L’Altra Storia dell’Universo DC – il lato oscuro del mondo dei supereroi

Le grandi case editrici statunitensi Marvel e DC hanno ormai alle spalle una storia quasi centenaria. Spesso i lettori che si avvicinano per la prima volta a questi universi narrativi hanno paura di entrare in medias res e di non capire nulla senza doversi andare a recuperare quello che è successo negli anni precedenti. In realtà, le case editrici impostano frequenti rilanci o ripartenze che costituiscono punti d’ingresso perfetti per i lettori. Rimane comunque sempre interessante indagare il passato e ripercorrere gli eventi che hanno fatto la storia di un editore.

LA STORIA E I PERSONAGGI

A tal proposito, di recente, vi avevamo presentato La Storia dell’Universo Marvel, una miniserie uscita nel 2019 che si prefiggeva di raccontare tutti gli eventi che hanno plasmato la storia della Marvel dagli anni ’40 a oggi. Il progetto di L’Altra Storia dell’Universo DC, invece, si pone su un altro binario, completamente opposto alla “concorrenza”. Così, le grandi Crisi o gli eventi imponenti come la Morte di Superman sono solo accennati e rivisti in un’ottica inedita.

Partiamo dal principio. La miniserie The Other History of the DC Universe si compone di cinque numeri, proposti da Panini Comics direttamente in un volume cartonato di grandi dimensioni con sovraccoperta. Ai testi troviamo un nome importante come quello di John Ridley, vincitore di un Premio Oscar per 12 Anni Schiavo e nuovo scrittore di Black Panther. Ai disegni abbiamo invece Giuseppe Camuncoli e Andrea Cucchi, con i colori di José Villarrubia.

Ogni capitolo si focalizza su un personaggio e un preciso intervallo temporale. Il primo è dedicato a Jefferson Pierce, alias Black Lightning, probabilmente il più conosciuto tra i protagonisti della miniserie. La sua è la storia di un uomo che ha cercato per tutta la vita di educare le giovani generazioni e di riqualificare la zona dov’era nato e cresciuto. Quando ha ottenuto il suo superpotere ha capito che poteva esserci un altro modo per aiutare gli indifesi, ma si è scontrato con diversi ostacoli. Jefferson è anche l’emblema di come sia sempre difficile scindere la vita familiare e quella dell’eroe, che finisce per perdere ogni affetto a costo di portare a termine la propria missione.

Il secondo capitolo si sviluppa su un’alternanza di due punti di vista, quelli di Karen Beecher-Duncan e di Mal Duncan. Ex membri dei Teen Titans, hanno avuto una vita piena di promesse non mantenute e false speranze, costretti ad affrontare numerose difficoltà nel portare avanti il loro percorso da eroi. In particolare, Mal, a causa del colore della sua pelle, veniva sempre visto come il membro meno importante o persino la mascotte del gruppo. Anche la persona animata dalla più grande forza di volontà può finire per abbattersi di fronte a una società che non la valorizza, ma tende solo a emerginarla.

Dall’altra parte dell’oceano ha origine, invece, la storia di Tatsu Yamashiro, Katana, oggi conosciuta soprattutto come membro della Suicide Squad o degli Outsiders. Testimone di una tragedia che l’ha privata degli affetti familiari, Tatsu decide di dedicare la sua vita alla vendetta, diventando una mercenaria. La sua storia si lega strettamente alla percezione che gli Stati Uniti hanno avuto per tanto tempo dei giapponesi, bersagli di leggi razziali e forti discriminazioni. Una donna forte come poche altre, che non si è mai data per vinta e ha saputo affrontare ogni difficoltà a viso aperto, pur vivendo una vita piena di sofferenze.

Più diverso è forse il caso della protagonista del quarto capitolo Renee Montoya, agente del GCPD, la cui vita è fortemente legata al mondo di Batman. Tema centrale della sua storia è la scoperta di sé e la rivendicazione della propria sessualità. Impossibile non pensare a quanto possa soffrire una persona nel dover nascondere la sua vera natura per paura del giudizio degli altri, in una società che non accetta chi è considerato diverso, ieri meno ancora che al giorno d’oggi.

Infine, il volume si conclude con la storia di Anissa Pierce, figlia di Jefferson, che deve affrontare due grandi difficoltà nella sua vita. Da una parte, anche lei come Renee non può mostrare apertamente la sua sessualità ed è costretta a fingere di essere un’altra persona. Dall’altra, deve fare i conti con il proprio padre, un grande eroe ma un genitore assente, che vuole solo tenerla al sicuro senza permetterle di portare avanti il suo percorso di crescita e autodeterminazione.

