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Il Re Leone: il film prequel avrà la colonna sonora del compositore di Succession e Star Wars: Andor

Dopo aver guadagnato più di un miliardo di dollari con il remake live-action de Il Re Leone nel 2019, non ci coglie di sorpresa la notizia che la Disney tornerà a Pride Rock per un nuovo film. Invece di adattare semplicemente Il Re Leone 2, tuttavia, la Disney sta tornando indietro nel tempo e sta lavorando ad un prequel incentrato sulle storie di Mufasa e Scar, con il regista premio Oscar Barry Jenkins. Per rendere le cose ancora più interessanti, Jenkins sta portando con sé il suo fidato collaboratore Nicholas Britell per la composizione della colonna sonora del film.

Britell e Jenkins hanno lavorato insieme a numerosi progetti, tra cui Moonlight, If Beale Street Could Talk e The Underground Railroad, anche se probabilmente conoscerai meglio Britell dal suo lavoro con la colonna sonora di Succession per HBO. Parlando con The Playlist, Britell ha confermato che sta lavorando a stretto contatto con Jenkins al nuovo film del Re Leone.

Barry e io ci stiamo lavorando insieme. In realtà, ci stiamo lavorando insieme già da un po’. In realtà non conosco nemmeno cosa sia ufficiale e non so nemmeno cos’abbiano in programma sul calendario per l’uscita ufficiale. Ma sai, è un progetto su larga scala e ci stiamo gettando in quello che sarà un lungo periodo di lavoro. Poi sai, ci veniamo incontro, quando sono a Los Angeles ci lavoro con lui, quando è a New York ci lavoriamo insieme.

Britell ha un programma fitto al momento, con diversi progetti Disney attualmente in lavorazione. Oltre a Il Re Leone, scriverà la colonna sonora di Andor, la nuova serie di Star Wars in arrivo su Disney+ entro la fine dell’estate. All’inizio di quest’anno, Barry Jenkins ha parlato del suo fomento nell’affrontare questo nuovo progetto, dichiarando il suo amore di lunga data per il film d’animazione originale.

Sono cresciuto con questi personaggi, significano così tanto per me. Penso che il lavoro che Jeff Nathanson, lo scrittore, ha fatto e l’aiuto che ha dato ai bambini o a chiunque abbia mai amato questa proprietà, renda l’idea. I re non sono solo nati, non sono solo fatti. Devono diventare quello che sono attraverso una serie di eventi a cui molte persone possono relazionarsi. Quindi, da questo punto di vista, si adatta molto bene a tutto il resto che ho fatto. Quindi non sento alcuna pressione, voglio solo fare un buon lavoro.

Queste sono state le parole di Jenkins per Variety. Cosa ne pensate? Siete d’accordo con le sue dichiarazioni? Vi piace l’idea di un prequel de Il Re Leone? Fatecelo sapere con un commento!

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