Gli Anelli del Potere precede Il Signore degli Anelli di quasi cinquemila anni, dando inizio al periodo storico noto come Seconda Era. Sebbene il mondo sia relativamente più pacifico dopo la distruzione di Morgoth alla fine della Prima Era, alcune persone credono fermamente che il male tornerà a spiegare le sue ali oscure sulla Terra di Mezzo.
Questa serie prequel incorpora diversi personaggi centrali del mito enciclopedico di Tolkien, tra cui Elrond, Galadriel e Sauron. Altri non esistono nemmeno nella narrazione originale, ma sono altrettanto affascinanti e memorabili delle loro controparti canoniche. Potere politico a parte, i personaggi più importanti de Gli Anelli del Potere sono anche i più intelligenti.
10/10 Gil-galad è uno dei primi elfi a riconoscere la luce degli Eldar che si sta affievolendo
In quanto nipote di Fingolfin, leggendario guerriero elfico ed ex Alto Re degli Noldor, Gil-galad ha molto da raccontare. Egli governa il magnifico regno di Lindon, uno dei pochi spazi sicuri rimasti nella Terra di Mezzo. Gil-galad può sembrare un pomposo spaccone ne Gli Anelli del Potere, ma la sua filosofia elfica non ha nulla a che fare con il bigottismo razziale.
È uno dei primi Elfi a riconoscere l’affievolirsi della “luce degli Eldar”, il che dimostra la sua incredibile saggezza. La decisione di Gil-galad di fare amicizia con i Nani di Khazad-dûm potrebbe essere basata su motivazioni egoistiche, ma egli vuole davvero proteggere il suo popolo dall’estinzione.
9/10 L’intelligenza emotiva di Arondir è alla pari di personaggi come Samwise Gamgee
Arondir di Valariandë è un elfo silvano, addestrato all’arte del tiro con l’arco fin dalla più tenera età. Come Legolas, le sue frecce colpiscono quasi sempre il bersaglio, indipendentemente dalla velocità del vento, dalle precipitazioni o da qualsiasi altra circostanza attenuante. Tuttavia, a differenza dei suoi fratelli Silvani, Arondir mostra una certa compassione verso gli umani di Tirharad.
L’intelligenza emotiva è spesso travisata o minimizzata nelle storie fantasy, ma l’empatia illimitata di Arondir è la più grande fonte della sua forza. Inoltre, sa escogitare complesse strategie di fuga senza allertare i suoi rapitori Orchi, anche quando è incatenato e in inferiorità numerica.
8/10 La lungimiranza di Celebrimbor protegge i regni elfici dalla rovina completa
Celebrimbor non ha ancora fatto colpo sugli spettatori televisivi, ma i fan dei libri (e dei videogiochi) sono già consapevoli dell’importanza monumentale di questo personaggio. Sebbene desideri “andare oltre le piccole opere di artigianato dei gioielli e ideare qualcosa di veramente potente”, Celebrimbor non ha la forza lavoro necessaria per realizzare la sua visione.
Alla fine creerà Narya, Nenya e Vilya, gli Anelli del Potere elfici e gli unici artefatti magici della Terra di Mezzo immuni all’influenza oscura di Sauron. La lungimiranza di Celebrimbor protegge i regni elfici dalla rovina totale quando Sauron piegherà i re degli uomini e dei nani alla sua volontà.
7/10 Disa è notevolmente più intelligente di suo marito Durin, cosa che lui ammira e apprezza
Disa diventa la Principessa di Khazad-dûm dopo aver sposato il Principe Ereditario Durin, il quale insiste con forza sul fatto che “era una ragazza dagli occhi di luna e innamorata dal momento in cui [si sono] incontrati”. Nonostante le affermazioni contrarie del marito, Disa è molto più intelligente di Durin, cosa che lui ammira e apprezza.
La donna impiega le sue capacità di risonanza per identificare i minerali e i depositi nelle miniere di Khazad-dûm, una tecnica molto difficile da padroneggiare. Il personaggio di Disa non esiste al di fuori dei confini della serie televisiva: in realtà, c’è solo una donna nana menzionata nell’opera di Tolkien.
6/10 Le vere motivazioni di Pharazôn sono tutt’altro che impercettibili, persino per Galadriel
Pharazôn, o Ar-Pharazôn come viene chiamato nei libri, è lo stimato Cancelliere di Númenor. In apparenza serve la Regina Reggente Míriel ne Gli Anelli del Potere, ma la sua vera lealtà è altrove. Pharazôn disprezza la cultura elfica con una certa accanimento, informando sornione l’incredulo figlio che “gli Elfi [presto] prenderanno ordini” da Númenor.
