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Gli Anelli del Potere, lo Straniero lascia un indizio che nessuno ha notato

ATTENZIONE AGLI SPOILER

Amazon Prime Video ha recentemente pubblicato il finale di stagione della serie Gli Anelli del Potere, che ha rivelato la vera identità di Sauron e ci ha dato un’idea di chi potrebbe essere lo Straniero. Gli Anelli del Potere sta lentamente dipanando la sua trama e si prevede che la seconda stagione sarà due volte più grande dell’epica prima stagione. Una delle trame più interessanti di questa stagione doveva essere chi fosse questo misterioso straniero venuto dal cielo senza alcun ricordo o capacità di parlare.

I fan hanno ipotizzato che potesse essere Sauron, ma la teoria si è rivelata sbagliata. Un’altra teoria era che potesse essere Gandalf, ma non c’è stata alcuna conferma concreta. Durante il finale viene rivelato che lo Straniero è in realtà un Istar, o mago in termini profani, e deve recarsi nel luogo indicato dalla mappa che porta con sé. Daniel Weyman, che interpreta lo Straniero, ha rivelato un dettaglio chiave sul suo personaggio che probabilmente i fan non hanno notato. Durante una nuova intervista con TV Line, l’attore ha rivelato che il suo guardaroba in realtà “si rigenera” lentamente nel corso della stagione.

“Non so se le persone l’hanno notato, ma il costume cambia leggermente nel corso della stagione”, ha detto Weyman al sito web. “Il fatto che fossero circondati dallo Straniero ha fatto sì che cambiassero e si modificassero sottilmente. È come se fossero stati tutti coinvolti, e così è passato da un costume molto grande e selvaggio a un costume più simile a quello di un Istari”.

Gli Anelli del Potere è in testa alla rivale epic fantasy House of the Dragon negli ascolti Nielsen. L’ultimo episodio de Gli Anelli del Potere ha lasciato i fan sotto shock dopo aver rivelato l’origine di un luogo iconico della Terra di Mezzo. Il co-showrunner della serie ha riflettuto sulla direzione della serie in vista del finale della prima stagione.

“Un tema enorme in Tolkien è l’ambientalismo e il modo in cui le macchine e l’industrializzazione distruggono la terra”, ha detto McKay a The Hollywood Reporter. “Volevamo che questo fosse centrale e centrale per tutto il tempo. È un aspetto che si ripropone più volte nel corso della serie. Così nella stanza degli sceneggiatori ci siamo chiesti: E se Mordor fosse bellissima? Tutta bucolica come la Svizzera. E poi cosa potrebbe accadere per trasformarla? Abbiamo parlato dell’avvelenamento della terra, che inizia nel primo episodio con la mucca. Poi si scopre che sono stati scavati dei tunnel e che lo zolfo sale nell’aria. Tutto si costruisce verso questo modo geologicamente realistico di incendiare la montagna, che ora oscura il cielo per una ragione molto pratica: Adar, il nostro cattivo, vede gli Orchi come il suo popolo e meritano una casa dove il sole non li tormenti. Speriamo che la cosa colga di sorpresa le persone”.

Patrick McKay e J.D. Payne hanno sviluppato Gli Anelli del Potere per Prime Video, ispirato alle opere di J.R.R. Tolkien e ambientato nella Seconda Era del mondo della Terra di Mezzo. Il cast della serie comprende Cynthia Addai-Robinson, Robert Aramayo, Owain Arthur, Maxim Baldry, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Lloyd Owen, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Leon Wadham, Benjamin Walker, Daniel Weyman e Sara Zwangobani.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere debutta con nuovi episodi il venerdì su Prime Video.

FONTECB

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