Futagashira Volumi 5 e 6 – Recensione

La banda è nata ma non mancano le difficoltà. Stiamo seguendo la serie Futagashira di Natsume Ono, edita in Italia da Bao Publishing nella sua collana manga AIKEN. Siamo ad un punto di svolta perché i nostri protagonisti hanno realizzato il loro obbiettivo, ma non possono dirsi raggiunti. Anzi, la loro vecchia banda è determinata a non farli succedere… Scoprite con noi cosa succede nei volumi 5 e 6 di questa avvincente serie ambientata nel Giappone feudale!

Futagashira: Un obbiettivo raggiunto

Dopo varie peripezie Benzo e Soji sono riusciti a formare una loro banda che hanno chiamata Ichishi. I due sono i due capi, i kashira, e possono contare su alcuni sottoposti provenienti anche dalla Yazaka, tra cui Yoshi. L’uomo è un grande aiuto per loro, un consigliere, un amico, un braccio destro fondamentale. Infatti anche se il gruppo è stato formato adesso devono trovare un covo e una copertura per i loro colpi. Inoltre devono appunto fare un furto che possa far risuonare il loro nome per tutto il paese. E per questo non possono far altro se non andare da Kanoya.

Futagashira
Bao Publishing

Vi ricorderete che nei primi volumi di Futagashira, i nostri protagonisti incontrano questo proprietario di una locanda ma che non si fa problemi a tenere le refurtive di briganti vari e raccogliere informazioni di diversa natura. I due tornano da lui e non possono non chiedere il suo supporto. Temono però che l’uomo avendo rapporti con diverse bande possa compromettere i loro sforzi, dando un aiuto all’Akame, la loro vecchia banda che però con la guida di Jinza e altri personaggi spietati sta acquistando una brutta nomea. Dubbi, timori, inquietudini che fanno pian piano crescere la tensione tra Benzo e Soji…

Futagashira
Natsume Ono

La divisione dei kashira

L’aver raggiunto il loro obbiettivo infatti non fa venir a meno le difficoltà. Abbiamo visto come il rapporto tra i due sia cresciuto, ma nel volume 5 di Futagashira vediamo come alcune piccole cose siano rimaste irrisolte. Le persone lasciate da parte abbandonando l’Akame, la fiducia nei confronti di Kanoya, l’irruenza e la riflessione parte del carattere di ognuno e il loro background. Nel volume 3 avevamo visto la famiglia di Benzo e qui scopriamo il passato e i tormenti di Soji che non riesce a dimenticare e sono parte della sua inquietudine.

Non si può inoltre tralasciare l’annosa questione portata avanti fin dal primo volume: è possibile avere un gruppo solido con due kashira? Questione che si collega all’esperienza della Yakaza che si stava sgretolando proprio per la questione che parevano esserci due capi con due diversi modi di pensare. Appianate le divergenze e mantenendo quella visione simile delle cose e dell’agire per il proprio gruppo, riusciranno Soji e Benzo a dimostrare il contrario a tutti quanti? Ma appunto i due sembrano dividersi sempre di più e in particolare vediamo Soji sentirsi migliore e più adatto alla leadership di Benzo che mostra anche ai loro sottoposti i suoi lati peggiori…

Nastume Ono

La resa dei conti con l’Akame

Nel sesto volume di Futagashira vediamo che Benzo prende l’iniziativa per un colpo molto grosso senza avere l’appoggio completo di Kanoya e delle sue informazioni. Infatti l’uomo viene ricattato dall’Akame a non aiutare l’Ichishi se non vuole rischiare la sua vita. E anche l’intervento di Yoshi per calmare la situazione si dimostra inutile: l’Akame ha deciso di agire senza alcuna pietà.

Futagashira

Questi eventi minano ancora di più l’equilibrio tra i due kashira che si contrappongono sempre di più l’uno all’altro. Anche i membri della banda li vedono in maniera diversa, considerando Soji, così gentile e pacato, “un santo” mentre il carattere impulsivo di Benzo “un demone” sempre ubriaco e violento. In realtà l’uomo si consola bevendo, soffrendo più di tutti ma non volendo mostrare a nessuno questa sua debolezza. Ma intanto l’atmosfera che si avverte è strana, cupa e sembra che il gruppo potrebbe sciogliersi da un momento all’altro…

I protagonisti sono difronte a momenti difficili, a morti care e scelte con conseguenze importanti. L’equilibrio tra i due kashira diventa complesso e li allontana sempre di più. Il lettore ne rimane colpito, intristito proprio perché giunta purtroppo dopo che i due avevano realizzato il loro sogno. In questi momenti così difficili però troveranno la forza per confrontarsi loro due, parlando invece di evitarsi e decidersi infine a chiudere definitivamente i conti con l’Akame e le persone che ne fanno parte.

Futagashira

Futagashira ad un passo dal finale

Si deve chiudere con il passato ma nel farlo l’autrice ci mostra il defunto kashira ammirato dai due e quali erano i suoi pensieri e le sue idee per il futuro del gruppo. E’ stato molto bello vedere il suo POV che non voleva portare ad una divisione, ma forse ha lui stesso sottovalutato motivi di tensione che si sono creati con Jinza e i due protagonisti.

Questo volume di Futagashira tocca perché ormai ci siamo affezionati a questa coppia diversa ma unita e il loro allontanamento fa male. In tal senso vediamo la potenza del disegno che dice molto senza parlare. Ci sono molte scene dove i dialoghi sono essenziali, ma si comunica con gli sguardi e i gesti, le inquadrature che possono risultare semplici ma immediate. Colpiscono il lettore proprio ad un passo da quel volume finale che non vediamo l’ora di leggere e, allo stesso tempo, temiamo di scoprire la conclusione.

Futagashira

Ringraziamo la casa editrice Bao Publishing per averci fornito una copia digitale dei volumi di Futagashira per poterli recensire. Vi ricordiamo qui di seguito le nostre recensioni ai precedenti volumi della serie: volumi 1 e 2, 3 e 4. State seguendo questa serie di Natsume Ono e cosa ne pensate? Che cosa vi aspettate dal finale? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e anime preferiti!

Siamo quasi giunti alla conclusione della serie di Natsume Ono, Futagashira, edita da Bao Publishing. Nei volumi 5 e 6 vediamo le difficoltà affrontate da Soji e Benzo dopo aver creato la loro banda di briganti, l'Ichishi. Difficoltà preventivate, ma non l'ombra dell'Akame si allunga e comprometterà anche il loro rapporto che finora era rimasto solido. Due volumi che mostrano inquietudini e divisioni sempre più marcate tra i due protagonisti, esplorati nelle loro debolezze e paure nascoste. Il disegno magistrale comunica al lettore emozioni e sentimenti, atmosfere cupe e tristi che riempiono il vuoto dei dialoghi molto essenziali anche se sempre potenti. Si freme in attesa del volume conclusivo di questa serie sempre avvincente e qui emozionante pure. Ci siamo troppo affezionati a quelle due canaglie per vederli cosi

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