L’IMPORTANZA DEL PROGETTO

Dunque, come ben evidente sin dal titolo e dalla scelta dei protagonisti, l’idea dietro al progetto è quella di non raccontare la storia DC più celebre e nota, ma di narrare una storia più nascosta, fatta di personaggi considerati minori ma importanti da tanti punti di vista. È soprattutto la storia di uomini e donne che hanno sofferto per trovare il loro posto in un mondo dominato da esseri con poteri incredibili sempre impegnati a combattere minacce interplanetarie.

Oggi è più facile vedere sulle pagine dei fumetti personaggi che siano in parte rappresentativi di minoranze, anche in ruoli di rilievo, ma è un processo che ha acquisito maggiore sostanza solo di recente. Per tanto tempo si è imposto, infatti, un canone di supereroe e supereroina che era difficile da scardinare. Ma pensate a come possa essere difficile immedesimarsi in Superman quando quello che vedi è un uomo bianco, perfetto, che sembra lontano dai problemi umani, mentre tu sei un ragazzino nero che vive nelle periferie di una metropoli americana.

Così le storie dei personaggi, e della DC in generale, si mescolano anche con la Storia del mondo reale e soprattutto degli Stati Uniti. Una nazione che si è sempre considerata superiore, ma facendo spesso finta di non vedere il marcio della società e i problemi delle classi più sfavorite. Tantissimi gli eventi storici citati nel volume e che vanno a influenzare direttamente o indirettamente la vita dei protagonisti. Questo elemento li fa avvicinare ancora di più a lettori e lettrici che possono sentire sulla loro pelle la sofferenza che hanno provato o che possono aver vissuto anche esperienze simili.

Ovviamente ci sono anche i grandi eventi DC e le storie più importanti dei supergruppi in cui hanno militato i personaggi. Non si sono guadagnati spesso la prima pagina dei giornali, ma in tantissimi casi hanno dato il loro contributo per salvare l’umanità da minacce di ogni tipo. Dal primo crossover Crisi sulle Terre Infinite fino a proposte più recenti come 52.

LO STILE NARRATIVO

Oltre alla profondità delle tematiche trattate e alla scrittura sopraffina di John Ridley, bisogna anche parlare dello stile narrativo utilizzato. L’Altra Storia dell’Universo DC è infatti una miniserie a fumetti, ma dove il disegno rimane sullo sfondo ad accompagnare il racconto e le parole dello scrittore. Non ci sono, e non servono, balloon. L’immagine è un supporto che materializza gli eventi citati e, soprattutto, le emozioni dei personaggi. In questo, lo stile adottato da Camuncoli e Cucchi è davvero azzeccato ed efficace. Allo stesso tempo, il disegno alleggerisce anche la lettura di una storia densissima di contenuti e di significati importanti.

Ci troviamo di fronte a una lettura sicuramente non semplice e immediata sotto diversi aspetti. Come già detto in precedenza, l’autore non cita tanti grandi eventi, ma ripercorre piuttosto avventure o archi narrativi che i più potrebbero non ricordare o non aver mai letto. Vuoi perché i personaggi non hanno avuto ruoli chiave nelle grandi saghe, le loro vite toccano soprattutto eventi specifici di gruppi “minori” di supereroi, come i Teen Titans o gli Outisiders.

CONSIGLIATO?

Se siete arrivati a questo punto avrete penso capito che il mio giudizio è più che positivo. L’Altra Storia dell’Universo DC è una miniserie importante sotto tanti aspetti, che meriterebbe di essere celebrata e letta da un pubblico ancora maggiore. Chi conosce i personaggi ed è un lettore DC di vecchia data non ha davvero scuse. I nuovi lettori potrebbero trovarsi un po’ spaesati nell’approcciarsi alla storia. Non penso che lo consiglierò mai come prima lettura per conoscere il mondo DC, ma penso che possa interessare davvero tutti. Black Lightning, Katana e gli altri sono i simboli di battaglie e difficoltà universali che riguardano tutti e che vanno al di là del mondo dei supereroi.

Un volume da leggere e rileggere dedicandogli il giusto tempo. Una storia che ci fa riflettere e che analizza i fumetti di supereroi e la società americana con un occhio critico. IMPERDIBILE!

Autori:Giuseppe Camuncoli, John Ridley, Andrea Cucchi
Data di uscita:9 dic 2021
Tipo prodotto:Fumetti
Pagine:256
Formato:21.6X27.7
Contiene:The Other History of the DC Universe (2020) #1/5
Rilegatura:Cartonato + sovracover
Prezzo:35€

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Un volume necessario e importante per il suo significato. Una miniserie che va oltre il mondo della DC Comics per trattare tematiche importanti, toccando eventi che hanno fatto la storia della casa editrice ed eventi della Storia del mondo reale e facendoceli rivivere attraverso gli occhi di alcuni personaggi "minori" dell'universo DC. Un vero e proprio romanzo illustrato, con i disegni di Giuseppe Camuncoli e i testi del Premio Oscar John Ridley. L'Altra Storia dell'Universo DC - il lato oscuro del mondo dei supereroi