Daredevil 1: La Saga del Pugno Rosso – Recensione

All’indomani delle violenze e delle crudeltà perpetrate dall’ex sindaco Wilson Fisk, comincia una nuova, luminosa era per New York e l’Uomo senza paura. Matt Murdock deve lasciarsi alle spalle la sua vecchia esistenza e nuove sfide impossibili si profilano all’orizzonte. La nuova serie di Daredevil riparte dallo stesso team creativo della precedente, il dinamico duo costituito da Chip Zdarsky e Marco Checchetto.

Ma l’orizzonte a cui tende è assai ampio e imprevedibile. La base del diavolo e della sua diavolessa, Elektra, non sarà più Hell’s Kitchen ma un’isola remota e disabitata. Il finale dell’evento Devil’s Reign aveva comunque messo in chiaro le intenzioni dei nostri protagonisti. Dopo lo scossone della miniserie Devil’s Reign, dove abbiamo assistito alla violenta caduta di Wilson Fisk, sindaco di New York, e la finta morte di Matt Murdock, in realtà ad essere morto è suo fratello gemello Mike, per il Diavolo Rosso è arrivato il momento di perseguire il suo secondo, grande, obiettivo: sconfiggere una volta per tutte la Mano. Elektra brama già da tempo di colpire la setta criminale e Matt è in debito con lei per il prezioso contributo datogli durante la guerra contro Wilson Fisk e ha quindi deciso di sostenerla in questo suo ambizioso piano. Ma non saranno soli in questa battaglia…

Autori:Chip Zdarsky, Marco Checchetto
Data di uscita:27 ott 2022
Tipo prodotto:Fumetti
Pagine:32
Formato:17X26
Contiene:Daredevil (2022) #1
Rilegatura:Spillato
Interni:Colori
Prezzo:€ 3,00

Questo numero uno di Daredevil non è una vera e propria ripartenza, bensì un importante punto di svolta nella trama portata fino a questo punto da Chip Zdarsky, trama portata avanti con successo da ormai tre anni a questa parte, in coppia con l’inossidabile Marco Checchetto. Come sempre Zdarsky trova il modo di rielaborare tematiche già viste in maniera personale, aggiungendo elementi in più che catturino l’interesse del lettore. In questo caso intravediamo ad esempio una versione inedita del Diavolo Rosso, anche a livello estetico, caratterizzata da una folta barba e una nuova uniforme dallo stile orientale, molto simile a quella attuale di Elektra.

Al fianco di Zdarsky in questo nuovo cammino troviamo, come già siamo abituati, l’artista nostrano Marco Checchetto, che ha ormai legato il suo nome a quello del Diavolo di Hell’s Kitchen. Il suo tratto sempre grezzo e ruvido si adegua alle atmosfere violente della serie, e riesce a trasmettere molto bene tutte le inquietudini e la tensione emotiva che ora più che mai dominano Matt Murdock e il suo alter-ego. Quando poi entra in scena anche il nostro amichevole ragno di quartiere, ci si accorge subito della passione con cui lo rappresenta. Non poteva esserci artista migliore per proporre la ritrovata amicizia e fratellanza tra i due supereroi urbani per eccellenza dell’universo Marvel.

In conclusione, dunque, questa nuova ripartenza di Daredevil non deluderà sicuramente chi già seguiva la serie, essendo un suo diretto proseguimento, con i medesimi autori. Chi invece volesse avvicinarsi ora al Diavolo Rosso, farebbe meglio a recuperare prima l’inizio del ciclo di Zdarsky e Checchetto, tra l’altro riproposto anche in volumi da Panini Comics, così da avere le idee più chiare sugli sviluppi della trama o almeno la miniserie che precede questo nuovo ciclo, Devil’s Reign.

Daredevil 1 – Cover variant di John Romita Jr.
Questa nuova ripartenza di Daredevil non deluderà sicuramente chi già seguiva la serie, ma neanche chi si e' avvicinato da poco alle avventure del diavolo di Hell'r Kitchen troverà questo primo numero avvincente il perfetto inizio per una grande nuova saga.

CORRELATI

Questa nuova ripartenza di Daredevil non deluderà sicuramente chi già seguiva la serie, ma neanche chi si e' avvicinato da poco alle avventure del diavolo di Hell'r Kitchen troverà questo primo numero avvincente il perfetto inizio per una grande nuova saga.Daredevil 1: La Saga del Pugno Rosso - Recensione