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Boy Meets Maria – Recensione

Una storia di condivisione che va oltre il genere e gli stereotipi. Parliamo di Boy meets Maria, volume di Peyo che Edizioni Star Comics propone nella sua collana Queer. Un volume toccante su tematiche attuali per il mese del Pride ma non solo, e che fa riflettere con delicatezza. Scopritelo insieme a noi!

Boy meets Maria: due ragazzi che devono comprendersi

Taiga Hirosawa è un ragazzo spensierato con una passione per i supereroi. Iniziando a frequentare il liceo vuole entrare nel club di teatro e diventare un attore famoso. Ma nel club si esibisce anche Maria. Taiga prende una cotta e decide di dichiararsi ma scoprirà che in realtà Maria è un ragazzo dal carattere un po’ burbero. Arima Yu, questo è il suo vero nome, veste con naturalezza panni femminili sul palcoscenico e ha una bellezza femminea; qualcuno sostiene che alle scuole elementari era una bambina ma poi qualcosa è cambiato. Nonostante sia maschio, Taiga si trova attratto da Arima, forse anche sentimentalmente, ma sopratutto dal suo talento nel recitare che però non esprime sul palco.

Boy meets Maria
Peyo
Star Comics

Dopo un inizio difficile con alcune incomprensioni, sarà proprio la recitazione ad unirli e avvicinarli, con Taiga che vuole imparare da Arima a recitare bene, ma anche a conoscere il suo maestro, capire chi è davvero e cosa lo tormenta. Un incontro/scontro che porterà entrambi a riflettere sulla loro identità e ad accettarsi per come sono.

Boy meets Maria è un volume che mette al centro proprio l’identità in particolare quella di genere. Protagonista di ciò è Arima e il mistero che inizialmente lo avvolge, tra chi giura sia una ragazza e chi l’ha sempre visto in vesti maschili. La verità emergerà dal suo passato e dai traumi che ha subito e lo hanno segnato più di quanto voglia mostrare. Essere maschio o femmina è qualcosa che lui deve ancora accettare, imparando anche ad amarsi, capendo chi vuole essere e mostrarsi alle altre persone senza recitare una parte.

Peyo

E Arima non recita con Taiga ma risulta molto spontaneo con lui. Il carattere del secondo protagonista è molto solare, aperto. Risulta vanitoso e quasi antipatico agli inizi, con il suo modo di fare così esuberante. Pian piano però mostrerà un lato più complesso, meno superficiale e tormentato anche lui dal suo passato. Vediamo come il suo carattere così spensierato sia una forma di protezione per non soffrire. Con Arima e il teatro dovrà però affrontare se stesso, indagarsi e comprendere anche lo stesso Arima, i suoi sentimenti e le sue paure.

Nel corso della storia troviamo riflessioni sul genere ma anche sul provare sentimenti verso chi è del nostro stesso sesso. Riflessioni importanti per Taiga che realizza ben presto che Arima non è la leggiadra e perfetta Maria, e quindi deve fare i conti anche con il batticuore. Trovo però che non era necessario che la storia si sviluppasse anche in senso romantico: Boy meets Maria poteva rimanere una storia di avvicinamento tra due persone che possono mantenere un rapporto di amicizia. Non nego però che quei brevi momenti nella parte finale sono molto dolci e avrei voluto qualcosa in più.

Star Comics

Al centro della storia rimane appunto il conoscersi a vicenda e l’aiutarsi ad accettarsi, ad affrontare ognuno il proprio passato e i propri traumi per poter andare avanti fieri di loro stessi, senza paura.

Un disegno che colpisce

Il mondo del teatro, recitare un ruolo e un personaggio accendono la riflessione di Taiga e Arima e si incastrano molto bene nel loro percorso di conoscenza personale e reciproca. La preparazione ad uno spettacolo, la paura di Arima di esibirsi e la voglia di Taiga di diventare attore si incastrano nella loro accettazione. Si sviluppa un rapporto profondo molto bello e che si sviluppa spontaneamente e naturalmente, con l’aggiunta anche di personaggi secondari importanti e ricorrenti.

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Peyo

L’aspetto psicologico si mischia bene con il disegno di Peyo, deceduto nel 2020. Il suo stile è molto espressivo, presenta momenti potenti e dal tratto che muove e commuove insieme ad una storia che tocca tematiche per nulla banali. Ci sono situazioni che possono forse risultare stereotipate e ripetute in storie simili ma appunto non sono banalizzate ma anzi trattate con potenza emotiva anche grazie al disegno ma pure con delicatezza senza essere troppo esplicito in scene forti di violenza.

Boy meets Maria è una storia molto intensa e toccante e consigliata ad un pubblico vasto perché arriva ad affrontare temi universali. Accettare se stessi e chi si è, maschi, femmine, etero o gay, ma capire chi si è e trovare qualcuno che ci accetti allo stesso modo senza paura e senza vergogna con pregi e difetti.

Queer

Ringraziamo la casa editrice Edizioni Star Comics per averci fornito una copia del volume per poterlo recensire. Vi ricordiamo che Boy meets Maria è disponibile anche con una cartolina esclusiva disegnata da Fumettibrutti. Qui trovate altre recensioni di volumi della collana Queer. Voi avete già letto questo volume di Peyo? Fateci sapere cosa ne pensate e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e anime preferiti!

Boy meets Maria è un nuovo titolo della collana Queer di Edizioni Star Comics del defunto Peyo. La storia vede al centro Taiga che prende una cotta per Maria del club di teatro del suo liceo. Ma Maria in realtà è Arima, un ragazzo dal passato difficile e diviso tra i due generi che non riesce ad accettarsi. Taiga aiuterà Arima a non recitare e farsi dentro nel gruppo, ma lui stesso dovrà fare i conti che i traumi che ha subito e lo hanno reso più superficiale e spensierato come meccanismo di difesa. Nel mezzo il teatro e la recitazione e l'incontro di due ragazzi che si aiuteranno nel loro percorso personale, guardando all'altro e a loro stessi. Il disegno di Peyo emoziona in molte tavole, mostrando temi e situazioni complesse da affrontare con molta delicatezza ma anche forza emotiva che fa anche riflettere su noi stessi e su chi siamo

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