Peter Jackson ha dato nuova vita all’epopea high fantasy di J.R.R. Tolkien attraverso la sua trilogia cinematografica, che rimane popolare oggi come vent’anni fa. Gli Anelli del Potere racconta la forgiatura dell’Unico Anello e l’ascesa al potere di Sauron. Questa serie televisiva prequel offre al pubblico una prospettiva panoramica della Terra di Mezzo durante la sua tempestosa Seconda Era.
Gli Anelli del Potere è un riassunto storico degli eventi che avrebbero portato alla nascita della Compagnia e alla successiva Guerra dell’Anello. La serie si discosta enormemente dalla storia originale dell’autore, incorporando molti nuovi personaggi nella sua pur sontuosa narrazione. Questi personaggi non canonici non si trovano in nessuno degli scritti di Tolkien.
10 Kemen tenta senza successo di fermare la spedizione dei Númenoreani nella Terra di Mezzo
Pharazôn ne Gli anelli del potere è una versione leggermente diversa del personaggio tolkieniano. Come Cancelliere di Númenor, cerca di salvaguardare gli interessi del suo popolo, anche a costo di tradire gli Elfi. Pharazôn difende apertamente la decisione della Regina Reggente di aiutare Galadriel, ma solo perché sta giocando a lungo termine.
Quando suo figlio Kemen mette in dubbio le sue intenzioni, Farazôn gli ricorda con amarezza che sarebbe “una follia andare controcorrente“. Kemen, che nei libri non esiste, non si fida del tutto dell’intuizione del padre. Al contrario, cerca di fermare la spedizione prevista dando fuoco a una delle navi.
9 Eärien non fa molto, tranne qualche appuntamento fuori campo con Kemen
Elendil è probabilmente uno degli individui più importanti e influenti della storia della Terra di Mezzo, ma Gli Anelli del Potere non è ancora riuscito a mostrare tutta la portata dei suoi successi. Sebbene abbia due figli, Anárion e Isildur, solo quest’ultimo appare nella serie TV. Detto questo, Anárion viene menzionato per nome, il che fa pensare che questo personaggio possa comparire a un certo punto.
Elendil ha un terzo figlio, una figlia di nome Eärien. Purtroppo non fa molto, a parte qualche uscita fuori campo con Kemen. Eärien non vuole perdere il padre e il fratello, un sentimento dolce, ma loro ignorano le sue preoccupazioni e lasciano comunque Númenor.
8 Arondir ha un ruolo importante ne Gli Anelli del Potere
Gli elfi Tauriel e Feren esistono solo nell’ambito della trilogia de Lo Hobbit di Peter Jackson, proprio come Arondir de Gli anelli del potere. Questo elfo dei boschi svolge un ruolo significativo nella serie prequel, dimostrando la sua imperterrita audacia e la sua saggezza esperienziale.
Arondir intreccia una struggente storia d’amore con Bronwyn, una storia d’amore che probabilmente avrà un esito monumentale sull’intera narrazione. Questo personaggio ribelle potrebbe non avere la forza di combattere Sauron da solo, ma di certo non si vergogna di chiedere aiuto. L’attore Ismael Cruz Córdova ha ricevuto notevoli apprezzamenti per la sua interpretazione, rendendo Arondir uno dei personaggi preferiti dai fan.
7 Nori Brandyfoot è senza dubbio il membro più coraggioso del clan Harfoot
Il Signore degli Anelli è una saga vasta e complicata, ma fondamentalmente si riduce a questo: un piccolo gruppo di Hobbit impedisce l’apocalisse. Tolkien ammirava molto queste creature vivaci, definendosi “un Hobbit in tutto e per tutto, tranne che per le dimensioni”. Gli Anelli del Potere descrive una tribù di Hobbit nota come gli Harfoot–Pelopiedi, tra i quali la più coraggiosa è Elanor Brandyfoot.
La natura curiosa di Nori la mette spesso nei guai con i genitori, ma questo non le impedisce di esplorare le pericolose terre selvagge di Rhovanion. Fa amicizia con lo Straniero, che ricambia la sua compassione aiutando la famiglia Brandyfoot durante la migrazione.
