Quando si tratta di Jarvis nel Marvel Cinematic Universe, Paul Bettany non è l’unico attore che ci sblocca un ricordo. James D’Arcy ha interpretato l’originale Jarvis umano in Agent Carter, che è durato due stagioni su ABC e ha narrato le avventure di Peggy Carter (Hayley Atwell) dopo gli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore. Quando Avengers: Endgame è stato rilasciato nel 2019, uno dei più grandi cameo shock è stato D’Arcy, rendendolo il primo attore di uno spettacolo Marvel pre-Disney+ ad essere apparso in un film del MCU. Durante una recente chiacchierata con Digital Spy , D’Arcy ha parlato del suo grande cameo e della possibilità di tornare nel franchise.
“Ho adorato l’esperienza e sono stato davvero fortunato: i fratelli Russo sono stati molto, molto buoni con me e mi hanno invitato molto dolcemente a tornare brevemente in Endgame, il che è stato fantastico … Qualcuno mi ha detto in seguito, in pratica è diventata una domanda tipo Trivial Pursuit. Sono l’unico personaggio che è passato dallo show televisivo a un film”. Ha aggiunto: “E, sai, come ho detto prima, l’universo Marvel è un vecchio posto divertente. Nessuno è mai morto. E ora sono nel metaverso”. D’Arcy ha continuato dicendo che sarebbe stato disposto a tornare alla Marvel e che “amava interpretare Jarvis”.
Ovviamente, D’Arcy non è più l’unica star della Marvel TV ad apparire in un film del MCU. Alla fine dello scorso anno, la star di Daredevil Charlie Cox ha fatto un cameo in Spider-Man: No Way Home. Sebbene Hawkeye sia anch’essa una serie, anche il ritorno di Vincent D’Onofrio di Daredevil è stato un grande evento. Per quanto riguarda l’esperienza di D’Arcy nella realizzazione di Agent Carter, l’attore ha continuato a dire ciò che amava dello show.
“Quello che mi piaceva di Agent Carter era che era uno spettacolo davvero forte, guidato da una donna, in cui la protagonista – quindi, l’Agente Carter, Hayley – era una persona perbene, che cercava di fare cose decenti e molto spesso le faceva in un modo molto divertente e divertente”, ha spiegato. “Pensavo che fosse un ottimo modello per le giovani donne… E poi c’è questa sorta di ridicola spalla, che ero io. E ho avuto così tanto da imparare, non avevo mai fatto una commedia prima di allora”.