Pharazôn gioca le sue carte con estrema attenzione, spiegando perché né Galadriel né Míriel sono in grado di percepire le sue motivazioni maligne. Purtroppo per gli sfortunati cittadini di Númenor, le azioni di Pharazôn porteranno inevitabilmente alla distruzione dell’isola.
5/10 Bronwyn mostra una combinazione di coraggio e buon senso
Creata esclusivamente per Gli Anelli del Potere, Bronwyn discende presumibilmente dagli uomini che un tempo servivano il Signore Oscuro Morgoth. Nonostante la sua ascendenza, si fa apprezzare dagli spettatori grazie a una combinazione di coraggio e buon senso.
Nonostante Bronwyn protegga gli abitanti del villaggio di Tirharad da morte certa, la metà di loro abbandona la sicurezza della Torre di Guardia di Ostirith e dichiara la propria fedeltà ad Adar. Questo esodo di massa avrebbe fatto crollare la fiducia di Bronwyn se non ci fosse stato Arondir a rincuorarla, affermando che “la sua gente ha lavorato un’intera epoca per riconquistare la propria virtù”.
4/10 Galadriel riesce ad ammorbidire la dura posizione politica di Míriel, anche se con qualche difficoltà
Galadriel è ampiamente considerata tra i più grandi Elfi della storia della Terra di Mezzo. Nata a Valinor durante gli Anni degli Alberi, ha almeno 2.200 anni ne Gli Anelli del Potere. Anche se alla fine viene riconosciuta per la sua sconfinata saggezza, Galadriel TV è più una guerriera che una filosofa.
Tuttavia, è senza dubbio uno dei personaggi più intelligenti della serie. La caccia di Galadriel a Sauron si rivela un vicolo cieco, quindi sposta immediatamente la sua attenzione su Númenor. Ammorbidisce la rigida posizione politica di Míriel mostrandole una prova inconfutabile del ritorno dell’Oscuro Signore.
3/10 Elendil impressiona Galadriel con la sua conoscenza della storia antica
Elendil sarà conosciuto come colui che ha salvato i sopravvissuti di Númenor dalla completa distruzione, ma quel momento è ancora molto lontano. Non riesce nemmeno a controllare il recalcitrante figlio Isildur ne Gli Anelli del Potere, dimenticando di guidare un esercito di Uomini ed Elfi verso Mordor.
Elendil fa rapidamente amicizia con Galadriel durante il suo soggiorno a Númenor, impressionandola con la sua conoscenza della storia antica e dimostrando una perfetta padronanza della lingua elfica. Tuttavia, il problema è che Elendil non crede di avere la forza di costruire un nuovo impero nella Terra di Mezzo.
2/10 Halbrand è un sopravvissuto che comprende i propri limiti
La storia di Halbrand è avvolta nel mistero. Afferma di provenire dalle Terre del Sud, ma non rivela il suo retaggio reale finché Galadriel non lo deduce da sola. Halbrand conosce i propri limiti, il che spiega perché si rifiuta di tornare nelle sue terre infestate dagli Orchi.
D’altra parte, l’atteggiamento di sopravvivenza di Halbrand dimostra che sa come proteggersi, a qualunque costo. Quando Míriel comincia a dubitare della sua decisione di visitare la Terra di Mezzo, Halbrand riesce a convincere la Regina Reggente (con l’aiuto di Galadriel).
1/10 Elrond è la storia vivente della stessa Terra di Mezzo
Ne La Compagnia dell’Anello, Tolkien descrive il volto di Elrond come “senza età, né vecchio né giovane, anche se in esso era scritto il ricordo di molte cose sia liete che dolorose“. In parole povere, Elrond è la storia viva e vegeta della stessa Terra di Mezzo.
Rinomato per la sua lungimiranza, il venerabile Signore di Gran Burrone può percepire gli eventi che si verificano in tutto il continente come se li osservasse con i suoi occhi. Le capacità di guarigione di Elrond salvano Frodo da quella che sarebbe stata una ferita mortale, dimostrando il suo intuito sia nella medicina che nella magia. Ne Gli Anelli del Potere non è ancora arrivato a questo punto, ma lo diventerà.
