Destiny 2: La Regina dei Sussurri – Recensione

Bungie crea un'espansione imperdibile

Dopo due anni dall’ultima espansione, Oltre la Luce, Bungie torna alla carica con Destiny 2: La Regina dei Sussurri. Questa espansione arriva dopo ben quattro mesi di attesa, visto che originariamente sarebbe dovuta uscire a Novembre. La pandemia ha purtroppo rallentato i lavori causando un rinvio al 22 Febbraio 2022. Come vedrete dalle prossime righe, questo rinvio ha permesso a Bungie di levigare un contenuto spettacolare e pieno di contenuti, con tante novità ed una narrativa degna del loro nome.
Andiamo dunque a vedere cosa rende La Regina dei Sussurri (The Witch Queen in originale) un contenuto da non perdere per tutti i fan di Destiny 2 e gli amanti degli sparatutto in generale.

La Regina dei Sussurri: una campagna sontuosa con un ottimo endgame

Partiamo dicendo l’ovvio, Bungie è esperta nel creare una narrativa accattivante e coinvolgente. Gli ultimi anni di Destiny ci hanno preparati per l’arrivo dell’antagonista principale di questa espansione, la Megera Regina Savathun. Lei è la Dea dell’Inganno e dell’Astuzia, e proprio grazie a queste due caratteristiche è riuscita ad infiltrarsi tra i Guardiani. Il personaggio di Savathun è semplicemente magnifico durante tutta la campagna. È una presenza che non ci lascia mai da soli, che ci opprime e che dobbiamo assolutamente fermare. Oltre ciò è anche un personaggio con delle solide ragioni dietro le azioni che compie, che ci faranno riflettere su cosa sia giusto e cosa sbagliato. La scrittura del personaggio è impeccabile e incarna perfettamente ciò che ci aspettavamo da una divinità dell’Inganno.

La storia principale è inoltre raccontata in maniera eccellente, come ci aveva già abituato in passato Bungie, grazie anche ad un ottimo lavoro di regia e doppiaggio. Vi saranno inoltre numerosi colpi di scena che ci faranno rivalutare molti eventi avvenuti in passato, e altri che ci insinueranno altre domande. Questa è semplicemente la miglior campagna mai fatta nei cinque anni di vita di Destiny 2.

Apprezzabile il lavoro fatto con la Campagna Leggendaria, la modalità tramite cui sarà possibile giocare o rigiocare le missioni principali ad una difficoltà più alta. Questo è ottimo per chi conosce Destiny 2 e le sue meccaniche, visto che i più esperti potrebbero trovare la campagna classica troppo facile. Il completamento della Campagna leggendaria ci permetterà di arrivare all’hard-cap di questa stagione, ovvero 1520.

Una volta raggiunto questo livello di Luce potremo accedere al nuovissimo raid “La Promessa del Discepolo“. Non faremo spoiler per tutti i giocatori che vorranno vivere questa esperienza, ma sappiate che si stratta di uno dei miglior raid mai visti su Destiny. Meccaniche di completamento bilanciate, difficile al punto giusto senza risultare frustrante, riferimenti che faranno felici i veterani di Destiny (tra cui un finale imperdibile) e l’estetica fantastica (di cui parleremo dopo) che contraddistingue questa espansione. Chapeau.

Novità per tutti i gusti

Oltre alla nuova storia, nell’espansione La Regina dei Sussurri, Bungie ha introdotto delle grandissime novità in Destiny 2
La prima è la nuova tipologia di armi introdotta, i Falcioni. Queste armi sono simili a delle spade con cui è possibile anche sparare dei colpi molto potenti. Il loro punto di forza è la versatilità, visto che, ci permettono di difenderci grazie al loro scudo, utilizzare la lama per dei potenti attacchi ravvicinati, e sparare ai nemici lontani. L’unico “problema” è quanto questa categoria poi sarà troppo potente nei mesi a venire, per cui Bungie dovrà stare attenta ai bilanciamenti.

L’altra novità, e forse la più importante, è la possibilità da questa espansione, di poter craftare le armi. Da sempre Destiny 2 è un gioco con parecchio farming per ottenere le armi perfette, in quanto le peculiarità di quest’ultime sono casuali, prassi normale nei looter-shooter. Con l’introduzione del crafting adesso sarà possibile creare la propria arma perfetta!…o forse no?.

Innanzitutto vi sono delle limitazioni: le uniche armi forgiabili sono quelle di quest’ultima espansione ma soprattutto, per craftare un’arma avremo bisogno del suo modello. Per sbloccare il modello di un’arma dovremmo trovare quella stessa arma che nella miniatura avrà dei “bordi rossi“. Essa avrà una barra di completamento, che una volta completata eseguendo un certo numero di kill ci sbloccherà il suo modello. Oltre dunque alla difficoltà nel trovare l’arma che vogliamo con il bordo rosso per renderla perfetta bisognerà riforgiarla per conferirgli i perk di livello superiore.

Peccato però che per riforgiare un’arma con questi perk implichi un’enorme quantità di risorse, costringendoci a farmare quei materiali. Speriamo che Bungie riesca a sistemare questo problema in qualche modo, ad esempio aumentando il drop-rate.

Altra novità molto importante introdotta con la Regina dei Sussurri è il rework della sottoclasse Vuoto, o più semplicemente Vuoto 3.0. Adesso avremmo la possibilità di modificare più radicalmente le abilità di classe, similmente a come si fa per la sottoclasse Stasi. Queste modifiche vengono applicate tramite gli Aspetti, che sono diversi per ogni classe, e i frammenti, che sono invece universali. Grazie ad essi riusciremo ad applicare dei nuovi buff e debuff al nostro personaggio e sperimentare nuove build.

Se da un lato questa “nuova” sottoclasse è una ventata d’aria fresca, dall’altro ci sono degli aspetti che, al momento in cui scriviamo la recensione, sono veramente sbilanciati. Anche qui Bungie dovrà tenere d’occhio la situazione se non vuole ritrovarsi in cattive acque come fu inizialmente per la Stasi.

Artisticamente ispirato

Uno degli aspetti che più mi ha colpito di questa espansione è la direzione artistica e le colonne sonore. Il Tronomondo di Savathun, luogo in cui si svolge la maggior parte dell’espansione è una gioia per gli occhi. Quel luogo trasmette timore misto a meraviglia per le strutture che lo compongono. Oltre al Tronomondo anche il resto di Marte è fatto veramente bene, tra nidi dell’Alveare e Altari degli Infami saremo invogliati sempre a scoprire cosa si cela dietro ogni angolo. Ad accompagnarci per tutta la nostra avventura ci sarà una colonna sonora spettacolare che si amalgama perfettamente ai momenti che viviamo e al mood generale dell’espansione.

Giudizio finale: La Regina dei Sussurri

La Regina dei Sussurri è la quintessenza di quello di cui è capace Bungie. Un’espansione che amplia tutto ciò che sapevamo sull’universo di Destiny 2 e ci porta a quello che è “L’inizio della fine“. Delle novità ben implementate anche se non perfette in ogni aspetto e una direzione artistica semplicemente incredibile.

Non vediamo l’ora di vedere cos’ha in serbo per noi Bungie da qui in avanti.

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Destiny 2: La Regina dei Sussurri è la miglior espansione mai uscita su Destiny. Una narrativa sorprendente, un'estetica fuori di testa accompagnati dal solito granitico gunplay che contraddistingue Bungie. Imperdibile per tutti gli appassionati.Destiny 2: La Regina dei Sussurri - Recensione