Telepaths di J.M. Straczynski e Steve Epting – Recensione

Dopo un periodo di stacco dal mondo dei fumetti, J. Michael Straczynski è tornato da un paio d’anni a scrivere storie, in particolare per gli AWA Studios, un’etichetta indipendente fondata nel 2018. Per la casa editrice ha dato vita all’universo narrativo di The Resistance, con due miniserie principali (la prima la trovate recensita qui) e uno spin-off, ancora inedito in Italia.

Poche settimane fa è uscita invece per Panini Comics Telepaths, miniserie pubblicata in originale dallo stesso editore ma slegata dalle altre.

Autori:J.Michael Straczynski, Steve Epting
Pagine:144
Formato:17X26
Contiene:Telepaths (2021) #1/6
Prezzo:19€

L’incipit di questa storia è abbastanza semplice: un disturbo elettromagnetico su scala planetaria porta il risveglio di alcuni poteri mentali latenti in una buona fetta della popolazione terrestre. Le potenze globali cercano di capire come affrontare questa situazione imprevista, mentre le persone si rendono conto delle nuove abilità e iniziano a utilizzarle per i propri scopi. Si delinea così uno scontro tra alcuni evasi da una prigione e i poliziotti chiamati a fermarli…ma chi è veramente dalla parte del torto?

Prende il via una storia piuttosto avvincente e ricca di azione, che alterna sapientemente la parte più dinamica, con lo scontro tra le due fazioni, a lunghe scene di dialogo, dove vediamo analizzato l’aspetto più politico e sociale della vicenda. L’idea dei poteri mentali che si sviluppano nella popolazione non è certamente molto innovativa, ma è più un pretesto per parlare di temi più generali e attuali. In primis, un discorso sulla giustizia e sul potere che i media, le grandi aziende o la politica hanno oggi sulla popolazione.

Il cast di personaggi è piuttosto ricco, ma è interessante soprattutto il confronto tra uno dei poliziotti e il capo degli evasi. Man mano che leggiamo siamo portati ad avere sempre più dubbi su chi sia effettivamente il buono e chi il cattivo e su quanto oltre sia giusto spingersi per fermare la fazione opposta.

I sei numeri di Telepaths riescono a dare una chiusura allo scontro tra i due personaggi, lasciandoci con una riflessione finale e facendoci intuire il futuro di questa società, ma quello che succederà non è importante per l’autore. Lo scrittore vuole farci ragionare ed effettivamente ci riesce, anche se mi aspettavo forse un approfondimento maggiore da una mano così abile come quella di Straczynski. Sicuramente, la brevità della serie, con soli sei numeri, non aiuta a sviluppare alcune riflessioni, lasciando maggior spazio alla parte più action. Dal punto di vista artistico, i lettori più esperti conosceranno benissimo il talento di Steve Epting. Il suo tratto è ormai ben riconoscibile e perfetto sia nelle fisionomie dei personaggi che nelle scene più movimentate.

CONCLUSIONE

Telepaths è una storia interessante e avvincente, che ci fornisce importanti spunti di riflessione ma che necessitava forse di altri numeri per risultare più incisiva. Vi consiglio comunque di dargli un’opportunità se cercate una storia action con poteri e bei combattimenti ma che faccia anche ragionare.

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La nuova miniserie di Straczynski e Epting, Telepaths, è una storia interessante e avvincente, ricca di scene action ma con anche una buona dose di momenti riflessivi che ci fanno ragionare sulla società odierna. Un'ottima storia, ma che necessitava forse di altri numeri per risultare più incisiva.

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