. Il primo è particolare, libero, irruento. Agisce seguendo l’istinto, forse senza pensare troppo alle conseguenze anche se è il primo a riconoscere l’utilità del telefono e di contattare “la persona giusta”. Arnon invece ha una compagna, ma per il resto rimane misterioso sul suo passato e la sua storia. Più riflessivo di Rob, insieme formano una coppia affiatata e che si completa. Agiscono per un bene comune, hanno qualcuno con cui comunicare ed eccoli vedersela con Marcus, e le sue richieste per concedere quella agognata chiamata.

Un viaggio dentro Cleawell e le sue dinamiche

Quarantine Prophets

E per questo dovranno allearsi con Tim e il suo potere che lo rende quasi invisibile (e sbaglio o nel romanzo Futuro Fragile c’è appunto un Tim con un simile potere?). E vedersela con Orson, il leader di una fazione di Profeti più violenta e che vuole fermare i nostri protagonisti, a volte ignari delle regole e di quello che vanno incontro pensando solo ai loro interessi. Ma si tratta di una storia collettiva dove sono interessanti le dinamiche tra i personaggi, tutti che cercano di ottenere qualcosa, temendo anche il futuro sconosciuto e noto a molti di loro…

Da non dimenticare poi cosa racchiude Clearwell, cosa è. Una prigione, un ospedale, un luogo dove poterli studiare? Seguendo Marc, il nuovo arrivato tra le sue guardie, vediamo cosa succede dietro le quinte, cosa pensano i capi della situazione, il loro obbiettivo. Insomma uno sguardo ai carcerieri e nuovi misteri su quello che deve rinchiudere Clearwell. Qualcosa di mostruoso oltre che misterioso lasciando molte domande al lettore di Quarantine Prophets Epifania che indubbiamente vogliono vedere svelati certi misteri…

Il volume intriga come anche la sua grafica. I personaggi con un design che li distingue molto bene, la struttura di Clearwell. La storia a volte non prende troppo, risulta un po’ confusa che solo sulla fine diventa più chiara, con un finale che invoglia a voler leggere il proseguo. Il fumetto e il romanzo sono due storie separate e godibili singolarmente. Dall’altra mi sento di suggerire per prima la lettura del fumetto, per avere in mente volti, situazioni, da un punto di vista appunto grafico e potersi così godere il romanzo e la sua esplorazione anche psicologica dei personaggi, delle dinamiche della prigione e dei poteri dei Profeti. In questo modo si approfondisce meglio questo mondo, questo luogo e indubbiamente ci rimane la curiosità di leggere come proseguirà questa storia.

Panini Comics

Ringraziamo la casa editrice Panini Comics per averci fornito una copia del volume per poterlo recensire. Vi ricordiamo qui la nostra recensione del romanzo Quarantine Prophets Futuro Fragile, e qui il nostro incontro con gli autori con curiosità e dietro le quinte di questo progetto multimediale. Voi avete letto questi due volumi? Quale avete preferito e quale consigliate come primo approccio a questa serie? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri fumetti e manga preferiti!

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Quarantine Prophets Epifania è il fumetto edito da Panini Comics da un'idea di Fabio Guaglione con la sceneggiatura di Luca Speranzoni e i disegni di Giovanni Timpano. I profeti sono persone comuni colpite da un morbo che gli dona poteri mentali. Questi sono rinchiusi a Clearwell, una prigione-ospedale tenuta segreta dal governo. Ma alcuni Profeti faranno di tutto per poter cercare un contatto con l'esterno, mentre altri sono pronti a lottare. Il design dei personaggi e di Clearwell intriga molto, anche quando la storia non è ben chiara nonostante un voler raccontare ed esplorare i personaggi protagonisti e le loro storie personali. Sul finale grazie ad alcune rivelazioni si è indubbiamente portati a voler proseguire la lettura di questo fumetto parte di un progetto multimediale interessante e intrigante in tutti i medium che utilizzaQuarantine Prophets Epifania - La recensione del fumetto