Asadora di Naoki Urasawa

Il nuovo manga dall'autore di Pluto, Monster e 20th century boys

Asadora è un manga scritto e disegnato da Naoki Urasawa, pubblicato sulla rivista big comic spirits di shogakukan a partire dal 6 ottobre 2018. La storia, ambientata in Giappone, si sviluppa dalla fine della seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri e si concentra sulla vita di Asa Asada. In Italia è pubblicata da Planet Manga e finora sono usciti 6 volumi.

LA TRAMA (del primo volume, per non fare spoiler!)

Nel 1959, la giovane Asa Asada, ultimo membro di una famiglia numerosa, che comprende oltre a lei, altri dieci figli, sta correndo per le strade di Nagoya, incurante del tifone in arrivo, per avvisare il medico dell’imminente travaglio della madre. Mentre sta tornando indietro, incontra Haruo Kasuga, ex aviatore veterano di guerra.

In seguito al peggioramento della tempesta, i due si rifugiano in un container. Una volta usciti scoprono che gran parte del porto di Nagoya, nella zona dove abita Asa, è stata distrutta e sommersa. Per aiutare le persone coinvolte, Asa e Kasuga decidono di usare un aereo per distribuire dall’alto cibo e acqua. Una volta arrivati sulla zona dove dovrebbe trovarsi la casa di Asa, trovano al suo posto una gigantesca impronta, e all’improvviso sbuca fuori dall’acqua una gigantesca coda, per poi sparire di nuovo.

Nel 1964, Asa, la quale ha compiuto diciassette anni ed è diventata un’aviatrice, ha fondato con l’aiuto di Kasuga, una compagnia aerea che porta il suo stesso nome, la quale si occupa di pubblicità aerea. Un giorno si presenta l’uomo che è stato il mentore di Kasuga, il quale mostra a quest’ultimo una foto raffigurante la stessa coda vista cinque anni prima. Anche Asa la nota, e da quel momento inizia a cercare informazioni sulla misteriosa creatura, sperando di poter ritrovare in questo modo anche la sua famiglia.

CURIOSITA’

Asadora! è stato nominato per il premio Miglior fumetto per giovani adulti al quarantottesimo Angouleme international comic festival 2021. Rebecca Silverman di anime news festival ha assegnato come votazione al primo volume una “A-“, scrivendo: “questa è un’opera davvero solida. Asa è il tipo di eroina dal temperamento fiero”. Reuben Baron di comicbook resources ha invece affermato: “In qualità di racconto di finzione storica, Asadora! è così convincente che è quasi una sorpresa una volta che gli elementi fantascientifici fanno nuovamente capolino nelle ultime due pagine del volume”

L’AUTORE

Quando si parla di manga (e di mangaka) che hanno contribuito allo sviluppo di questo media, ci sono alcuni nomi ricorrenti impossibili da ignorare. Il primo è sicuramente Osamu Tezuka, il dio dei manga, colui che ha contribuito con le sue opere a sdoganare il fumetto giapponese presso un pubblico più ampio, fino a farlo diventare un aspetto caratterizzante della cultura nipponica.

Dopo Tezuka, il secondo nome che non può assolutamente mancare è quello di Naoki Urasawa. Urasawa, che da bambino era un grande appassionato dei lavori di Tezuka, una volta cresciuto diventerà dapprima il suo assistente, e poi il suo più degno discepolo; grazie al suo talento per il disegno e alla capacità di creare storie complesse e personaggi profondi, Urasawa nobilita il manga, regalandogli nuove vette qualitative mai raggiunte prima.

Opere come Monster, 20th Century boys, pluto e il più recente Billy Bat sono considerate a pieno titolo tra i migliori manga mai realizzati, ed è quindi facile comprendere l’entusiasmo che si crea ogni volta che Urasawa mette mano alla sua matita per disegnare una nuova opera.

CONSIDERAZIONI

Come avrete potuto intendere, sin da subito Urasawa non si risparmia, mettendo tanta carne al fuoco. Cos’è la figura vista all’inizio? Qual è il collegamento tra le due disgrazie? Come continuerà la storia di Asa e della sua famiglia? Di curiosità per sapere come andrà a finire Asadora! ce n’è molta. La caratterizzazione del personaggio di Asa lascia intendere che il maestro non ha perso lo smalto delle opere precedenti.

Anche i disegni vanno sicuramente annoverati tra i pregi di Asadora!. Urasawa, mantenendo il suo stile inconfondibile, riesce a dare vita alle sue tavole, utilizzando disegni sporchi, dinamici e carichi di espressività, in grado di trasmettere le emozioni dei personaggi anche senza l’utilizzo dei testi. Un’opera che sicuramente, per il suo stato, può aiutare ad avvicinarsi all’autore, ma che saprà intrattenervi e tenervi incollati alle pagine dei 6 volumi a prescindere dal vostro scopo. Un seinen drammatico e storico che sarebbe da recuperare in quanto di estrema bellezza e raffinatezza. 

Ecco qui di seguito i link delle recensioni del volume 2 e 3 fatte su NerdPool.it :

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