Il creatore di Chainsaw Man fa preoccupare i fan sul futuro di un Devil Hunter

Tatsuki Fujimoto è diventato un colosso nel mondo dei manga con la sua sanguinosa serie, Chainsaw Man, che è recentemente tornata per il suo secondo capitolo. Con Studio MAPPA pronto a portare l’adattamento anime della storia di Denji questo autunno. Il mangaka responsabile di questo universo cruento ha recentemente preso parte a un’intervista che ha preoccupato i fan per il destino di Yoshida. Il giovane liceale che sembra covare il potere del Diavolo Polpo.

In una recente intervista, il creatore di Chainsaw Man si è tuffato nella popolarità di Yoshida e come è stata una sorpresa per l’artista:

“Pensavo che Yoshida sarebbe stato classificato più in basso. Non mi ero reso conto che fosse così popolare fino a quando il mio assistente non me l’ha detto, ma ancora non so perché. Non ha molto background, quindi sono rimasto perplesso quando ho visto il risultati”.

Quando Fujimoto iniziò a speculare sul motivo per cui Yoshida avesse guadagnato tale popolarità, il mangaka credette che potesse avere a che fare con “il suo aspetto”.

Se non hai familiarità con Yoshida, il cacciatore di diavoli ha stretto un patto con il “Diavolo Octopus”, permettendogli di evocare tentacoli di polpo dal nulla. Pur avendo la capacità di disperdere dell’inchiostro per accecare i nemici sul suo cammino. Con ogni patto che un umano fa con un diavolo, c’è un prezzo che l’umano deve pagare per questi nuovi poteri. Anche se il prezzo di Yoshida deve ancora essere rivelato.

Nell’ultimo capitolo della seconda parte di Chainsaw Man, vediamo Yoshida “unire le forze” con Asa. Non conoscendo il suo stato attuale di War Devil, come parte di un “Devil Hunter’s Club” nella loro scuola. Sebbene Yoshida non sia ancora stato messo in pericolo in questa nuova puntata, questa intervista ha sicuramente innervosito i fan riguardo alla sorpresa di Fujimoto per la sua popolarità.

L’adattamento anime di Chainsaw Man arriverà questo autunno da Studio MAPPA, anche se la data di uscita è ancora sconosciuta a tutti.

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