Solo Leveling – Recensione

Solo Leveling, uno shonen mozzafiato con tavole full color

Solo leveling e’ una light novel sudcoreana scritta da Chu-Gong, Serializzata a partire dal 2016 sulla piattaforma digitale KakaoPage. E’ stata poi pubblicata in formato cartaceo dalla D&C Media sotto l’etichetta Papyrus nello stesso anno. In Italia, la serie è stata annunciata da Star Comics, che ha iniziato la pubblicazione da aprile 2021 con il primo volume in edizione regular e variant. Quest’ultima andata letteralmente a ruba in pochi giorni ma data la grande richiesta della variant Star Comics ha deciso di farne successivamente una seconda ristampa. Ora in italia siamo arrivati al sesto volunme.

LA TRAMA

Il “Gate”, un misterioso portale che collega il mondo umano a quello di terribili mostri, mette a rischio la vita degli esseri umani. Delle persone con particolari poteri chiamati “hunter”, combattono per contrastarli. Sung Jinwoo, il nostro protagonista, è molto debole, senza particolari abilità, ed è schedato come hunter di “livello E” cioè il livello più basso. Nonostante questo, cerca di fare del suo meglio per portare avanti il suo compito e pagare le spese mediche della madre. Durante una normale spedizione però, entra insieme al gruppo di esplorazione con cui si trova in una zona segreta di un portale, dove quasi tutti i componenti del gruppo vengono massacrati, e dove anche lui sembra perdere la vita.


Incredibilmente però Jinwoo si risveglia in ospedale e in breve tempo capisce che ora può salire di livello. Ovvero completando quest giornaliere e uccidendo i mostri dei vari portali può aumentare le sue statistiche, e ottenere nuovi poteri in grado anch’essi di evolversi. Percorriamo quindi insieme a lui la sue evoluzione, i suoi scontri, i suoi sacrifici per diventare sempre più forte e le persone che l’accompagneranno nella sua avventura.

CONSIDERAZIONI

Come avrete notato, la terminologia propria dei giochi di ruolo è un pilastro portante di questo manhwa. Chi ha familiarità col genere, riconoscerà espressioni tipiche già a partire dal titolo, che riprende il concetto di level up, ovvero l’avanzare di livello.

La prima cosa che salta subito all’occhio quando si aprono le prime pagine del comic book è il tipo di disegno. Linee nette e sottili con colori (si, è full color) che enfatizzano maggiormente il mondo in cui si sviluppano le vicende. Inoltre riescono a trasmettere la potenza dei vari poteri durante i combattimenti e le emozioni dei vari personaggi. Sebbene le premesse non siano particolarmente originali, Solo Leveling è un manwha irresistibile, improntato fortemente sulla crescita dei personaggi e il combattimento. Appartiene al genere sonyung (corrispettivo coreano dello shonen) ma presenta alcuni elementi del genere giapponese isekai. Con interessanti ribaltamenti: ad esempio, non abbiamo il tema tipico dell’isekai della rincarnazione in un altro mondo, bensì elementi paranormali che si fanno strada nel mondo di partenza del protagonista.

La trama di per se non si discosta molto da un classico action shonen. Questo manga e’ ricco di combattimenti e un sistema di “progressione” del mondo molto interessante che andando avanti con i volumi a seguire verrà approfondito. La narrazione è scorrevole, senza troppi fronzoli, permettendo al lettore di capire senza intoppi quello che sta accadendo, risultando quindi una lettura piacevole e coinvolgente per gli amanti del genere. L’unica pecca di Solo Leveling è forse l’incapacità di sostenersi senza il suo protagonista, Sung JinWoo. Ogni volta che non viene mostrato si avverte un leggero calo .

Quindi si tratta di un’opera che fonda il suo successo esclusivamente su un unico protagonista, molto ben caratterizzato però. I tempi di narrazione sono estremamente rapidi. Poche tavole con monologhi e anche quando si presentano non sono particolarmente lunghe e complesse, inoltre la modalità di lettura verticale consente di avere una resa ancora più dinamica e veloce dell’azione.

CONCLUSIONI

La lettura di Solo Leveling non è particolarmente impegnativa. Ogni capitolo ha una durata media di lettura di qualche minuto, ma quello che è incredibile è il numero dei combattimenti che troviamo col passare dei capitoli. Solo Leveling è consapevole di quello che è, non ha pretese, ma cerca di fornire quanto più divertimento e spensieratezza possibile al lettore riducendo al minimo le meccaniche dello shonen più classico. Niente più flashback o time skip, solo combattimenti e level-up puri a giustificare la crescita del protagonista. Protagonista che cresce a ritmi forsennati senza però dimenticare l’esperienza precedente di hunter più debole al mondo, andando ad integrare la sua forza spaventosa con ragionamenti degni dei migliori master mind.

I combattimenti pieni di azione e dinamismo sono resi eccezionali della grafica e dai meravigliosi disegni che caratterizzano ogni capitolo di quesa serie. Inquadrature dinamiche e piene di dettagli. Volti molto espressivi e pieni di emozioni. Gli scenari e i contorni non sono poi semplici sfondi, ma parte integrante dell’opera, con una qualità tale che a volte catturano l’attenzione anche più dei personaggi in primo piano. tutto questo crea una lettura molto interessante e appassionante ma allo stesso tempo leggera e spensierata.

Solo Leveling, uno shonen mozzafiato con tavole full color e con combattimenti pieni di azione e dinamismo resi eccezionali della grafica e dai meravigliosi disegni che caratterizzano ogni capitolo di quesa serie. tutto questo crea una lettura molto interessante e appassionante ma allo stesso tempo leggera e spensierata.

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