Better Call Saul 6×03: chi è Alvarez?

L’episodio 6×03 di Better Call Saul ha introdotto Alvarez, un nuovo misterioso personaggio che probabilmente conosceremo nel corso dei prossimi episodi. Nel corso di Breaking Bad e Better Call Saul, sono entrati in scena innumerevoli personaggi che hanno tutti avuto la loro parte nelle rispettive storie di Walter White e Jimmy McGill. E siamo sicuri sarà così anche per Alvarez.

ATTENZIONE, SEGUONO SPOILER SU BETTER CALL SAUL 6×03. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

Nell’ultimo episodio di Better Call Saul andato in onda, Nacho Varga ha introdotto questo nuovo personaggio pochi minuti prima di togliersi la vita. Nacho, infatti, nella sua falsa confessione grazie alla quale ha, forse, scagionato Gus Fing (Giancarlo Esposito) ha incolpato questo Alvarez. Nacho ha anche rivelato di essere stato il responsabile dello scambio delle medicine di Hector che lo ha portato alla paralisi.

Interrogato sulla possibilità che Gus fosse l’artefice dell’attacco a Lalo, Nacho ha detto:

Lui? Pensi che sia stato l’uomo del pollo? Che barzelletta. Alvarez mi paga da anni. Ma sai una cosa? L’avrei fatto gratis perché odio tutti voi pazzi sacchi di m***a.

Ma chi è Alvarez in Better Call Saul e qual è il suo significato per i Salamanca?

Alvarez è un boss del crimine a capo di un cartello in Perù noto come Los Odios.

Il personaggio misterioso non è mai stato menzionato prima in Better Call Saul o Breaking Bad, ma in questo episodio apprendiamo alcuni fatti chiave su di lui.

Mentre i Salamanca sono bloccati in una faida con Gus Fring in Better Call Saul, apprendiamo infatti che Gus non è il loro unico nemico. I Los Odios, infatti, sono un’altra organizzazione rivale dei Salamanca. Con questa falsa confessione, Nacho potrebbe allontanare temporaneamente le attenzioni dei Salamanca da Gus, tregua che potrebbe dare il via all’ascesa “dell’uomo del pollo”.

Tuttavia, resta da capire se Alvarez e i Los Odios faranno una vera comparsa in Better Call Saul. In questo caso il loro ruolo potrebbe essere più centrale del previsto. Certo, introdurre una nuova organizzazione a dieci episodi dalla conclusione della serie e con così tante storie da portare a conclusione, potrebbe non essere una buona idea. Ma gli showrunner di Better Call Saul si sono dimostrati molto abili a sbrogliare situazioni complicate.

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FONTEhitc

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