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NerdPool incontra Davide Gianfelice

Intervista a Davide Gianfelice

NerdPool incontra Davide Gianfelice. Davide e’ nato a Milano il 18 Giugno 1977.
Appassionato fin da piccolo al disegno e al fumetto ha conseguito il diploma artistico e successivamente frequentato corsi professionali di fumetto. Lavora nel campo dei Fumetti dal 1999 e vanta numerose pubblicazioni con le principali case editrici Italiane e Americane come Vertigo, DC Comics, Marvel, Dark Horse, Skybound, Image, e IDW, con le quali collabora continuativamente dal 2007. Per questo motivo ha vissuto anche per qualche tempo a New York.
Per le case editrici americane tra le tante cose pubblicate, ha disegnato serie come Northlanders, X-Men, Conan il Barbaro, Flash e Nightwing.
Sempre dal 2007 lavora anche per la Sergio Bonelli Editore, il suo esordio alla Bonelli avviene sul primo numero del “Dylan Dog Color Fest” con la storia “L’acchiappasogni”, sceneggiata da Tito Faraci.

Quando hai iniziato ad interessarti seriamente di fumetti?

Fin da piccolo sono sempre stato circondato dai fumetti, ce ne sono sempre stati tanti in casa, ma solamente nel periodo delle superiori ho iniziato a pensarci in maniera assidua.
Gi anni ’90 sono stati anni importanti per i fumetti, complice una serie di eventi culturali importantissimi nel nostro paese come l’importazione di anime, il cyberpunk come genere letterario (anche se la nascita è nella fine degli anni 70) i fumetti manga importati in italia, la image, hanno contribuito in maniera sostanziale a farmi avvicinare ai fumetti e a tutto quello che era immaginario letterario.
Se poi ci mettiamo che fin da piccolo ho sempre avuto la passione per il disegno, crescendo e frequentando il liceo artistico in quegli anni, le due cose sono andate quasi di pari passo.

Come sei arrivato a fare il tuo lavoro?

Dopo il liceo ho frequentato una scuola professionale di fumetto, come dicevo la passione per il disegno e la lettura dei fumetti ha fatto da innesco per tutto quanto, che poi questa cosa mi ha portato a lavorare nel campo dei fumetti è sicuramente un mix tra impegno, dedizione passione e tanta fortuna, che a volte serve sempre.
Dopo la scuola ho fatto un bel po’ di gavetta, l’impegno mi ha portato i primi risultati, i primi contatti e poi da cosa nasce cosa ho iniziato a lavorare in maniera professionale.

Qual è il momento della giornata in cui ti senti più ispirato a disegnare?

Di solito il tardo pomeriggio o la sera, quando c’è più calma, oppure quando ho “scaldato la mano”. Ma generalmente lavorando ad orari di ufficio, capita di essere più performante fin dalla mattina.

Leggi fumetti o manga? E se si quali?

Leggo tutto, con molta fatica per via del tempo sempre più risicato, ma appena posso cerco di portarmi (invano) in pari con i fumetti che compero.

Come hai vissuto il mondo del fumetto durante il lockdown?

Logicamente le preoccupazioni e le forti tensioni di quel periodo storico non sono state piacevoli, ma ho lavorato come faccio sempre.
Ho letto di più e ho cercato di distrarmi maggiormente con quello che si poteva fare in casa.

Qual è il tuo lavoro a cui sei più affezionato?

Ce ne sono tanti. Ma Northlanders rimane uno dei miei preferiti. non tanto per le tavole che a rivederle non mi fanno impazzire, ma è stato il mio primo lavoro in USA che mi ha portato a fare tante cose, tra le tante, quello di vivere per un periodo lungo a New York.

Hai qualcosa in uscita in questo periodo? Se sì, puoi parlarcene?

Sto lavorando ad un episoodio di Nero per la Bonelli scritto dai fratelli Mammucari e presto uscirà una serie in america in cui sono il co-creatore insieme a Stephen Graham Jones chiamata Earthdivers.

Il tuo sogno nel cassetto lavorativamente parlando?

Batman e Wolverine. con il primo ci sono andato abbastanza vicino ma non siamo riusciti a concludere, con Wolvie ho fatto una piccola cosa un po’ di anni fa in condizioni lavorative piuttosto risicate. Vorrei riscattarmi e dare più giustizia a quello che ho fatto.

Altri progetti futuri?

Spero tante cose che mi possano continuare a far divertire e a mettermi in gioco continuamente.

E in attesa che esca sia il nuovo episodio di Nero per Sergio Bonelli che la serie Earthdivers, ringraziamo Davide per il tempo che ci ha dedicato e per la sua infinita gentilezza e lo salutiamo!!!

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