Muhammad Ali: Kinshasa 1974 – Recensione

Un volume ibrido tra graphic novel e fotoreportage che ripercorre una grande pagina di Storia.

Ci sono eventi e persone che sono destinati a rimanere nella Storia, nel bene e nel male. Muhammad Ali: Kinshasa 1974 racconta uno di questi, un evento epocale, quello che viene considerato come l’incontro di boxe più celebre del XX secolo. La sfida tra due campioni indiscussi di questo sport, immortalata dal fotoreporter Abbas, presente a bordo ring. Dopo aver tenuto le foto in archivio per 36 anni, è arrivato il momento di mostrarle in una versione particolare.

UN VOLUME IBRIDO

Muhammad Ali – Kinshasa 1974

Muhammad Ali: Kinshasa 1974 è un volume che si presenta come un ibrido tra una graphic novel e un fotoreportage, con una costante alternanza di foto e vignette disegnate dal talento argentino Rafael Ortiz. La sceneggiatura è di Jean-David Morvan, ma è molto influenzata dalle parole dello stesso Abbas, intervistato dall’autore prima della stesura dell’opera. La storia ci riporta al 30 ottobre 1974 a Kinshasa per farci assistere a un match entrato nella Storia. Lo svolgimento è accompagnato dalla voce di Abbas, presente all’interno del racconto, per farci intravedere anche uno spaccato sul passato dei protagonisti. L’infanzia e l’adolescenza di George Foreman e di Muhammad Ali, ma anche del giornalista stesso e dell’organizzatore del match Don King.

IL CONTESTO

Il focus è ovviamente sul percorso da boxeur dell’ex Cassius Clay, ma Morvan ci fornisce anche un’ottima panoramica sul contesto sociale e politico dello Zaire. “Ali, Bomaye“, letteralmente “Ali, uccidilo” era il grido degli spettatori a favore di Ali, che era riuscito a guadagnare il favore del pubblico. Parole, anche queste, entrate nella storia, molto forti ma che avevano una precisa ragion d’essere, come spiegato nelle prime pagine del volume.

Ali e Foreman erano entrambi due lottatori neri in uno sport creato e gestito da bianchi, ma due personalità e caratteri completamente opposti. Il primo era spesso critico nei confronti della società americana e aveva deciso di convertirsi all’Islam, cambiando nome. Il secondo, invece, amava farsi vedere come un vero eroe americano a tutti gli effetti. I cittadini dello Zaire, memori del loro passato coloniale, non avevano esitato nel decidere con chi schierarsi.

UNA STORIA EMOZIONANTE

Interno del volume

Così, saltando tra passato e presente, la storia accelera sempre di più per arrivare al culmine del match, immortalato alla perfezione dalla fotocamera di Abbas e dai disegni di Ortiz. I lettori più adulti non potranno far altro che emozionarsi, ricordando di essere stati testimoni di questo momento storico. I più giovani vorranno forse essere nati prima per vivere in pieno quel momento. Con la fine del match, si conclude anche il racconto di Morvan. Muhammad Ali ha scritto una pagina di storia, ora non gli resta che scendere dal ring.

L’EDIZIONE

Per quanto riguarda l’edizione, Panini Comics ci propone un volume cartonato di grande formato di 136 pagine a 34€. Non c’è solo la storia di Morvan, ma anche tante pagine di approfondimento. Muhammad Ali: Kinshasa 1974 è parte di un progetto più vasto, dove diversi autori e disegnatori sono chiamati a raccontare con un fumetto la storia di una fotografia celebre. Morvan stesso ripercorre l’ideazione della storia dedicata a Ali e l’intervista avuta con Abbas. Infine, troverete anche le prime tavole disegnate da Horacio Altuna, incaricato inizialmente di disegnare il volume.

Se avete sempre amato la figura di Ali o volete semplicemente (ri)scoprire una pagina di Storia, non potete perdervi questo volume! Speriamo che Panini ci possa proporre altre storie di questa collana!

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Il fotoreporter Abbas ha avuto l'onore di immortalare un momento storico: The Rumble in The Jungle, l'incontro di boxe tra Ali e Foreman a Kinshasa. In questo volume, lo scrittore Jean-David Morvan ripercorre quei momenti alternando foto e vignette di fumetto disegnate da Rafael Ortiz. Un racconto emozionante e imperdibile per chi ha sempre apprezzato Muhammad Ali o per coloro che vogliono approfondire un pezzo di storia del XX secolo. Muhammad Ali: Kinshasa 1974 - Recensione