Come muore Re T’Challa in Black Panther: Wakanda Forever?

Black Panther: Wakanda Forever è arrivato nelle sale di tutto il mondo, e si presenta con il monumentale compito di spiegare al pubblico di tutto il mondo come e perché il Re T’Challa di Chadwick Boseman non è più tra noi nel Marvel Cinematic Universe.

Ovviamente, la risposta a questa domanda è uno SPOILER GIGANTESCO. Quindi proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

Black Panther 2: come muore Re T’Challa?

Black Panther: Wakanda Forever non perde tempo ad affrontare la perdita di Re T’Challa (e quindi dell’attore Chadwick Boseman).

Il film si apre con una scena caotica nel laboratorio della principessa Shuri (Letitia Wright) in Wakanda. T’Challa si rivela essere gravemente malato, anche se la malattia non viene mai nominata. Shuri ha lavorato instancabilmente per trovare un modo di sintetizzare l’erba a forma di cuore che conferisce a Pantera Nera i poteri, al fine di guarire T’Challa. Tuttavia, poiché le erbe sacre sono state tutte distrutte da Killmonger (Michael B. Jordan), Shuri non riesce a raggiungere il suo obiettivo in tempo. La regina Ramonda entra in scena mentre Shuri sta ancora lavorando disperatamente su equazioni e test e dice alla giovane principessa che suo fratello è “ora con gli antenati”. La scena si conclude con Shuri che appare distrutta e traumatizzata, incapace di elaborare il proprio fallimento e la propria perdita (tema dell’intero arco del film).

Spiegazione della morte di Re T’Challa

Chiaramente la Marvel e Ryan Coogler hanno scelto di mantenere gli eventi della morte di Re T’Challa in Black Panther: Wakanda Forever “simili” a quelli avvenuti nella vita reale (nel bene e nel male). L’attore Chadwick Boseman è morto alla fine di agosto del 2020; solo in seguito è stato rivelato che stava combattendo contro un cancro al colon al terzo stadio (poi al quarto) dal 2016 – lo stesso anno in cui è diventato un’icona mondiale come T’Challa in Captain America: Civil War e si stava avviando la produzione del primo film di Black Panther.

Questa nuova visione della realtà della vita e del lavoro di Boseman ha reso difficile per i suoi co-protagonisti di Black Panther elaborare il lutto, poiché la sua perdita sembrava così improvvisa e inaspettata, mentre in realtà aveva combattuto la sua malattia per tutto il tempo trascorso sul set. Letitia Wright è rimasta particolarmente traumatizzata, poiché ha saputo della morte di Boseman attraverso un messaggio di condoglianze.

“Non ho unito i puntini”, ha ammesso la Wright a Variety. “Chadwick era molto riservato. Voleva proteggerci sempre. È tutto quello che posso dire”.

Appare ora evidente che Coogler e Wright stavano giocando con pietre di paragone emotive molto reali nella scena in cui Shuri si trova a dover fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche quando è troppo tardi per suo fratello. Scelta giusta o sbagliata che sia, non sarà nostro compito giudicare, la potenza e la risonanza della scena sono innegabili.

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Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta Mejía nel ruolo di Namor, sovrano di una nazione sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Black Panther: Wakanda Forever è diretto da Ryan Coogler e prodotto da Kevin Feige e Nate Moore.

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