Jason Aaron è noto a tantissimi lettori per aver scritto una delle run più memorabili sul celebre Dio norreno Thor. Stavolta il materiale è sempre “divino”, ma l’autore si addentra nelle vicende bibliche del Vecchio Testamento per raccontarci di un mondo pre-Diluvio Universale. The Goddamned è ancora in corso di pubblicazione negli USA, componendosi per il momento di due archi narrativi. Panini Comics ci ha proposto entrambi direttamente in volume per la collana 100%HD.
LA STORIA e L’AMBIENTAZIONE
Bastano poche pagine per capire subito l’atmosfera che si respira nel corso di questa storia. Dopo la cacciata dall’Eden, il mondo è diventato un inferno. Gli uomini combattono l’uno contro l’altro per la sopravvivenza e vige la legge del più forte.
In questo scenario si muovono i protagonisti dei due volumi di The Goddamned. Nel primo ci troviamo ad assistere al viaggio di un uomo misterioso. Egli cammina in mezzo alla desolazione, con un solo obiettivo in mente: liberarsi dalla maledizione che Dio ha imposto su di lui. L’uomo è colpevole di un crimine indicibile, che appare imperdonabile, ma forse riuscirà a trovare uno spiraglio di redenzione.
Nel secondo veniamo invece portati in cima a una montagna, dove alcune suore allevano un gruppo di bambine orfane destinate a diventare le Spose dei Figli di Dio. Due di loro cercheranno di sfuggire a questo tragico destino, ma la via verso la salvezza sarà irta di pericoli e di nemici e alleati inaspettati.
Due storie che sembrano totalmente slegate, ma che condividono in primis il luogo nel quale si svolgono le vicende narrate. Un mondo totalmente cupo, dove sembra impossibile trovare anche la più flebile speranza. Dove i deboli vengono totalmente calpestati e soggiogati, anche da coloro che dovrebbero servire un potere divino.
Per quanto sia indubbio il lavoro fatto da Aaron nell’accentuare la cupezza e la crudezza del materiale originale, è pur sempre vero che l’Antico Testamento non è una lettura “per deboli di cuore”. Basti pensare a un Diluvio che spazza via (quasi) l’intera umanità! Aaron ci travolge con una scrittura cruda che pesca a piene mani da quel mondo e che diviene quasi opprimente grazie ai disegni di R.M. Guéra e ai colori di Giulia Brusco.
Melma e fango sono gli elementi che dominano nel primo volume di The Goddamned, mentre il secondo sembra aprirsi in uno scenario quasi idilliaco rispetto al precedente. La montagna dove sono accudite le bambine si presenta come un’oasi felice nel mezzo di un mondo senza speranze. Ma, come scopriremo ben presto, è una felicità effimera, che nasconde un lato oscuro e tragico.
Passiamo cosi da un mondo dominato dagli uomini, a un mondo di sole donne, quasi una Themyscira corrotta fondata sulla fede in Dio. Le orfane che vivono sulla montagna sono accudite e protette fino al momento della fertilità, quando possono finalmente ricoprire il loro ruolo di madri della progenie divina. Ma la nascita di un bambino è tutt’altro che un evento felice per le povere ragazzine.
Ogni volume contiene cinque numeri e tutti si aprono con una citazione diretta da un libro dell’Antico Testamento. Ne basta una brevissima per capire, come vi dicevo, quanto Aaron si sia basato sulla materia originale:
E la Terra era piena di violenza.
– Genesi 6:11
CONCLUSIONE
Due volumi crudi che ci catapultano in un tempo lontano e in un mondo senza speranze. La materia biblica è ripresa da Aaron in maniera impeccabile, dando vita a un’opera tanto religiosa quanto fantasy. Come dicono molti critici, senza risultare blasfemi, è innegabile notare come la Bibbia stessa per certi versi abbia tanti tratti in comune con questo genere letterario. Vi consiglio di approcciarvi a questa serie con una mente aperta e vedrete che verrete subito catturati dalle atmosfere e dai personaggi.
Speriamo che il terzo volume arrivi presto…nell’attesa, se non l’avete ancora fatto, correte a recuperare i primi due volumi di The Goddamned in fumetteria o online.
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