Halloween Ends è disponibile da oggi nei cinema italiani, e rappresenta la fine di un franchise durato quasi quaranta anni, e ci mostrerà la conclusione delle storie di Laurie Strodes e Michael Myers. La conclusione della trilogia di Halloween diretta da David Gordon Green, ha dovuto far fronte ad una forte pressione per la realizzazione di un addio adeguato a quello che, secondo molti, sarà l’ultimo film di Halloween per un po’ di tempo. Ma veniamo al dunque.
Dopo lo straordinario successo del Marvel Cinematic Universe, i film di tutti praticamente ogni genere hanno iniziato a mostrare sequenze post-credits. È una nuova tendenza, e anche i film horror degli ultimi anni ne hanno fatto uso. Nessuno dei film di Halloween precedenti a Ends ne ha inclusa una, ma alcuni fan sono curiosi di sapere se questo capitolo romperà la tendenza.
È presente una scena post-credits alla fine di Halloween Ends?
Dopo 111 minuti, il pubblico non avrà bisogno di rimanere in sala per una sequenza post-credits, poiché il film si conclude entro il tempo previsto e non mostra alcuna scena post-credit. Il film non contiene riferimenti a sequel o a proseguimenti e si accontenta di dire addio a questo franchise di lunga durata. Il tema originale di John Carpenter di Halloween può essere ascoltato durante i titoli di coda, così come la hit dei Blue Oyster Cult “Don’t Fear the Reaper”.
Nei titoli di coda si fa riferimento al lavoro svolto da Carpenter e Debra Hill per la creazione dei personaggi, nonché alla proprietà Akkad che detiene i diritti di Halloween.
La sinossi di Halloween Ends
Quattro anni dopo gli eventi di Halloween Kills dello scorso anno, Laurie vive con la nipote Allyson (Andi Matichak) e sta finendo di scrivere le sue memorie. Michael Myers non è più stato visto da allora. Laurie, dopo aver permesso allo spettro di Michael di determinare e guidare la sua realtà per decenni, ha deciso di liberarsi dalla paura e dalla rabbia e di abbracciare la vita. Ma quando un giovane, Corey Cunningham (Rohan Campbell; The Hardy Boys, Virgin River), viene accusato di aver ucciso un ragazzo a cui faceva da babysitter, si scatena una cascata di violenza e terrore che costringerà Laurie ad affrontare finalmente il male che non può controllare, una volta per tutte.
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