ControNatura Sangue Blu – Un nuovo mistero

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Sono passati anni da quando abbiamo messo le mani sull’ultimo volume di ControNatura, seconda opera da autrice unica di Mirka Andolfo. Durante l’edizione di quest’anno di Lucca Comics & Games, Panini Comics ha portato in anteprima, uscito ufficialmente la scorsa settimana, il seguito delle storie di Leslie e Khal: ControNatura Sangue Blu.

Leslie torna a sanguinare Blu.

La Storia

Sono passati anni dalla fine delle avventure di Leslie e Khal, ora in tutta New Roark le persone sono libere di accoppiarsi come meglio credono. Leslie e Khal hanno aperto una tavola calda insieme e, sempre insieme, si occupano della sorella minore di Khal: Shea.

Shea è una ragazzina problematica, rimasta orfana dopo gli eventi del Mattatoio, viene accolta da Khal e Leslie. La loro convivenza non è esattamente delle migliori, perché Shea non vuole riconoscere l’autorità dei due ragazzi e cerca costantemente notizie dei suoi genitori.
Leslie torna ad avere incubi e visioni, il suo sangue diventa nuovamente blu mentre Shea trova un nuovo indizio riguardante i suoi genitori.

Non più autrice unica

Shea rincorre un suo compagno che le ha dato fastidio.

Mirka Andolfo si occupa dei testi e dei disegni delle sequenze oniriche in questo, inaspettato, sequel. Il mondo antropomorfo di ControNatura ora ha regole diverse, così come lo sviluppo della trama. Non c’è più la scoperta della sessualità, ma la ribellione adolescenziale nei confronti delle figure di autorità rappresentate dai genitori/tutori.

I disegni dell’albo sono opera di Ivan Bigarella che mostra tutta la sua bravura, specialmente nei primi piani dei diversi personaggi. Emozioni e sentimenti vengono esaltati dal suo tratto pulito e dalle morbide linee che compongono ogni vignetta.

I colori sono opera di Francesca Vivaldi e Francesca Carotenuto che donano grande espressività all’opera, rendendola ancora più viva.

Conclusioni

ControNatura Sangue Blu è un sequel decisamente intrigante, capace di portare l’attenzione su nuove e interessanti tematiche. Nonostante Mirka Andolfo non sia più l’autrice unica della saga, i nuovi disegni non fanno assolutamente rimpiangere le matite della superstar partenopea.

Purtroppo questo primo volume della nuova saga antropomorfa soffre a causa della sua suddivisione. Si percepisce chiaramente che l’arco narrativo non ha termine con questo primo volume. Due sensazioni contrapposte pervadono al termine della lettura: la voglia di leggere subito il seguito e il leggero sconforto dovuto al fatto di leggere un’opera, in qualche modo, a metà.

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ControNatura Sangue Blu è un sequel non banale che, nonostante abbia gli stessi protagonisti, si discosta dal suo predecessore in maniera decisa. Mirka Andolfo pare sempre più a suo agio nel ruolo di autrice, crea un nuovo tassello del suo mondo fruibile anche da chi non ha letto l’opera precedente. L’unica pecca arriva dalla mancata chiusura al termine dell’albo che lascia quella leggera sensazione di vuoto in attesa dell’uscita del secondo volume.
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