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Enigma di Peter Milligan e Duncan Fegredo – Recensione

Enigma è una miniserie di otto numeri, uscita nel 1993 per Vertigo. Ai testi troviamo un autore geniale come Peter Milligan, che ha saputo rivoluzionare il fumetto americano con serie come Shade – The Changing Man o X-Statix. Mentre, ai disegni c’è Duncan Fegredo, un nome particolarmente caro ai fan di Hellboy.

Dopo anni di assenza dal mercato italiano, Panini Comics ci propone ora l’edizione definitiva di Enigma, in un cartonato di grande formato con un ampio apparato redazionale e tanti extra.

LA STORIA

Il protagonista di questa storia è Michael Smith, un uomo comune che vive a Pacific City con la ragazza. Alle sue spalle ha un passato piuttosto tragico e anche nel presente la sua vita sta per complicarsi. Nelle strade della città c’è un killer chiamato La Testa che uccide succhiando il cervello dal naso delle vittime. Una sera il mostro attacca Michael, ma un eroe mascherato arriva a salvarlo e il ragazzo si rende conto di conoscerlo. L’aspetto è, infatti, quello di Enigma, il protagonista del fumetto preferito di Michael che sembra aver preso vita. Confuso dalla situazione, Michael decide di abbandonare la sua vita e di andare alla ricerca di Titus Bird, il creatore della serie, per capire cosa stia succedendo.

UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI SE’

Dando un’occhiata alla trama generale sembrerebbe che il fulcro della storia sia risolvere il mistero di Enigma e capire come un personaggio dei fumetti possa prendere vita. In parte lo è, ma Milligan dà a tutta la storia un’ulteriore chiave di lettura. L’incontro con l’eroe della sua infanzia è un momento di epifania per Michael, che lo porta a stravolgere totalmente la sua vita.

La lettura di Enigma è stata per Michael un’ancora di salvezza in passato, dopo aver perso i genitori, e sembra quasi che il manifestarsi dei personaggi della serie abbia qualcosa a che fare con lui. La Testa, la Ragazza Busta, la Verità sono solo alcuni dei criminali che agiscono per le strade di Pacific City e che Michael conosce bene.

Il successivo incontro con Titus Bird non fornisce al ragazzo le risposte che cerca, ma fa nascere nel protagonista alcuni dubbi sulla sua sessualità che non riesce a spiegarsi. Lui che ha vissuto per tanto tempo con una ragazza che amava ora si trova confuso come non mai. Forse chiarire il mistero legato a Enigma può aiutarlo a risolvere anche l’enigma che ha preso vita dentro di sé.

Ogni capitolo della storia è accompagnato da una voce fuori campo, un personaggio vero e proprio e dall’identità misteriosa che guida i lettori e propone anche interessanti chiavi di lettura. Gli otto numeri sono ricchissimi di dialoghi, sempre incisivi e mai casuali, ma non mancano neanche le scene d’azione. Dopotutto, siamo pur sempre in un fumetto di supereroi…quasi.

UN VERO ENIGMA

Considerando la storia narrata da Milligan, non poteva esserci titolo migliore per questa serie. Fa quasi strano pensare che sia uscita per la prima volta nei primi anni ’90. Sicuramente erano anni di grande decostruzionismo del concetto di eroe, con autori (e lettori) stufi dei soliti eroi ed eroine piatti e perfetti. La Vertigo, in primis, dava vita a storie sporche, critiche verso la società e con tematiche profonde. Milligan stesso è riuscito a portare la sua piccola rivoluzione nel fumetto ed Enigma è uno degli esempi più lampanti. Un racconto enigmatico a dir poco e che potrebbe risultare inizialmente ostico al pubblico, ma che vi invito a portare avanti perché (quasi) ogni cosa si svelerà nel miglior modo e con i giusti tempi. Il finale è infatti piuttosto inaspettato, ma si inserisce perfettamente nella storia narrata da Milligan.

Se ci pensiamo il percorso intrapreso da Michael non è certo qualcosa che si possa risolvere in uno schiocco di dita. Al contrario, è qualcosa di ostico, oscuro, che ci fa mettere le mani all’interno di noi stessi. Le tavole di Duncan Fegredo riescono a veicolare al meglio questi significati, grazie a un tratto sporco, a volte abbozzato e sempre mutevole, esaltato dai colori di Sherilyn Van Valkenburgh. Anche le copertine, che vi lasceranno a bocca aperta, sono molto diverse come stile dalle tavole interne.

CONSIGLIATO?

In questo caso, una domanda piuttosto retorica. Enigma si presenta come una storia di supereroi e in quanto tale può attirare in primis il pubblico di questo genere, ma non aspettatevi il solito prodotto visto e rivisto. Nelle sue pagine c’è una storia complessa, stratificata, e che ci fa porre tante domande su noi stessi. Tutti elementi che la rendono, a mio parere, una lettura imprescindibile, importante e un piccolo capolavoro nella storia del fumetto americano! L’edizione definitiva presentata da Panini contribuisce a esaltare ancora di più il lavoro di Milligan e Fegredo, rendendo merito a una storia che dovrebbe avere un posto di rilievo nella libreria di tutti i lettori di fumetti.

Pagine:256
Formato:18.3X27.7
Contiene:Enigma (1993) #1/8
Prezzo:26€

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Enigma di Peter Milligan e Duncan Fegredo è una serie profonda che si dimostra molto avanti rispetto ai tempi e che, dietro il tema dei supereroi, ci racconta la maturazione del protagonista e un percorso alla ricerca di se stessi, riuscendo a catturare e a far porre domande simili anche nei lettori e nelle lettrici.

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