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Goblin Slayer di Kumo Kagyū e Kōsuke Kurose

Goblin Slayer e’ nato come light novel dalla penna di Kumo Kagyū e diventato dopo pochi mesi un manga disegnato da Kōsuke Kurose. Il manga e’ arrivato da noi in Italia grazie a J-POP Manga che ne ha pubblicati fin’ora 11 volumi. Un manga che prende molto dal mondo dei classici racconti fantasy, con la piu’ classica delle storie manga-shonen, ma solo in apparenza, visto che ci troveremo molto velocemente immersi in una storia dalle tinte oscure e drammatiche.

LA TRAMA

La storia e’ ambientata in un mondo fantasy dove gli avventurieri firmano contratti con una gilda per svolgere lavori e ottenere compensi. Una giovane sacerdotessa alle prime armi si unisce con incertezza a un gruppo di avventurieri in missione per liberare alcune donne rapite dai goblin. Nonostante la presunta facilita’ dell’impresa, i suoi compagni vengono sconfitti e trucidati o seviziati, lasciandola preda del terrore che la stessa sorte stia per toccare a lei. In suo soccorso arriva l’ammazza goblin, un uomo che ha consacrato la sua vita allo sterminio di tutti i goblin, con tutti i mezzi necessari. La protagonista decide quindi di unirsi al misterioso cavaliere, partendo per nuove avventure.

CONSIDERAZIONI

L’opera di Kōsuke Kurose ha un tratto molto ben rifinito, pulito e nitido, caratterizzato da un alto livello di dettagli nei paesaggi e nei personaggi. Un abilità che ovviamente da il meglio durante le tavole dove avvengono i combattimenti. Qui il mangaka mette in mostra tutto il suo talento in scene complesse e particolareggiate, ma che non risultano mai confuse. Goblin Slayer è un manga dove trovare scene brutali e cruente, ma senza esagerazioni splatter. I personaggi, soprattutto il protagonista che da il nome all’opera, vengono approfonditi fin da subito. In modo da dare loro un background in grado di portare empatia con il lettore.

Il nostro protagonista ha un passato di odio verso i goblin ed è deciso e ossessionato dalla loro eliminazione, anche davanti ad un mondo di suoi pari che ignora volontariamente il problema, ha un ostinazione che assieme al suo essere una persona comune dona una certa “umanità reale” alla trama. Inutile sottolineare come all’interno del mondo di questo manga siano presenti qui e là classici richiami e citazioni più o meno velate al mondo del gioco di ruolo più famoso al mondo, D&D. Insomma Goblin Slayer rimane un ottima scelta per chi cerca materiale “maturo”, ma con una base classica, se questo è il vostro target sicuramente non rimarrete delusi.

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