Un concept art di Thor: Love and Thunder rivela una piega dark che avrebbe potuto prendere il film

Thor: Love and Thunder, il film più recente dei Marvel Studios, ha introdotto uno dei cattivi più agghiaccianti che abbiamo visto nel Marvel Cinematic Universe fino ad oggi. La versione di Christian Bale di Gorr il macellatore di Dei ha lasciato il segno sui fan, nonostante lo screen time del personaggio non sia stato molto elevato, come alcuni avrebbero potuto aspettarsi. La sua storia nel film prevedeva il rapimento di un gruppo di bambini asgardiani per attirare Thor nel Regno delle Ombre. A quanto pare, quella parte della sua storia sarebbe stata ancora più oscura a un certo punto.

Il concept artist Marvel George Hull ha recentemente condiviso alcuni concept painting di Thor: Love and Thunder, rivelando ciò che originariamente si era pensato per il piano di rapimento di Gorr. Secondo il post di Hull, l’idea iniziale era che Gorr avesse bisogno delle anime dei bambini per entrare nell’Eden e affrontare Eternità. Guarda qui!

Questi concept painting di Thor sono solo alcuni tra quelli che ho creato per il regista ed il team mentre consideravano diverse opzioni per l’atto finale del film. Il personaggio di Gorr di Christian Bale cerca di entrare nell’Eden usando l’ascia di Thor, l’uso delle gabbie d’ombra, ecc. la prima sceneggiatura vedeva le anime dei bambini come necessarie per entrare nell’Eden, ma alla fine Taika ha scelto di semplificare la storia e le ambientazioni per il meglio. Il mio lavoro è esplorare varie opzioni e possibilità durante questa prima fase immaginativa. Grazie [Taika Waititi] per i momenti divertenti!

Queste sono state le parole del concept Artist. Come ha spiegato Hull nella didascalia, quell’idea non è arrivata alla versione finale del film. Non solo sarebbe stato un qualcosa di incredibilmente oscuro, ma avrebbe posto molti problemi alla storia stessa, specialmente se il piano era di far sopravvivere i bambini. Gorr deve arrivare ad Eternità per giungere al finale di Thor: Love and Thunder, quindi probabilmente avrebbe dovuto sacrificare qualche bambino. Non avrebbe funzionato con la sua storia, dato che tutte le sue decisioni derivavano dalla perdita di sua figlia.

Fortunatamente, le cose sono cambiate ed il Bifrost è diventato tutto ciò di cui Gorr aveva bisogno per aprire il cancello dell’Eden. La storia è diventata così più semplice e tutti i bambini sono tornati a casa a New Asgard. È difficile non vederla come una vittoria assoluta.

Cosa ne pensate di Thor: Love and Thunder? Vi è piaciuto il finale sul grande schermo? Vi sarebbe piaciuta questa storia alternativa? Fatecelo sapere con un commento!

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