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Moon Knight: nuove personalità in arrivo?

Come già abbiamo potuto apprendere dai primi due episodi della serie, con Moon Knighti i Marvel Studios hanno trattato il concetto di personalità multipla. Abbiamo infatti già fatto conoscenza con il protagonista Steven Grant, interpretato da Oscar Isaac e con il suo alter ego Marc Spector. I due spiccano da subito con due personalità quasi diametralmente opposte tramite la tecnica dell’overacting. Grazie ad esso, Isaac è stato capace di esasperare le caratteristiche attoriali del protagonista durante l’interpretazione di un ruolo, aumentando il contrasto con la personalità molto più composta e seriosa dell’alterego Marc.

In quanti sono lì dentro?

Tuttavia, all’interno del primo episodio della serie è stata ‘teaserata’ anche una terza personalità, di cui ancora non conosciamo nulla. Inoltre, nel secodo episodio, vediamo il protagonista lottare con un costume differente che potrebbe lasciare spazio ad un’ennesima personalità.

Moon Knight

La probailità di trovarci di fronte ad un marasma di presunti personaggi nella mente del protagonista è stata incrementata anche da alcune parole che proprio Oscar Isaac ha pronunciato durante la premiere mondiale della serie. Mentre era sul red carpet, infatti, all’attore è stata posta una curiosa domanda sul suo personaggio, alla quale ha risposto in maniera particolare. Gli è stato chiesto:

Ti stai evolvendo. hai interpretato due ottimi personaggi. quanto è stato difficile per te personalmente?

L’attore, di tutto punto, ha dato questa risposta molto ‘tricky’:

Forse sono più di due… potrebbe essere. dovresti guardare la serie.

Dissociative Identity Disorder

Sembra quindi che i Marvel Studios stiano proseguendo con questa china, iniziata con Wandavision, di portare in streaming dei prodotti dalle tematiche un po’ più impegnate rispetto a quelle esposte con le pellicole cinematografiche. L’idea che un protagonista Marvel si trovi ad interfacciarsi con un disturbo dissiociativo dela personalità (DID) può essere rischiosa, soprattutto su una piattaforma come Disney+. Sembra, però, che il creatore della serie Mohamed Diab si sia divertito a giocare con questa problematica nella maniera più disparata ed in una recente intervista ha spiegato in che maniera ha agito per dirigere un personaggio con il DID.

prima di tutto, un plauso a jeremy slater, perchè sono presenti numerose iterazioni del personaggio di moon knight e sono tutte quante interessanti. ma prendere la storia e trasformare Steven in qualcuno in cui tutti si possano identificare, per poi fargli scoprire di possedere un’altra identità, la quale è anche un super eroe… un genio. lo amo.

Diab ha anche spiegato:

Ho provato a disorientare il publico esattamente nella maniera in cui si sente steven. tra l’altro, una delle cose che mi spaventava di più era lo switch di personalità. Ci troviamo ad amare steven e di punto in bianco avviene lo switch. ora siamo con marc, qualcuno di cui non si conosce nulla. è uguale a lui, ma è completamente diverso, essendo anche una persona da cui è più difficile rimanere ammaliati. Ma ancora una volta, credo di avercela fatta. Per lo meno questo è quello che ci hanno detto coloro che l’hanno già visto.

Tra disturbi psichiatici, elementi paranormali e mitologia Egizia, sembra proprio che questa serie porti con se un aura evidentemente diversa dal solito. Tutto è ancora da scoprire ed il plot sembra complicarsi sempre di più. Chissà quante saranno alla fine le personalità del protagonista. Riusciremo ad empatizzare con esse ed amarle tutte quante?

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