SaldaPress presenta la sua nuova collana RamenBurger, la collana a gusto fusion tra il fumetto occidentale e quello orientale. Il primo volume pubblicato è stato “Godzilla: la Guerra dei 50 Anni”, ma oggi vogliamo parlarvi della seconda uscita di questa collana che promette faville: “Volt – Che Vita di Mecha”.
La Nuova Edizione
“Volt – Che Vita di Mecha” non è una novità nel mondo del fumetto, infatti, la sua prima uscita risale al gennaio 2017, in piccoli brossurati da edicola, ma il nuovo formato tankōbon lo rende, a nostro avviso, maggiormente fruibile e più accattivante al pubblico.
La Storia
Volt è un giovane mecha con un unico sogno: diventare un fumettista! Il suo impegno è encomiabile, ma nessuno è realmente interessato al suo operato e, a causa di un patto fatto con sua madre, è costretto a cercarsi un lavoro vero.
Volt trova lavoro nel secondo negozio cittadino della sua fumetteria di fiducia, dove diventa il nuovo impiegato del Boss.
Nulla però è come sembra, infatti, nei primi giorni del suo lavoro, Volt, si troverà di fronte le schiere dei frequentatori della fumetteria: soggetti strambi, dai caratteri impossibili che, molto presto, mettono il nostro eroe alle strette. Ma un salvatore giungerà in aiuto di Volt, mandato direttamente dal Boss per aiutarlo nel giorno dell’arrivo delle consegne.
L’ Autore
Stefano “The Sparker” Conte ci trasporta nel suo mondo con i tratti e la comicità dei manga che unisce sapientemente alle citazioni della cultura pop occidentale e orientale.
Il design dei personaggi è fondamentale nella storia e, anche in questo caso, riesce a mescolare e alternare oriente e occidente del fumetto.
Conclusioni
Quando viene annunciata una nuova edizione di un fumetto, molte volte, lo scetticismo può farla da padrone, ma non è il caso di Volt che, invece, ne accresce il valore e la fruibilità.
Un fumetto leggero, capace di immergervi al suo interno e di regalarvi una sana dose di divertimento e leggerezza.