Il creatore di Chainsaw Man spiega perché il manga è andato in pausa

Il manga di Chainsaw Man ha sorprendentemente preso la sua prima pausa degna di nota poco dopo il ritorno per la Parte 2, e il creatore dietro la serie ha spiegato perché fosse necessaria una tale pausa. Dopo una dura pausa di due anni dopo la fine della prima parte della serie con la rivista Weekly Shonen Jump, il creatore Tatsuki Fujimoto è tornato alla serie con la Parte 2. Questa nuova era della storia ha spostato la sua attenzione da Denji e ha presentato ai fan un nuovo personaggio principale, un nuovo diavolo principale e una nuova prospettiva sul mondo della serie in generale con ogni nuovo capitolo.

Ogni nuovo capitolo di Chainsaw Man ha introdotto uno status quo completamente nuovo per la parte 2 della serie, e questo ha reso l’attesa per ogni voce molto più difficile. Ecco perché la notizia della serie che si è presa una settimana di pausa, prima di tornare ufficialmente con un nuovo capitolo il 16 agosto, ha decisamente colpito. Ma come ha spiegato il creatore in un programma speciale parlando di Chainsaw Man, era solo perché aveva bisogno di più tempo per dare corpo a qualcosa di speciale per il prossimo capitolo della serie.

Come ha spiegato Fujimoto riguardo alla pausa del manga, “mi prendo una settimana di riposo quando devo aumentare il numero di pagine in un capitolo o disegnare una copertina per un volume”. Quindi è stato solo perché il creatore aveva bisogno di un po’ di tempo in più per aggiungere pagine aggiuntive del previsto alla nuova voce o persino per aggiungere alcune pagine a colori. Per quanto riguarda il lavoro extra, Fujimoto ha osservato: “Farò del mio meglio”. Ciò significa che c’è ancora più motivo per essere entusiasti di ciò che verrà dopo, poiché potrebbe esserci ancora un po’ di attesa.

Per fortuna, questa spiegazione potrebbe anche chiarire una grande preoccupazione che i fan potrebbero aver avuto per il nuovo programma di rilascio di Chainsaw Man. Viene già rilasciato a un ritmo diverso grazie alla disponibilità dell’app Jump+ in Giappone, ma si temeva se sarebbe passato o meno a una versione bisettimanale dopo questa pausa. La spiegazione di Fujimoto anticipa che non è così.

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