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The Batman 2: grandi piani per il Joker di Barry Keoghan

La Warner Bros. Discovery potrebbe aver già deciso chi guiderà il loro dipartimento DC Studios assieme a James Gunn e Peter Safran, che condividono i doveri di co-CEO. Quindi potrebbe sembrare che lo studio abbia piani per un nuovo futuro del loro franchise. D’altro canto però sono impegnati a portare avanti anche progetti come Joker: Folie a Deux e l’universo di The Batman di Matt Reeves. Entrambi operanti separatamente dal principale universo DC. I progetti di Reeves sembrano tutti al sicuro, con il regista che ha firmato un accordo generale con lo studio e con diversi spin-off già in fase di sviluppo. Vedremo infatti show come The Penguin, una serie ambientata ad Arkham Asylum e persino una serie GCPD che uscirà su HBO.

Se il finale di The Batman è stato congegnato apposta per anticipare un grande ritorno, vedremo sicuramente l’Enigmista (Paul Dano) e il Joker (Barry Keoghan) di nuovo in futuro. Se questo sia o meno nell’attesissimo sequel è ancora da determinare. Keoghan ha recentemente rilasciato un’intervista al New York Times in cui ha rivelato di avere grandi progetti per il Joker, in caso dovesse apparire in The Batman 2.

Era intimidatorio, ma se rimani fedele a te stesso, di per sé è qualcosa di nuovo. So che suona piuttosto strano, ma credo fermamente che se rimarrò me stesso, qualunque cosa farò sarà completamente fresca e unica. Ho già un retroscena che ho creato nel caso in cui [The Batman 2] accadesse: un modo totalmente nuovo di interpretarlo.

Questo è ciò che ha rivelato la star di The Batman.

Ispirazioni per il nuovo Joker

L’aspetto del Joker di Keoghan è stato rapidamente paragonato a quello dell’arco narrativo della morte della famiglia, con la faccia tagliata e riattaccata. In questo modo il clown viene sfigurato, lasciato con i capelli verdi, la pelle sbiancata ed un sorriso permanente dovuto ad una caduta in una vasca di acido e sostanze chimiche. Reeves ha rivelato l’ispirazione per la sua interpretazione del Joker. Un omaggio alla bocca mutilata del Gwynplaine di Conrad Veidt in The Man Who Laughs, il film muto del 1928 che ha influenzato il personaggio della DC Comics.

Non riesce mai a smettere di sorridere. E Mike [Marino] e io abbiamo pensato: stavo parlando di The Elephant Man perché amo David Lynch. Ed ero tipo, ‘Beh, forse c’è qualcosa qui che non c’entra con lui che cade in una vasca di sostanze chimiche o con la cosa di [Christopher] Nolan dove ha queste cicatrici e non sappiamo da dove provengano. E se fosse qualcosa da cui è stato toccato dalla nascita e che ha una malattia congenita che si rifiuta di lasciarlo smettere di sorridere? Ha avuto questa reazione molto oscura e ha dovuto passare una vita con persone lì a fissarlo in un certo modo e lui sa come entrarti nella testa.

Ha spiegato Reeves.

Diretto da Matt Reves, The Batman è interpretato da Robert Pattinson nel ruolo di Bruce Wayne/Batman, Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Paul Dano nel ruolo di Edward Nashton/l’Enigmista, Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD, John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone, Peter Sarsgaard nel ruolo di Gotham D.A. Gil Colson, Jayme Lawson come candidato sindaco Bella Reál, Andy Serkis come Alfred e Colin Farrell come Oswald “Penguin” Cobblepot.

Avete visto The Batman? Cosa ne pensate del film? Come vi è parso il finale con il Joker, seguito dalla relativa clip rilasciata online? Fatecelo sapere con un commento!

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