6 Magrot e Lurka sono due degli orchi più memorabili de Gli Anelli del Potere
Nel Silmarillion, Tolkien ricorda che il Signore Oscuro Morgoth allevò “l’orrenda razza degli Orchi invidiando e deridendo gli Elfi”, una razza senziente di bestie maligne che “si moltiplicarono alla maniera dei figli di Ilúvatar“. Gli Orchi sono essenzialmente carne da cannone: sopraffanno gli avversari con il solo peso del numero, quindi la loro morte non ha molta importanza nel grande schema.
D’altra parte, ci sono alcuni Orchi non canonici degni di nota ne Gli Anelli del Potere, tra cui Magrot e Lurka. Arondir uccide Magrot mentre cerca di fuggire da Adar, mentre i soldati númenoreani hanno catturato Lurka.
5 Sadoc Burrows è il leader dei Pelopiedi
Interpretato dal poliedrico Sir Lenny Henry, Sadoc Burrows è un Trailsman e il leader nominale dei Pelopiedi. Nonostante le sue tendenze irascibili, Sadoc dà la priorità alla sicurezza del suo clan. Per questo motivo, è piuttosto nervoso e apprensivo riguardo alla Migrazione, il che spiega perché ammonisce severamente i Piedi di Branda per gli errori percepiti da Nori.
Allo stesso tempo, Sadoc piange “coloro che sono rimasti indietro nelle migrazioni precedenti”, dimostrando la sua empatia e il suo duro spirito di sopravvivenza.
4 La principessa Disa è una presenza cruciale ne Gli Anelli del Potere
Tolkien descrive una donna nana di nome Dís, sorella di Thorin Scudo di Quercia e madre di Fíli e Kíli. Tuttavia, non si sa nient’altro di questo personaggio, l’unica donna nana della storia documentata. Gli Anelli del Potere tenta di rimediare alla svista apparentemente accidentale dell’autore creando un personaggio nuovo di zecca.
Disa è felicemente sposata con il principe Durin di Khazad-dûm, con cui ha una coppia di figli di nome Gamli e Gerda. La serie rinuncia di dipingere Disa a grandi linee, una scelta sensata vista la vistosa assenza di personaggi femminili forti nell’opera di Tolkien.
3 Lo Straniero è estremamente stravagante anche per gli standard del Mago
Lo Straniero potrebbe essere uno dei cinque Istari – Gandalf, Saruman, Ragadast, Alatar e Pallando – o un personaggio completamente nuovo. Finché la serie non confermerà il suo status, è lecito considerarlo non canonico. Lo Straniero è estremamente stravagante anche per gli standard dei Maghi, ma il suo comportamento bizzarro può essere attribuito alle sue origini esotiche.
Sebbene questo personaggio non sia chiaramente abituato alle regole e alle convenzioni della Terra di Mezzo, almeno ha Nori che lo aiuta ad ambientarsi. Il fandom ha discusso sulle capacità dello Straniero da quando è stato introdotto nel primo episodio de Gli Anelli del Potere.
2 Le azioni di Adar portano alla creazione del Monte Fato
Le prime teorie dei fan ipotizzavano che Adar fosse un’estensione di Sauron, ma l’Episodio 6: “Udûn” ha finalmente rivelato la sua identità. Galadriel racconta un aneddoto d’infanzia sugli “Elfi presi da Morgoth, torturati, stravolti [e] trasformati in una nuova e rovinata forma di vita”.
Adar sarebbe uno dei “Moriondor, i Figli dell’Oscurità, i primi Orchi“. Nessuno sa perché non abbia l’aspetto rivoltante dei suoi abominevoli fratelli. Sebbene le motivazioni di Adar rimangano alquanto ambigue, le sue azioni in “Udûn” provocano un’enorme eruzione vulcanica, creando il famigerato Monte Fato.
1 Thondir, Rían e Médhor si stanno attualmente crogiolando nella luce eterna di Valinor
Desiderosa di trovare Sauron e di vendicare il fratello caduto, Galadriel guida una compagnia non canonica dei suoi guerrieri più fidati verso il Forodwaith. Thondir, Rían e Médhor esprimono i loro dubbi dopo essere stati assediati da una tempesta di neve e attaccati da un troll delle nevi, gettando infine le armi ai piedi del loro comandante.
Alla banda di Galadriel viene concesso l'”onore” di tornare nelle Terre Eterne, un’offerta che accettano con piacere e senza fare domande. Thondir, Rían e Médhor si stanno attualmente crogiolando nella luce eterna di Valinor, presumibilmente liberati dai loro obblighi verso la Terra di Mezzo.
